Newsletter dell'Università degli studi di Palermo (disattivata nel 2018)
News n.66 del 13 settembre 2011
In questo numero:
IN PRIMO PIANO
- Fiaccolata, musiche e recital in memoria di Norman Zarcone
NOVITÀ UNIPA
- Ricerca multidisciplinare Unipa. Akt: interruttore biologico tra Alzheimer e diabete
- “L'armonia della musica produce segnali regolari nel cervello”: ricerca svolta nell’ambito del Dottorato di Ricerca Internazionale in Fisica Applicata
- Cronoprogramma dei test di accesso - A.A. 2011/2012
- Bando prova di ammissione al corso di laurea a numero programmato di Scienze Formazione Primaria
BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’
- A due laureati della Facoltà di Ingegneria il premio di laurea “Marida Correnti”
- Apre la nuova sede di Palermo dell’associazione Diplomatici
- Borse di studio finanziate dalla BEI
- Corso di Formazione e aggiornamento per rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
INCONTRI, CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI
- Simposio Nazionale: Unmanned Aircraft System: Profili Multidisciplinari
- Corso "Il (nuovo) Processo Appalti" - LUISS Guido Carli
ECO DELLA STAMPA
- “Senti chi ricerca” storie di ricerca e di ricercatori in onda sulle radio universitarie italiane del network Ustation e raduni
- Dal 2012 obbligatori i libri digitali
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IN PRIMO PIANO
1. Fiaccolata, musiche e recital in memoria di Norman Zarcone
A un anno dalla scomparsa, oggi (martedì 13 settembre) giornata dedicata alla memoria di Norman Zarcone, il dottorando di ricerca della facoltà di Lettere che morì suicida. Tutti insieme nel suo ricordo: l’Ateneo, la famiglia, gli amici. Così il programma, ideato dai familiari: dopo la messa alle 17.30 alla chiesa di San Salvatore, in via Messina Marine (angolo via Amedeo d’Aosta), alle 19 ci sarà una fiaccolata dalla facoltà fino allo spazio “Generazione Norman” al Polididattico di viale delle Scienze.
Alle 20.30 la kermesse allo Steri (Cortile Abatelli) con musiche, recital e video per ricordare il giovane. Dopo l’introduzione del professore Salvatore Lo Bue e il saluto del rettore Roberto Lagalla, un intenso programma: Marco Canzoneri reciterà “Alle cinque della sera” di Garcia Lorca con sottofondo musicale dell’Intermezzo della “Cavalleria rusticana”; poi lo stesso Canzoneri, con Fulvia Lo Cicero e Gabriele Confaloni, eseguirà il brano “Lilac Wine”. A seguire il tributo di diversi gruppi musicali. Poi l’intera famiglia di Norman (il padre, la madre e i fratelli) canteranno per lui alcuni brani: “Un cielo senza stelle”, “Dio dell’aquila e il tuono”, “Preghiera in gennaio”, “Il salto degli amanti”. Dopo la lettura della lettera di un collega di Norman, Vitaliano Catanese, da parte del professore Lo Bue, la chiusura con l’ascolto di “
NOVITÀ UNIPA
1. Ricerca multidisciplinare Unipa. Akt: interruttore biologico tra Alzheimer e diabete
La proteina Akt, molecola attivata dal recettore dell’insulina, è una proteina chiave nella difesa delle cellule neuronali dalla tossicità indotta dalla piccola proteina beta amiloide (A-beta); quest’ultima, com’è noto, è responsabile della formazione delle placche amiloidi, presenti nel cervello dei pazienti affetti dalla malattia di Alzheimer (AD), una patologia invalidante in costante aumento. Recenti studi biomedici hanno messo in evidenza lo stretto legame esistente tra Diabete di tipo 2 e l’AD. In particolare, alcuni farmaci somministrati a pazienti affetti da Diabete possono ritardare il declino cognitivo associato all’AD.
Gli autori del lavoro scientifico pubblicato sulla rivista scientifica internazionale “Aging Cell” (Picone P, Giacomazza D, Vetri V, Carrotta R, Militello V, Biagio PL, Di Carlo M, “Insulin activated Akt rescues Aβ oxidative stress-induced cell death by orchestrating molecular trafficking”) ritengono che la proteina Akt, attivata dopo il legame dell’insulina con il suo recettore nella membrana cellulare, sia capace di bloccare il processo di morte cellulare indotto da A-beta. Il punto centrale di questa ricerca consiste nell’aver scoperto che sia l’insulina che A-beta agiscono in maniera antagonista su Akt e sullo stesso processo biochimico da essa attivato. Le molecole coinvolte, spostandosi da un compartimento cellulare ad un altro (nucleo, citoplasma e mitocondrio), determinano il destino della cellula verso un percorso di sopravvivenza o di morte.
Questa ricerca è il frutto della collaborazione interdisciplinare tra la prof. Valeria Militello del gruppo di Biofisica Molecolare del Dipartimento di Fisica dell’Università di Palermo (www.fisica.unipa.it/biophysmol) e responsabile del Laboratorio di Ateneo di Microscopia Confocale e due ricercatori del CNR di Palermo,
2. “L'armonia della musica produce segnali regolari nel cervello”: ricerca svolta nell’ambito del Dottorato di Ricerca Internazionale in Fisica Applicata
Il modello teorico di neuroni sensoriali del sistema uditivo proposto riesce a spiegare perché certe combinazioni di suoni sono più piacevoli, cioè più armoniose, di altri.
Questa ricerca si è svolta nell'ambito delle attività del Dottorato Internazionale in Fisica Applicata, coordinato da Bernardo Spagnolo ed è relativa alla tesi di dottorato dello studente russo Yuriy Ushakov, il cui cotutor russo è Alexander Dubkov dell’Università di Nizhny Novgorod. Il dott. Yuriy Ushakov ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca Internazionale in Fisica l'aprile scorso.
Cosa vuol dire sensazione di armonia o disarmonia, quando si ascolta il suono di uno strumento musicale? Gli autori dell’articolo, Yuriy Ushakov, Alexander Dubkov e Bernardo Spagnolo, suggeriscono che la regolarità dei segnali rumorosi delle cellule nervose potrebbe essere una misura utile del cosiddetto "livello di consonanza" soggettiva di un suono complesso. La regolarità fornisce una descrizione più completa e fisicamente chiara dei processi neurali durante la percezione di armonia o disarmonia musicale. I risultati teorici sulla regolarità degli impulsi, grandezza che è collegata con l’entropia, mostrano andamenti in accordo con risultati sperimentali condotti in esperimenti di psicoacustica condotti da altri ricercatori del settore. Più irregolare è il treno di impulsi in uscita dal neurone interno e più disarmonico è il segnale acustico all’ingresso dei neuroni sensoriali, viceversa più regolare è tale treno di impulsi è più armonico, corrispondente ad accordi musicali armonici, è il segnale acustico di ingresso. In altri termini, tale semplice modello del sistema uditivo consente di evidenziare il ruolo positivo del rumore ambientale nel riconoscimento e nella possibile permanenza di informazione, contenuta nei segnali di ingresso che rappresentano accordi consonanti o dissonanti, che avviene nel cervello.
3. Cronoprogramma dei test di accesso - A.A. 2011/2012
Per motivi organizzativi, a parziale modifica del cronoprogramma per il test di accesso per l’Anno Accademico 2011/2012, allegato al D.R. n. 2072 del 22 giugno 2011, il test di accesso al corso di laurea a numero programmato in Scienze Biologiche (classe L-13) avrà luogo presso il complesso Polididattico, Edificio n.
Il colloquio per l'ammissione al corso di laurea magistrale a numero programmato in "Lingue e Letterature moderne dell'Occidente e dell'Oriente" (classe LM-37) della Facoltà di Lettere e Filosofia si terrà a partire dalle ore 9 del giorno 22 settembre 2011 presso
4. Bando prova di ammissione al corso di laurea a numero programmato di Scienze Formazione Primaria
Pubblicato lo scorso 11 agosto 2011 il Bando relativo alla prova di ammissione al corso di laurea a numero programmato di Scienze Formazione Primaria per l’anno accademico 2011/2012. Le iscrizioni alla prova di accesso che si svolgerà il 10 ottobre, si chiuderanno il 26 settembre 2011.
Il bando che fa riferimento al Regolamento didattico e al Piano di studi 2011/12 è consultabile nel sito della facoltà di Scienze della Formazione e tra le news dei servizi agli studenti all’indirizzo:
BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’
Gli ingegneri Antonino Lo Burgio e Maurizio Pulitano sono i vincitori del premio di laurea “Marida Correnti” del valore di 2.000 euro, diviso ai due laureati della Facoltà di Ingegneria che hanno discusso una tesi sul tema della mobilità sostenibile. L’ing. Antonino Lo Burgio ha presentato uno studio dal titolo: “Progettazione di servizi Demand Responsive Transport – DRT: Modelli e metodologie”, invece l’ing. Maurizio Pulitano ha mostrato un lavoro dal titolo: “La modellazione della scelta modale degli utenti tramite la tecnica delle preferenze dichiarate lungo la direttrice Palermo - Catania”.
