FAQ PERCORSI FORMATIVI 60 - 30 - 36
Che cosa sono i 60 CFU?
I 60 CFU sono dei crediti formativi universitari nelle discipline antro-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche e linguistiche e rappresentano un requisito di accesso fondamentale per i futuri concorsi a cattedra. Il percorso è organizzato per classi di concorso.
L’Ateneo di Palermo ha presentato al MUR la richiesta di attivazione per 38 classi di concorso come di seguito riportate:
A001 |
ARTE E IMMAGINE SC. I GR. |
A011 |
DISCIPLINE LETTERARIE E LATINO |
A012 |
DISCIPL LETTERARIE ISTITUTI II GR |
A013 |
DISCIPL LETTERARIE, LATINO E GRECO |
A015 |
DISCIPLINE SANITARIE |
A017 |
DISEG STORIA ARTE ISTITUTI II GR |
A018 |
FILOSOFIA E SCIENZE UMANE |
A019 |
FILOSOFIA E STORIA |
A020 |
FISICA |
A021 |
GEOGRAFIA |
A022 |
ITAL., STORIA, ED. CIVICA, GEOG. SC. I GR |
A023 |
ITALIANO PER ALLOGLOTTI |
A026 |
MATEMATICA |
A027 |
MATEMATICA E FISICA |
A028 |
MATEMATICA E SCIENZE |
A030 |
MUSICA |
A031 |
SCIENZE DEGLI ALIMENTI |
A034 |
SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE |
A040 |
TECNOLOGIE ELETTRICHE ELETTRONICHE |
A041 |
SCIENZE E TECNOLOGIE INFORMATICHE |
A042 |
SCIENZE E TECNOLOGIE MECCANICHE |
A046 |
SCIENZE GIURIDICO-ECONOMICHE |
A047 |
SCIENZE MATEMATICHE APPLICATE |
A048 |
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE II GRADO |
A049 |
SC. MOT. E SPORT. SC. I GR. |
A050 |
SCIENZE NAT, CHIM E BIOLOG |
A051 |
SCIENZE, TECNOL E TECN AGR |
A052 |
SCIENZE, TECNOL E TECN PROD ANIMALI |
A053 |
STORIA DELLA MUSICA |
A054 |
STORIA DELL'ARTE |
AA24 |
LINGUA E CULT STRANIERA (FRANCESE) |
AA25 |
LINGUA STRANIERA (FRANCESE) |
AB24 |
LINGUA E CULT STRANIERA (INGLESE) |
AB25 |
LINGUA STRANIERA (INGLESE) |
AC24 |
LINGUA E CULT STRANIERA (SPAGNOLO) |
AC25 |
LINGUA STRANIERA (SPAGNOLO) |
AD24 |
LINGUA E CULT STRANIERA (TEDESCO) |
AD25 |
LINGUA STRANIERA (TEDESCO) |
Quali sono i requisiti d’accesso al percorso da 60 cfu?
Possono accedere all’Offerta Formativa tutti coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:
-
Diploma di laurea di vecchio Ordinamento (o titolo equipollente o equiparato);
-
Laurea Magistrale (o titolo equipollente o equiparato) o Magistrale a ciclo unico;
-
Diploma dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica di II livello (o titolo equipollente o equiparato);
-
Studenti iscritti ad un Corso di studio per il conseguimento della Laurea Magistrale;
-
Studenti iscritti ad un Corso di studio per il conseguimento della Laurea Magistrale o Magistrale a ciclo unico, l’accesso è subordinato al conseguimento di 180 CFU ed è fruito in forma aggiuntiva rispetto alle attività formative curriculari (art. 7 commi 4 e 5 - allegato 1 DPCM DEL 04/08/2023). Entro la data prevista per la prova finale di abilitazione è obbligatorio aver conseguito il titolo di studio.
In riferimento alla classe di concorso per la quale si intende conseguire l’abilitazione, tutti i titoli di studio devono soddisfare i requisiti richiesti dal Ministero. A tal proposito è possibile effettuare le dovute verifiche consultando il D.P.R. 19/2016 ed il DM 259/2017 - allegato A.
