Terza missione
Il Delegato alla Terza Missione per il Bionec è il Prof. Francesco Cappello
La terza missione può essere distinta in:
a) Terza Missione di valorizzazione economica della conoscenza
b) Terza Missione culturale e sociale.
Nel primo caso la Terza Missione ha l'obiettivo di favorire la crescita economica, attraverso la trasformazione della conoscenza prodotta dalla ricerca in conoscenza utile a fini produttivi. In questo contesto, e con particolare riferimento alle discipline di base,si prende atto che la conoscenza prodotta dalla ricerca richiede ulteriori attività di contestualizzazione e applicazione prima di dispiegare potenziali effetti virtuosi sul sistema economico. Rientrano in quest'ambito la gestione della proprietà intellettuale, la creazione di imprese, la ricerca conto terzi, in particolare derivante da rapporti ricerca-industria, e la gestione di strutture di intermediazione e di supporto, in genere su scala territoriale.
Nel caso del BioNeC la ricerca conto terzi potrebbe essere di pertinenza di ricercatori nell'ambito clinico con la partecipazione ai trials clinici, che, tuttavia, per una incongrua norma regolamentare, vengono attribuiti esclusivamente all'Azienda Policlinico e non possono esserlo ai Dipartimenti.
Rientrano, nel quadro delle strutture di intermediazione i consorzi e le associazioni con finalità di Terza missione. Le strutture esterne possono avere diversa forma giuridica (consorzio, società, fondazione, associazione etc.). Tali strutture possono essere interne all'ateneo o esterne. Nel caso di strutture esterne non è richiesta la partecipazione al capitale o al patrimonio da parte dell'ateneo ma è sufficiente l'esistenza di una collaborazione formalizzata (ad esempio, con apposite convenzioni) tale da configurare in ogni caso un effettivo coinvolgimento dell'ateneo nelle attività operative. Attraverso l'indicazione nella scheda SUA-RD, l'ateneo dichiara di considerare la struttura come parte della propria terza missione.
Il BioNeC ha richiesto agli organi dell'Ateneo la stipula di diverse convenzioni con strutture private che permettono forme di collaborazione scientifica di grande interesse e la pubblicizzazione delle stesse mediante convegni, seminari e adeguata pubblicistica.
Nel secondo caso, al contrario, vengono prodotti beni pubblici che aumentano il benessere della società. Tali beni possono avere contenuto culturale (eventi e beni culturali, gestione di poli museali), sociale (salute pubblica, attività a beneficio della comunità), educativo (educazione degli adulti, life long learning, formazione continua) o di consapevolezza civile (dibattiti e controversie pubbliche, expertise scientifica). Per la fruizione di tali beni non è previsto, in linea generale, il pagamento di un prezzo, o in ogni caso di un prezzo di mercato.
Il BioNec ha attivato in questi anni numerosi eventi culturali in termini di seminari e incontri con le strutture scolastiche del territorio, inclusa la partecipazione agli eventi dell'alternanza scuola-lavoro. Partecipa con appositi interventi nella formazione continua delle professioni sanitarie con interventi seminariali.
Particolare attenzione si è data alla mobilità studentesca dei corsi di Laurea, infatti annualmente studenti vengono invitati a partecipare nel periodo estivo ad attività formative non realizzabili nell'Ateneo palermitano in sedi straniere, in particolare studenti frequentano i laboratori di dissezione nelle Università di Malta e di Cracovia e dell'Università Americana di Beiruth, con risultati entusiastici sia da parte dei discenti che dei docenti, mentre studenti delle sedi straniere frequentano i laboratori del Dipartimento negli stessi periodi per un addestramento di laboratorio, non sempre ben realizzabile nelle sedi di appartenenza. Inoltre, si è partecipato alle iniziative ERASMUS PLUS.