UNIVERCITTA'/Un’estate di spettacoli e concerti dedicati a una Sicilia che vuole rinascere
Si parte con il primo dei tre concerti del Teatro Massimo, si chiude il 31 agosto con l’ultimo appuntamento del IV Festival internazionale “Palermo classica, arte e musica”. In mezzo ci sono spettacoli, concerti, talks, presentazioni, un programma fitto che per quasi due mesi animerà lo Steri per la sesta edizione della rassegna “Univercittà”. Un programma trasversale, che va dall’incontro con il grande pianista Ramin Bahrami al Pam Festival, ma che è legato da un unico filo conduttore. “Abbiamo preso spunto per il titolo di quest’edizione da un celebre verso dell’Odissea, Dove pasce il gregge del Sol – dice Maurizio Carta, delegato del rettore alle Iniziative culturali – per parlare di una Sicilia che vuole rinascere, che vuole attingere alle sue migliori energie, che vuole avere uno scatto in avanti”. La formula scelta e caratteristica di Univercittà è infatti, ancora una volta, quella di fare rete con istituzioni e realtà d’eccellenza in campo musicale e artistico, “perché è solo in rete che si vince la scommessa per lo sviluppo”, dice il rettore Roberto Lagalla. A fare da scenario ancora una volta lo Steri, dimora di fondazione quattrocentesca che racchiude dieci secoli di storia. Si parte quindi domani, con l’Orchestra del Teatro Massimo, musiche di Georges Bizet, sul podio Jean Luc Tingaud. Gli altri due appuntamenti con il Teatro Massimo saranno sabato 19 luglio con un concerto dell’Orchestra e del Coro, direttore Roberto Polastri, musiche di Kodàly e Mendelssohn (biglietto singolo 8 euro, abbonamento a 3 concerti 15 euro). Venerdì 11 e sabato 12 luglio spazio al Pam, Palermo Art and Music Festival, due giorni di musica e arte concepiti da tre realtà: l’associazione Maia, che con il proprio marchio discografico 800A Records, ha prodotto e lanciato artisti del territorio ormai affermati in ambito nazionale, e le associazioni Indigoose e Musiche. Venerdì intervista e concerto acustico di Denovo, e poi Le Formiche, Kali Yuga, Werto, Black Eyed Dog, Waines. Sabato Da Black Jezus, Venezia, Alessio Bondì, Fabrizio Cammarata & Paolo Fuschi, Il Pan del Diavolo (ingresso a ciascuna serata 13,50 euro). Nei due giorni, a ingresso gratuito, nella chiesetta di Sant’Antonio Abate dello Steri, la mostra di disegni e animazioni “Doppelganger” di Francesco Tagliavia a cura di Von Holden Studio. Martedì 15 e martedì 22 alle 21.30 “La notte delle streghe”, visita guidata teatralizzata nelle carceri dell’Inquisizione dello Steri a cura degli Amici dei musei siciliani (ingresso 5 euro, prenotazioni allo 091.23893788). Giovedì 17 alle 18.30 la prima delle cinque puntate del talkshow Siciliahd, curate da Panastudio Production e dal Laboratorio per lo sviluppo regionale e locale Si.Lab. Prima puntata dedicata al turismo e ai beni culturali. La seconda, lunedì 21 alle 18.30, dedicata all’immigrazione in collaborazione con l’Anfe (intervengono l’assessore regionale delle Politiche sociali Giuseppe Bruno, il direttore della Scuola per stranieri Itastra Mari D’Agostino, il dirigente Svimez Delio Miotti, il direttore generale Anfe Sicilia Gaetano Calà). Si discuterà della necessità di una nuova legge regionale sull’emigrazione. Terza puntata, martedì 22, su welfare, nuove povertà e no profit. Quarta, giovedì 24, su Giovani, università e lavoro. Quinta e ultima, venerdì 25, su imprese e innovazione. Giovedì 17 alle 21 appuntamento con il grande pianista Ramin Bahrami, in collaborazione con l’Associazione siciliana Amici della Musica e Modud Vivendi Libreria. Il musicista presenta il libro “Il suono dell’Occidente. Le opere musicali che hanno fatto la nostra civilta”, il tentativo di abbracciare l’intera storia della musica europea dalle sue radici fino al primo Novecento, delineandone il percorso attraverso quattordici capolavori emblematici (Mondadori). Intervengono con lui Gioacchino Lavanco e Dario Oliveri. Venerdì 18, alla chiesa di Sant’Antonio Abate, presentazione del libro di Franco Lo Piparo “Il professor Gramsci e Wittgenstein, il linguaggio e il potere” (Donzelli). Ne discutono Marco Carapezza e Piero Violante. Domenica 20 luglio appuntamento con il mercatino equo-bio “’A fera Bio”. Lunedì 21 luglio, alle 21.30, serata dedicata ai duecento anni della fondazione dell’Arma dei carabinieri, con il rettore dell’Ateneo Roberto Lagalla, il comandante della Legione carabinieri Sicilia Giuseppe Governale, lo storico Emilio Gentile, modera il direttore del Giornale di Sicilia Giovanni Pepi. Mercoledì 23 alle 17, nella Sala delle Capriate, “Noi di Unipa viral ciak”, presentazione dello spot della campagna iscrizioni dell’Ateneo, realizzato dagli studenti di Scienze della Comunicazione, con Roberto Lagalla e il semiologo Gianfranco Marrone. Mercoledì 23, alle 21.15, il secondo appuntamento in collaborazione con l’Associazione siciliana Amici della musica (e con l’istituto Vittorio Emanuele III). È il concerto dell’orchestra di percussioni Sud-Orff, direttore Eliana Danzì, musiche di Eliana Danzì e Giuseppe Mazzamuto, costituita da trenta ragazzi dai dieci ai sedici anni, che nel 2013 ha conquistato il primo premio della rassegna internazionale Gef di Sanremo (ingresso 5 euro, studenti 3). Giovedì 24 e venerdì 25 luglio, alle 21.15 due appuntamenti in collaborazione con il Conservatorio Bellini: giovedì Roberta Sava 4ET, ensemble nato dalla collaborazione di quattro musicisti del dipartimento jazz del Conservatorio: Roberta Sava, Francesco Leo, Stefano India, Paolo Vicari. Venerdì Francesco Caruso e Massimiliano Castellana Nardis Quintet, formazione che punta sulla rivisitazione di standards e songs della tradizione jazzistica, composta da Francesca Caruso, Massimiliano Castellana, Angelo di Leonforte, Stefano India, Paolo Vicari (ingresso a ciascun concerto 5 euro, ridotto per studenti 3). Da venerdì 1 agosto a domenica 31 agosto, poi, il IV Festival internazionale Palermo classica arte e musica: otto appuntamenti con la grande musica, da Beethoven a Rachmaninov.