Come si accede al percorso di formazione da 60 CFU? È prevista una preselezione?
È prevista una prova preselettiva nel caso in cui il numero delle domande di ammissione è superiore al fabbisogno (numero posti) individuati dall’Ateneo per ogni classe di insegnamento (art. 6 c.4 D.P.C.M. del 04/08/2023).
Come è strutturato il percorso di formazione abilitante iniziale da 60 CFU?
Il percorso formativo da 60 cfu è articolato nel seguente modo:
- Corsi di Area comune che comprendono insegnamenti comuni per tutte le classi di concorso (discipline pedagogiche, psico-socio-antropologiche, linguistiche, digitali e di legislazione scolastica);
- Corsi di Area disciplinare che comprendono insegnamenti e metodologie didattiche caratterizzanti le singole classi di concorso;
- Attività di Tirocinio Diretto (da svolgersi presso le sedi scolastiche convenzionate con l’Ateneo di Palermo sotto la guida del Tutor dei tirocinanti);
- Attività di Tirocinio indiretto (da svolgersi presso l’Ateneo sotto la guida del Tutor coordinatore).
L’impegno per 1 credito sarà di 6 ore per il Tirocinio Diretto e di 12 ore per la presenza negli Istituti scolastici.
Il percorso si conclude mediante prova finale.
Contenuto dei percorsi | CFU/CFA |
Discipline di area pedagogica | 10 |
Tirocinio diretto specifico per la classe di concorso | 15 |
Tirocinio indiretto | 5 |
Formazione inclusiva delle persone con BES | 3 |
Disciplina di area linguistico-digitale | 3 |
Disciplina psico-socio-antropologiche | 4 |
Didattica delle discipline, metodologie e tecnologie didattiche applicate alle discipline di riferimento | 18 |
Discipline relative all’acquisizione di competenze nell’ambito della legislazione scolastica | 2 |
I percorsi di formazione iniziale si svolgeranno in presenza o in modalità telematica?
Le attività del percorso di formazione iniziale, per gli A.A. 2023/2024 e 2024/2025, si svolgeranno in presenza e, con una percentuale massima stabilita, in modalità telematica sincrona (ai sensi dell’art. 18 bis DLgs 59/2017 - attività didattica con presenza on line di docenti e studenti contemporaneamente), in misura non superiore al 20% del totale escluse le attività di Tirocinio e Laboratorio.
Per accedere alla prova finale è obbligatoria una percentuale minima di presenza per ogni attività formativa pari al 70% (art. 7 c.7 D.P.C.M. del 04/08/2023).
È possibile il riconoscimento delle attività formative e dei rispettivi crediti acquisiti nel corso degli studi universitari o accademici?
Il riconoscimento delle attività formative e dei rispettivi crediti acquisiti nel corso degli studi universitari o accademici è possibile purché essi siano strettamente coerenti con gli obiettivi formativi del percorso di formazione iniziale. Le modalità di riconoscimento di eventuali crediti pregressi saranno precisate al momento dell’attivazione dei percorsi, come stabilito dall’allegato B del DPCM del 04 agosto 2023 “Linee Guida per il riconoscimento dei crediti”.
In quale proporzione viene riconosciuto il numero dei crediti conseguiti durante la propria carriera universitaria?
Il numero dei crediti riconosciuti non può essere superiore a 12 nel caso delle attività formative relative alle Scienze dell’Educazione, alle Didattiche Disciplinari e alle attività formative attinenti alle competenze Psico-Socio-Antropologiche e quelle Linguistiche e Digitali considerate nel loro complesso.
Nel caso delle Attività di Tirocinio Diretto e Tirocinio Indiretto il numero dei crediti riconosciuti non può essere superiore a 5.
L’individuazione deve avvenire secondo criteri di omogeneità dei contenuti con riferimento ai Settori Scientifico Disciplinari, tenendo conto degli obiettivi delle attività formative oggetto del riconoscimento e dei risultati di apprendimento degli studenti.
