A EXPO Convegno “Un mare di opportunità: Economia del mare e del pescato in Sicilia”
A EXPO Convegno “Un mare di opportunità: Economia del mare e del pescato in Sicilia”
Nell’ambito delle attività a supporto della partecipazione della Regione Sicilia a Expò 2015, l’Università degli Studi di Palermo, con il coordinamento del prof. Ettore Barone, ha partecipato al convegno “Un mare di opportunità: Economia del mare e del pescato in Sicilia” organizzato dal Dipartimento Attività Produttive della Regione Siciliana il 7 luglio, presso l’auditorium del Padiglione Italia.
All’evento hanno partecipato, per l’Università di Palermo, la Prof. Maria Concetta Di Natale, Direttore del dipartimento Cultura e Società e la dott.ssa Concetta Messina, ricercatore del Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare.
Il convegno era incentrato sulla pesca, in particolare su quella del tonno rosso, sulle problematiche della gestione della risorsa naturale e su tutte le attività socio-economiche e culturali ad essa connesse, dall'antichità ai giorni nostri.
La Prof.ssa Maria Concetta Di Natale ha presentato una relazione sull’arte del corallo in Sicilia, con un ampio excursus delle principali opere d’arte in corallo realizzate in passato in Sicilia, evidenziando l’enorme valenza storica, socio-economica e culturale dell’artigianato correlato alla pesca del corallo.
La Professoressa Di Natale ha anche sottolineato l’impegno dell’Università di Palermo a favore del rilancio degli antichi mestieri, come quello della lavorazione del corallo, fortemente legati al nostro territorio, attraverso la ricerca di base e una continua attività di formazione dei giovani.
Il secondo intervento, tenuto della Dott.ssa Concetta Messina, ha evidenziato come la ricerca, attraverso indicatori e tecnologie innovative, possa contribuire alla tutela e alla gestione sostenibile della risorsa tonno rosso, intervenendo sul controllo della qualità della filiera di tale specie.
Il mercato globale, infatti, mette a continuo rischio l’autenticità di produzioni di nicchia, ma di elevato valore, come quelle dell’industria di trasformazione del tonno rosso, che meritano di essere tutelate, a vantaggio della risorsa naturale, dei consumatori e del nostro patrimonio gastronomico.
Gli interventi dei relatori hanno ulteriormente sottolineato come la tutela del nostro patrimonio naturale, storico e culturale non possa prescindere dal ruolo svolto dalla Ricerca, multidisciplinare e innovative.