NOVITA'/Gli studenti firmano lo spot per promuovere le iscrizioni in Ateneo
E’ il selfie, l’autoscatto con lo smartphone che imperversa sui social network, il filo conduttore dello spot per promuovere le iscrizioni all’Università degli Studi di Palermo per il prossimo anno accademico. Due minuti che raccontano le diverse fasi della vita universitaria, dall’ammissione al corso di laurea fino al giorno della proclamazione, immortalate con i selfie e poi condivise attraverso diversi hashtag. L’idea della condivisione, particolarmente attuale, intende rimarcare il concetto di Università come centro di condivisione di esperienze, idee e cultura. Quest’anno lo spot per le immatricolazioni è stato interamente ideato e realizzato, in tutte le sue fasi, da 50 studenti del corso di laurea magistrale in Scienze della comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità dell’Ateneo.
Nessun professionista dietro la camera: a indirizzare il lavoro dei ragazzi che si sono occupati di tutte le fasi della realizzazione del video, dall’ideazione alla regia, dalla segreteria di produzione alla fotografia e alle riprese, dal trucco ai costumi fino alle comparse.
“L'Università di Palermo si racconta attraverso il talento e le competenze dei suoi studenti - ha detto il rettore Roberto Lagalla - ai quali è affidata la campagna di iscrizioni dell'Ateneo. Un passaggio di testimone da giovani a giovani, un altro passo nel segno di quella Univercittà che abbatte i paletti, anche di linguaggio, tra l'Ateneo e la città”.
I ragazzi sono stati coordinati dal professore di Semiotica, Gianfranco Marrone, e da Marcello Orlando, docente di Tecniche di creazione dello spot pubblicitario.
“Anche quest'anno abbiamo voluto far progettare lo spot per gli studenti di domani agli studenti di adesso - ha sottolineato il professore Gianfranco Marrone -. E così abbiamo ottenuto due risultati: un prodotto, come si dice, in target, finalizzato al pubblico dei giovani a cui deve essere rivolto, ma anche un prodotto che esce fuori da un'università che sa fare insieme cultura e comunicazione, con una grande attenzione verso le ultime tendenze dell'immaginario sociale. Il selfie è lo specchio anche di noi che abbiamo deciso di usarlo come tormentone per il prossimo anno accademico”.
Alla regia Pietro Galvagno, classe 1987, uno "smanettone" con la fissazione per la tecnologia e la multimedialità, che a Palermo si sta specializzando in Scienze della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicità. Nel gruppo di lavoro Giuseppe Giorgio Di Pace, direttore della fotografia, laureato in Educazione di comunità all’Università di Palermo con la passione per la fotografia, in particolare di moda. Danilo Catalano, giovane videomaker appena ventenne iscritto in Scienze della Comunicazione per i media e le istituzioni, si è occupato delle riprese video, mentre Daniele Palazzolo, laureato in Discipline della comunicazione a Palermo e con un master in Produzione cinematografica e televisiva dell'Università Cattolica di Milano, ha lavorato al montaggio e all’aiuto regia.
Lo spot è stato presentato oggi nell’ambito del programma di Univercittà e poi messo on line con un click dallo stesso rettore, alla presenza del professore Gianfranco Marrone, delegato del rettore allo sviluppo e al coordinamento delle attività di comunicazione dell'Ateneo, dei responsabili della casa di produzione dell’agenzia Feedback, advisor dell’Ateneo per le attività di comunicazione integrata e degli studenti che hanno realizzato il video.
Realizzato in totale economia da parte dell’Ateneo, sarà veicolato in Rete, mirando a diventare virale come lo scorso anno quando è stato il terzo video più cliccato in Italia su Youtube nel mese di luglio, attraverso i due hastag che vi sono associati, #unipaselfie e #shareunipa, che già circolano da giorni sui social network.
Il video - girato nel Campus in viale delle Scienze e al Cus, il Centro universitario sportivo ma anche in città, al Teatro Massimo e Piazza Bologni - ha coinvolto nel progetto non soltanto gli studenti dell’ateneo, ma anche alcuni docenti come la professoressa Alessandra Rizzo e il professore Paolo Inglese, che sono diventati attori per un giorno. Al video è dedicata una fan page su Facebook “NoidiUnipa Viral Ciak” dove i ragazzi hanno pubblicato live le foto delle riprese. Sui social, gli hastag dell’evento sono #noidiunipa, #noidiunipaviralciak, #unipaselfie, #shareunipa.
