ACCORDO/Università e Regione per recupero tradizioni locali
Instaurare un rapporto di collaborazione, finalizzato alla valorizzazione delle risorse territoriali ed al recupero delle tradizioni locali con specifico riguardo all’ambito dei Beni culturali e ambientali. Lo prevede un accordo stipulato tra l’Università di Palermo dall’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana. L’accordo di durata triennale è stato stipulato per l’Università di Palermo dal rettore Roberto Lagalla e per l’Assessorato dei Beni culturali e Identità Siciliana da Mariarita Sgarlata.
Attraverso la stipula di successivi accordi attuativi, le parti si impegnano a realizzare iniziative comuni mirate all’individuazione, alla promozione e all’attuazione di progetti nell’ambito del territorio di riferimento, al fine di contribuire alla valorizzazione del patrimonio artistico territoriale con particolare attenzione alle arti decorative; a costituire poli di ricerca scientifica e di scambio diretto con il territorio, al fine di diffondere la conoscenza delle tradizioni locali, delle risorse culturali e artigianali in un’ottica di promozione della realtà territoriale in parola; ad organizzare congiuntamente manifestazioni culturali quali, a titolo esemplificativo, mostre, convegni, seminari, giornate di studio; a promuovere, nel rispetto della normativa vigente e dei rispettivi regolamenti interni, iniziative integrate anche plurifondo per l’attuazione di iniziative coerenti con il presente protocollo, anche attraverso la presentazione di progetti di ricerca agli organismi finanziatori di volta in volta individuati; ad incentivare, anche nell’ambito di progetti comunitari o nazionali di mobilità, lo scambio tra studenti italiani e stranieri.
“Si tratta di un accordo importante - dichiara la prof. Maria Concetta Di Natale, direttore dell’Osservatorio per le Arti decorative in Italia “Maria Accascina” - che mira ad instaurare una collaborazione attiva per salvaguardare il patrimonio artistico della Sicilia con particolare attenzione alle Arti decorative”.