Il riconoscimento delle attività formative e dei rispettivi crediti formativi è ridotto in proporzione con riferimento ai percorsi formativi descritti negli allegati 2, 3, 4 e 5 del DPCM del 4 agosto 2023.
Lo studente già in possesso dei 24 CFU/CFA che s’iscrivesse, nell’a.a. 2023-24, ai percorsi di cui agli allegati 1 o 3 del D.P.C.M. del 4 agosto 2023, ha diritto al riconoscimento “pieno” dei 24 CFU/CFA?
Secondo quanto disposto dal comma 1 secondo periodo, dell’art. 18-bis del d.lgs. 59/17 fino al 31 dicembre 2024, coloro i quali abbiano conseguito i 24 CFU/CFA entro il 31 ottobre 2022, possono partecipare al concorso secondo il previgente ordinamento e, se vincitori di concorso, ottenere l’abilitazione con il percorso da 36 CFU/CFA di cui al comma 4 del medesimo articolo (all. 5 del DPCM 4 agosto 2023.) Pur restando ferma tale disposizione transitoria, qualora un candidato in possesso dei 24 CFU/CFA volesse iscriversi al percorso da 60 CFU/CFA, ha diritto al riconoscimento “pieno” dei 24 CFU/CFA.
La convalida dei 24 CFU copre gli insegnamenti di area disciplinare, indipendentemente dagli SSD che ciascuno ha conseguito e che sono indicati nella propria certificazione dei 24 CFU. Scarica l'elenco degli insegnamenti oggetto di convalida.
Per i Dottorandi è possibile il riconoscimento delle attività formative ai fini del percorso di formazione iniziale?
Nel caso dei Dottori di Ricerca e dei Dottorandi iscritti al terzo anno, i Consigli di Corso valutano le competenze trasversali e disciplinari acquisite nel percorso di Dottorato ai fini di un eventuale riconoscimento.
Sono consentite assenze?
Per accedere alla prova finale sarà necessaria una percentuale minima di presenza alle attività formative pari al 70% per ogni AF (Attività Formativa).
Con quale votazione viene conseguita l’abilitazione?
La commissione giudicatrice assegna fino a un massimo di 10 punti alla prova scritta e di 10 punti alla lezione simulata. La prova finale è superata se il candidato consegue un punteggio pari almeno a 7/10 nella prova scritta, e a 7/10 nella lezione simulata.
Come si articola la prova finale?
L’esame finale del percorso di formazione iniziale universitario e accademico include una prova scritta e una prova orale.
La prova scritta consiste in una sintetica analisi critica di episodi, casi, situazioni emersi durante l’attività di tirocinio svolto all’interno del percorso formativo;
La prova orale consiste in una lezione simulata della durata di 45 minuti e costituita dalla progettazione di un’attività didattica innovativa, con contenuti e metodologie coerenti con la classe di concorso.
L’esame finale è superato se il candidato consegue un punteggio pari, almeno, a 7/10 nella prova scritta e a 7/10 nella lezione simulata acquisendo l’abilitazione all’insegnamento per la relativa classe di concorso.
Chi può partecipare al concorso fino al 31 dicembre 2024?
Fermo restando il possesso del titolo di studio necessario, con riferimento alla classe di concorso, sono ammessi a partecipare al concorso, per i posti comuni di docente di scuola secondaria di I e II grado e per i posti di insegnante tecnico-pratico, coloro i quali entro il 31 ottobre 2022 abbiano conseguito i 24 CFU e coloro i quali abbiano conseguito almeno 30 CFU del percorso di formazione iniziale, a condizione che 10 crediti siano stati acquisiti mediante Tirocinio Diretto.
Per l’accesso ai concorsi, entro quale data è possibile richiedere la certificazione unica?
La certificazione unica, ai sensi dell’ex D.M. 616/2017, può essere rilasciata fino al 31/12/2024 per tutti gli esami sostenuti entro il 31/10/2022.
Quali sono i percorsi di formazione post-concorso?