Il gruppo di lavoro
Pietro Galvagno
Alla regia Pietro Galvagno, classe 1987, chiamato Peter dagli amici. Si definisce uno "smanettone" con la fissazione per la tecnologia e la multimedialità. Già dagli anni della scuola recita e dirige, insieme ai suoi compagni, in una piccola compagnia teatrale. Inizia presto ad appassionarsi a registi come Cronenberg, Peter Greeneway, Kubrick, Antonioni, Bergman, Pasolini, Tim Burton e Lars von Trier, Bertolucci. All'età di 17 anni, si avvicina al mondo del djing, accompagnando i suoi live con delle proiezioni video, concentrandosi poi verso i 20 anni sul vjing, miscelando flussi video al suono a tempo di musica, creando delle performance uniche, che gli permettono di partecipare ad alcuni importanti festival, con lo pseudonimo di VjReflex. L'amore per la propria terra lo porta a rimanere e a non partire come molti tra i suoi amici. Si laurea in Scienze della comunicazione multimediale, ed al momento si sta specializzando in Scienze della Comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicità presso l'Università degli Studi di Palermo. Durante questo periodo universitario, fonda un’associazione studentesca ed una web tv; si inserisce anche nel mondo del cinema lavorando ad un lungometraggio e a diversi cortometraggi, con attori come Tony Sperandeo, Salvatore Lazzaro e Luigi Maria Burruano.
Giuseppe Giorgio Di Pace
E’ il direttore della fotografia. Educatore e fotografo, sin da bambino si avvicina al mondo della fotografia, grazie alle antiche macchine fotografiche del nonno. Dopo essersi dedicato a scatti sportivi e naturalistici, consegue diversi attestati presso l’associazione "Photo Nature". Inizia così a collaborare con diversi fotografi di Palermo. Laureatosi in Educazione di comunità presso l’Università degli Studi di Palermo, consegue il Master in "Esperto per gli interventi sociali e progettazione del lavoro di comunità". Dopo la laurea inizia a lavorare presso l’associazione culturale "Triquetra", dove svolge il ruolo di trainer per i corsi di fotografia e di educazione visiva. Fotografo di moda, partecipa al progetto regionale "I colori di Sicilia", esponendo alcune delle sue foto in diverse mostre.
Danilo Catalano
E’ l’operatore video. Giovane videomaker appena ventenne, si avvicina alla fotografia a soli 6 anni quando comincia a maneggiare la vecchia reflex analogica del padre. Ben presto la passione per la fotografia si evolve in amore per il cinema e le serie tv. I suoi “musi” ispiratori sono i registi Peter Jackson, Michael Bay, James Cameron e Christopher Nolan. Comincia a girare i suoi primi video nel 2012 e decide di iscriversi all’Università di Palermo in Scienze della Comunicazione per i media e le istituzioni che frequenta attualmente, oltre a girare videoclip musicali per gli artisti emergenti palermitani. Si definisce “pillicuso” nel suo lavoro, non si accontenta quasi mai, a meno che il risultato finale risulti degno di un Tarantino, quindi sì, mai. Il suo sogno è quello di far carriera nel mondo del cinema e vivere tra l’Italia e gli Stati Uniti, mentre il suo incubo peggiore è rassegnarsi a lavorare per i cinepanettoni.
Daniele Palazzolo
E’ il montatore e aiuto - regista. Sin da piccolo sviluppa e coltiva la passione verso il cinema e l'audiovisivo in generale. Dopo essersi laureato in Discipline della comunicazione presso l'Università degli Studi di Palermo, si trasferisce a Milano per un anno, conseguendo il diploma di Master universitario di I livello in Produzione cinematografica e televisiva dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Così facendo approfondisce gli studi sulla settima arte, dedicando particolare attenzione alla regia e al montaggio. Terminato il master svolge un periodo di apprendistato presso Mediaset, all'interno della redazione del canale “Premium Cinema Comedy”, avendo a che fare in questo modo con le tanto amate commedie italiane degli anni ‘70 e ‘80. Innamorato della sua terra decide di tornare per conseguire la laurea magistrale in Comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicità.