Blended Intensive Programme (BIP)
I Blended Intensive Programme (BIP) sono iniziatve promosse dalle università europee nell’ambito del Programma Erasmus+. I Blended Intensive Programmes (BIP) sono programmi di insegnamento che prevedono brevi periodi di attivitaÌ€ formativa in presenza combinata con attivitaÌ€ di apprendimento e cooperazione in modalitaÌ€ virtuale, a cui possono partecipare gruppi di studenti, personale docente e staff amministrativo, provenienti da diversi Paesi per collaborare a specifici compiti in modo collettivo e simultaneo.
I principali obiettivi dei BIP sono:
- il raggiungimento di un numero ampio di discenti di ogni provenienza, indirizzo e ciclo di studi e il coinvolgimento di partecipanti provenienti da aree disciplinari con limitate opportunità di mobilità o partecipanti con limitate possibilità di svolgere un periodo di mobilità di lunga durata;
- il miglioramento delle capacità di attuazione di nuovi metodi di insegnamento e apprendimento da parte degli istituti partner;
- lo sviluppo di curricula transnazionali e transdisciplinari, di metodi di docenza e di apprendimento innovativi.
Nell’ambito delle suddette attività, è stato finanziato il BIP “Migrants and cities: Intersectional studies on the mutual interaction between new citizens and urban space”, proposto dal Prof. Vincenzo Todaro, coinvolgendo il Corso di studi interclasse in Urban design per la cittaÌ€ in transizione (L21) e Spatial Planning (LM48) afferente al Dipartimento di Architettura.
Questo programma intende proporre un percorso formativo su come lo spazio urbano sia connotato spazialmente dalla presenza dei migranti, in particolar modo nelle zone periferiche delle città e nei centri storici, e al contempo come la città influenzi la vita dei migranti, determinandone le condizioni di qualità o di negazione della qualità.
Il corso punta ad esaminare l'interazione tra migranti e spazi urbani in cui si insediano, concentrandosi sia sulla loro influenza nei processi di trasformazione degli ambienti urbani, sia sulle modalitaÌ€ con cui le cittaÌ€ influenzano la qualitaÌ€ di vita e l'integrazione dei migranti. L'obiettivo principale eÌ€ comprendere le dinamiche multidimensionali di questo processo e sviluppare strategie concrete per promuovere la coesistenza e l’integrazione.
Il corso avrà una rilevante componente laboratoriale applicata che permetterà a docenti e studenti di sperimentare insieme tecniche di cooperazione e attività di ricerca applicata.
Struttura e contenuti del programma:
Il corso si articolerà in seminari tematici e interdisciplinari secondo la seguente struttura:
Topic 1: Diversity as intersectional identities in the cities
Topic 2: Migrant narratives, intercultural communication and urban space Topic 3: How migrants perceive cities and urban space?
Topic 4: Migrants and bottom-up generative urban policies
Topic 5: Multicultural urban spaces and right to the city
Topic 6: Visibility vs. invisibility in urban space
Topic 7: Diversity, stigma and exclusion
Topic 8: Migrants and legal rights in urban spaces
Il BIP è aperto agli studenti delle 9 università FORTHEM che verranno selezionati attraverso un apposito bando. Per informazioni rivolgersi al Prof. Vincenzo Todaro (vincenzo.todaro@unipa.it) e all’Ufficio internazionalizzazione di UNIPA (iro@unipa.it).
BIP_Scheda-progetto | |
Decreto rettorale finanziamento BIP | |
Bando-UNIPA-BIP-2023 |
Service learning
ll CdS in Urban Design per la Città in Transizione (UDCT) si confronta con le complesse sfide urbane della contemporaneità, assumendo la responsabilità di formare futuri planners in grado di rispondere alle domande ambientali, sociali, economiche, culturali di cambiamento provenienti dal territorio. Tale obiettivo formativo prioritario può essere raggiunto esclusivamente potenziando quanto più possibile il legame tra conoscenze teoriche e abilità e competenze pratiche, derivanti dal costante confronto e dalla sperimentazione attiva nella realtà del territorio.
Nell’ambito di queste finalità nasce il progetto di service learning “Luoghi in attesa. Un percorso di community learning per la città in transizione”, finanziato dall’Ateneo di Palermo per gli a.a. 2023-2024/2024-2025.
Le motivazioni per le quali il CdS intende avviare la sperimentazione sono:
- rispondere alle esigenze strutturali del CdS relative al confronto con la dimensione reale della prassi urbanistica;
- offrire un supporto tecnico-urbanistico al territorio nel colmare il gap esistente tra l’attività istituzionale (top-down) della Pubblica Amministrazione e le pratiche “spontanee” (bottom-up) del Terzo Settore e della cittadinanza attiva.
In relazione alle suddette considerazioni, in particolare, le attività di service learning sono finalizzate all’individuazione, analisi e ri-progettazione condivisa di 2 luoghi in stato di abbandono del Comune di Bagheria.
Il progetto coinvolgerà attivamente gli studenti del primo anno del CdS ed in particolare i seguenti insegnamenti:
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il Laboratorio di urbanistica (ICAR/20) denominato “Analisi dell’urbano” (10 CFU, 120 ore, docente Vincenzo Todaro, PA, Dipartimento di Architettura), primo anno del CdS;
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il Corso di Geografia (M-GGR/01) denominato “Spazio e società” (8 CFU, 64 ore, docente Chiara Giubilaro, RTDB, Dipartimento Scienze Umanistiche), primo anno del CdS;
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il Corso di Sociologia dell’ambiente e del territorio (SPS/10) denominato “Processi di innovazione sociale” (5 CFU, 48 ore, docente Fabio Massimo Lo Verde, PO, Dipartimento Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche), terzo anno del CdS.
Service Learning_Presentazione progetto | |
Service Learning_Descrizione Progetto | |
Attivita Service learning | |
prot 23666_2023 Rep Decr 1064_2023 bando service learning |
ATTIVITA'
Seminario M. Siino_06.12.2023 | |
Seminario M. Silvestre_04.12.2023 | |
FOCUS GROUP_04.12.2023 | |
Link Comune Bagheria |