Coloro che partecipano ai concorsi durante la fase transitoria (entro il 31 dicembre 2024) senza avere conseguito l’abilitazione all’insegnamento possono seguire i seguenti percorsi:
-
30 CFU per i vincitori di concorso che hanno partecipato alla procedura con il requisito di almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque anni nella scuola statale o paritaria, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale si partecipa;
-
30 CFU per i vincitori di concorso che hanno partecipato alla procedura con soli 30 CFU/CFA e devono completare la formazione con ulteriori 30 crediti per conseguire l’abilitazione all’insegnamento;
-
36 CFU per i vincitori di concorso che hanno partecipato alla procedura con il titolo di accesso + 24 CFU acquisiti entro il 31 ottobre 2022.
Il conseguimento dell’abilitazione dà diritto al reclutamento in ruolo a tempo indeterminato nella scuola secondaria di I e II Grado?
Il conseguimento dell’abilitazione non costituisce titolo di idoneità, né dà alcun diritto relativamente al reclutamento in ruolo, al di fuori delle procedure concorsuali per l’accesso ai ruoli a tempo indeterminato.
Quali sono le differenze tra i 24 CFU e i nuovi 60 CFU?
-
I 24 CFU rappresentavano un requisito di accesso per l’ingresso nelle graduatorie GPS, nei concorsi e nel TFA sostegno senza però attribuire l’abilitazione all’insegnamento.
-
I 60 CFU non solo permettono di acquisire l’abilitazione all’insegnamento nella specifica classe di concorso ma consentono anche l’iscrizione nella prima fascia delle GPS.
Quali sono i costi previsti per l’acquisizione dei percorsi formativi?
In riferimento ai costi dei percorsi formativi si precisa che, ai sensi dell'art. 12 del DPCM del 4 agosto 2023, il percorso da 60 CFU può raggiungere un costo massimo di 2.500 euro, mentre i percorsi da 30 CFU (primo periodo e riserva 45%) e da 36 CFU possono avere un costo massimo di 2.000 euro.
In particolare, il percorso da 36 CFU (allegato 5 del DPCM), come previsto dall’art.18-bis, comma 4, D.lgs. n.59 del 2017, è destinato ai “soggetti che accedono al concorso con il possesso dei 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022”.
Il riconoscimento totale dei 24 CFU per quanti sono iscritti al percorso 60 CFU, come previsto delle Faq ministeriali pubblicate in data 12 luglio 2024, comporta esclusivamente una riduzione dei CFU da conseguire e delle relative ore di frequenza, ma non una riduzione dei costi, in quanto l’offerta formativa e il percorso di riferimento sono riconducibili ai 60 CFU (allegato 1 del DPCM).
La quota di iscrizione ai suddetti percorsi è quella specificata nell’art.9 del bando per l’ammissione ai Percorsi universitari di formazione iniziale dei docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado per l’A.A. 2023/2024, in attuazione a quanto stabilito dall’Ateneo e in osservanza della normativa che disciplina i percorsi abilitanti.
Come richiedere il rimborso delle tasse versate?
Come richiedere il rimborso se hai pagato interamente tramite pagoPA
- Dopo aver effettuato l’accesso al Portale Studenti clicca sulla voce di menu PRATICHE > Nuova Pratica;
- da “Elenco delle pratiche suddivise per categorie” clicca su “Rimborsi e premialità”, “Richiesta di Rimborso” e poi sul pulsante “Avanti”;
- dal menù a tendina seleziona la causale di rimborso “FORMAZIONE INSEGNANTI: Rimborsi per esoneri e motivi autorizzati dall'amministrazione”;
- allega in formato pdf: Carta d’identità e Codice Fiscale;
- il file pdf denominato “Documentazione relativa alla richiesta” non va inserito;
- in basso alla pagina seleziona dal menù a tendina il versamento relativo alla causale scelta. Seleziona quindi il versamento di cui si chiede il rimborso;
- nella pagina successiva inserisci l’IBAN su cui effettuare l’accredito del rimborso. Attenzione: l’IBAN è obbligatorio e deve necessariamente essere riconducibile a un c/c tradizionale o a una carta prepagata intestata all’utente.
- Clicca su “Conferma” per inoltrare la pratica.
Come richiedere il rimborso se hai pagato tramite pagoPA + Carta del Docente
Per la quota pagata tramite pagoPA è necessario seguire le istruzioni su indicate. Per la quota versata tramite Carta del docente è necessario annullare il buono generato sul portale cartadeldocente.istruzione.it.
Come richiedere il rimborso se hai pagato interamente con la Carta del Docente
Per coloro che hanno pagato la prima rata interamente con la Carta del docente non è necessario avviare la pratica di rimborso. In questo caso è necessario annullare il buono generato sul portale cartadeldocente.istruzione.it.
È consentita la doppia immatricolazione?
Secondo l’art. 3 del D.M. 930/2022:
“Qualora uno dei due corsi di studio, secondo quanto disciplinato nel rispettivo regolamento didattico del corso di studio, sia a frequenza obbligatoria, è consentita l’iscrizione ad un secondo corso di studio che non presenti obblighi di frequenza. Tale disposizione non si applica relativamente ai corsi di studio per i quali la frequenza obbligatoria è prevista per le sole attività laboratoriali e di tirocinio.”
Pertanto, è consentita la doppia matricola soltanto se uno dei due corsi non richiede la frequenza obbligatoria o se uno dei due corsi prevede la sola frequenza obbligatoria per attività laboratoriali e di tirocinio.
A seguito dell'accorpamento di alcune classi di concorso come verranno organizzati i percorsi impattati e le abilitazioni conseguite?
Per l’anno 2024 l’Ateneo di Palermo attiverà tutti i percorsi relativi alle 38 classi di concorso per le quali ha ottenuto l’accreditamento.
L’abilitazione conseguita su una delle due classi di concorso, oggi accorpate, varrà per entrambe.
A partire dal prossimo anno i corsi saranno attivati in riferimento alle nuove classi di concorso previste dal D.M. 255 del 22 dicembre 2023.
Le corsiste in gravidanza possono svolgere il tirocinio diretto?
Le corsiste in congedo di maternità o in astensione obbligatoria non possono svolgere attività di tirocinio diretto presso gli istituti scolastici, in quanto assimilabile a prestazione lavorativa (ai sensi degli artt. 16, 17 e 20 del D.lgs. 151/2001 - Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità - e nel rispetto dell’art. 2, co.1, lett. a del D.lgs. 81/2008 - Testo unico sulla sicurezza).
Pertanto, tutte le corsiste sono tenute ad astenersi e ad optare per la sospensione del percorso, nei seguenti periodi:
- congedo obbligatorio per maternità;
- gravidanza a rischio;
- congedo parentale (periodo di astensione dal lavoro successivo al periodo di congedo obbligatorio per maternità), in questo caso è obbligatorio astenersi limitatamente alle giornate coperte da tale istituto.
E’ possibile sospendere il percorso?
La sospensione del percorso si verifica nel caso in cui si interrompa la frequenza delle lezioni (sospensione totale) oppure nel caso in cui è stato assolto l’obbligo di frequenza delle lezioni e rimangono completare esclusivamente le attività di tirocinio diretto (sospensione parziale).
Pertanto, nei casi di:
- congedo obbligatorio per maternità;
- gravidanza a rischio;
- congedo parentale;
- prolungate assenze per malattia certificata;
- ricovero ospedaliero
è possibile richiedere la sospensione del percorso, che è concessa con provvedimento del Rettore o suo delegato.
In caso di sospensione totale o parziale, verranno forniti maggiori dettagli relativi all’assolvimento dell’obbligo di frequenza delle lezioni/svolgimento del tirocinio diretto, e della prova finale.
In caso di sospensione del percorso è possibile chiedere il rimborso delle tasse già versate?
Come previsto dall’art. 23 del Regolamento per la contribuzione studentesca a.a. 2024/2025, in analogia con quanto previsto per i corsi di specializzazione sul sostegno, in caso di sospensione del percorso non è dovuto alcun rimborso delle tasse già pagate.
FAQ PERCORSI FORMATIVI 30 CFU (ex art. 13 del DPCM del 4 agosto 2023)
Coloro che sono già in possesso di abilitazione su una classe di concorso o su altro grado di istruzione, coloro che sono in possesso della specializzazione sul sostegno, possono conseguire l’abilitazione in altre classi di concorso o in altri gradi di scuola?
Si, possono acquisire l’abilitazione in altre classi di concorso o in altri gradi di scuola, mediante il percorso universitario di formazione iniziale, conseguendo 30 CFU nell’ambito delle metodologie e tecnologie didattiche applicate alla nuova classe di concorso, fermo restando il possesso del titolo di studio idoneo per la disciplina di riferimento.
È previsto il riconoscimento di CFU?
Sì, è possibile richiedere il riconoscimento di un numero massimo di 6 CFU. La valutazione delle richieste di riconoscimento seguirà le indicazioni presenti nel DPCM del 4 agosto 2023, Allegato B.
È prevista una riduzione di costi per invalidità?
No, il bando non prevede riduzioni per candidati con disabilità pari o superiore al 66% ovvero con riconoscimento di handicap ai sensi dell’art. 3 comma 1 o 3 della L. 104/92.
Come verranno erogate le lezioni?
Le attività didattiche saranno erogate interamente a distanza in modalità telematica sincrona.
Sono previste attività di tirocinio?
No, i percorsi da 30 CFU (ex. Art 13 del DPCM 4 agosto 2023) non prevedono lo svolgimento di attività di tirocinio diretto e indiretto.
Sono previsti esami intermedi?
No, non sono previsti esami intermedi per le singole attività formative.
In cosa consiste la prova finale?
La prova finale si articolerà in:
- una prova scritta: intervento di progettazione didattica innovativa, anche mediante tecnologie digitali multimediali, inerente alla disciplina o alle discipline della classe di concorso per la quale è conseguita l'abilitazione;
- e in una lezione simulata (tema proposto dalla commissione con un anticipo di quarantotto ore, della durata massima di quarantacinque minuti, progettata anche mediante tecnologie digitali multimediali, sviluppata con didattica innovativa e accompagnata dall'illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute in riferimento al percorso di formazione iniziale relativo alla specifica classe di concorso.
Sarà pubblicato apposito avviso relativo alle date e alla sede di svolgimento della prova finale.
Relativamente all’esame finale per le classi di concorso delle lingue straniere sarà cura della commissione giudicatrice stabilire le modalità di svolgimento dello stesso.
Un'abilitazione presa all'estero può essere ritenuta valida in Italia per l'idoneità al percorso da 30 CFU rivolto ad abilitati o specializzati su sostegno?
Sono ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito il titolo abilitante all'estero, abbiano presentato la relativa domanda di riconoscimento alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, entro il termine per la presentazione della domanda di iscrizione. Il titolo verrà rilasciato solo nel caso di accoglimento della domanda di riconoscimento.
Quali sono i costi previsti per l’iscrizione ai percorsi da 30 CFU?
La tassa di iscrizione al percorso è fissata in 1.666 € così ripartita:
- tassa di immatricolazione 1.500 €
- bollo virtuale 16 €
- tassa per la prova finale 150 €
È possibile rateizzare l’importo in due rate: prima rata di 816 € da versare all’atto dell’immatricolazione; seconda rata di 700 € con scadenza 31 maggio 2024, oltre la tassa di 150 € per la prova finale.
È possibile utilizzare la Carta del Docente come metodo di pagamento?
Sì, è possibile utilizzare la Carta del Docente come metodo di pagamento. Può essere usato, nei limiti della disponibilità, un solo buono per ogni rata.
Il buono deve essere generato come buono fisico e deve avere le seguenti caratteristiche:
- ente fisico (no online)
- Formazione e aggiornamento, Corso Post Lauream
- Corsi aggiornamento enti accreditati/qualificati ai sensi della direttiva 170/2016.
N.B. Il buono non deve essere validato prima di avere conferma sull’effettivo avvio del percorso.