La cerimonia si è svolta venerdì 9 settembre ad Aidone (EN) nel’ambito del workshop organizzato dalla Fondazione “Marida Correnti” su: “Prospettive infrastrutturali, tecnologiche e organizzative per il collegamento ferroviario Palermo – Catania” che ha offerto la possibilità di approfondire iniziative intraprese da RFI e da Italferr, coincidenti peraltro con la volontà politico-amministrativa della Regione Sicilia, e finalizzate alla scelta e alla progettazione di un nuovo collegamento veloce tra Palermo e Catania. L’incontro, moderato dal Presidente della Fondazione, nonché Preside della Facoltà di Ingegneria dell’ateneo palermitano, prof. Fabrizio Micari, ha visto il contributo iniziale del prof. Salvatore Amoroso, Consigliere di Amministrazione della Fondazione, che ha ricordato la figura del prof. Vincenzo Correnti quale fondatore della Fondazione.
A seguire si sono succeduti gli interventi di autorevoli esponenti delle società del gruppo Ferrovie dello Stato.
Il prof. Dario Lo Bosco, presidente di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) S.p.a., ha iniziato il suo intervento affrontando il tema della necessità di aiutare i giovani ad entrare nel mondo del lavoro. “Come Ferrovie dello Stato abbiamo deciso insieme con l'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, di dare una svolta a tanti progetti. La tratta ferroviaria Pa-Ct è una realtà prossima”. A seguire interviene l’Ing. Filippo Palazzo, direttore Territoriale Produzione di RFI Sicilia. “Entro novembre la linea ferroviaria attuale Pa-Ct sarà attrezzata con apparecchiature che permetteranno di tele controllarla”. Il suo intervento si è incentrato nel dare un’idea sui costi necessari per un’opera infrastrutturale ferroviaria. Continua il tema delle infrastrutture l’Ing. Salvatore D’Alfonso, responsabile U.O. Modelli di trasporto e studi di investimento di Italferr s.p.a., che ha illustrato lo studio di approfondimento dei corridoi del nuovo collegamento Pa-Ct. L’incontro si è concluso con gli interventi di due docenti della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Palermo, il prof. Marco Migliore e il prof. Giuseppe Salvo, che hanno affrontato rispettivamente il tema della modellazione della domanda di mobilità sulla tratta Pa-Ct e degli effetti dinamici dell’innalzamento del carico per asse nei rotabili ferroviari per il trasporto merci.
Durante i lavori del workshop si sono messi in evidenza i vantaggi apportati da ciascuna delle soluzioni alternative proposte al complessivo riassetto del sistema dei trasporti regionale e alla conseguente maggiore attrattività del servizio ferroviario, in ragione della migliore frequenza e regolarità , delle nuove opportunità di interscambio con le altre modalità di trasporto e della nuova offerta di servizi ferroviari di diverso livello tra loro coordinati. Ai suddetti vantaggi vanno aggiunti anche quelli che rivestono un interesse strategico a livello nazionale. Innanzi tutto la possibilità di costituire dei convogli con composizione bloccata che, partendo da Palermo e transitando per Catania e Messina, costituiscano l’ossatura portante, in uno scenario in cui sia presente l’attraversamento stabile dello Stretto, dei servizi ferroviari che connettono
2. Apre la nuova sede di Palermo dell’associazione Diplomatici
Grande fermento in questi giorni per l’apertura a Palermo in via Sammartino, 89 della nuova sede locale di Diplomatici. Situata nel centro della città questa sarà aperta da lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 19.30. Qui non solo saranno svolti gli incontri che prepareranno i ragazzi alla partecipazione a prestigiose competizioni internazionali, ma verrà fornita agli stessi, dallo Staff di Diplomatici, una piena e continuata assistenza e supporto.
Si tratta di un grande anno per l’ente di formazione italiano che più di ogni altro ha raggiunto importanti record nella partecipazione ai Model United Nations, i più importanti e prestigiosi tra i meeting internazionali aventi ad oggetto la simulazione del meccanismo di funzionamento degli organi delle Nazioni Unite: grazie all’altissima professionalità del proprio staff, Diplomatici ha in questi anni accompagnato e preparato a tali competizioni un numero sempre più ingente di universitari e studenti liceali, con risulti più che eccellenti.
Quest’anno l’associazione Diplomatici ha deciso di utilizzare l’esperienza e la vasta rete di contatti sviluppate per lanciare Change the World Model UN: si tratta della prima simulazione organizzata interamente dall’ente italiano con il patrocinio della United Nations Association of United States of America (UNA-USA) che si svolgerà in primavera nella più suggestiva e rappresentativa delle metropoli statunitensi, New York City.
In ottobre lo staff di Diplomatici comincerà la sua attività di promozione presso gli atenei di tutta Italia. Sarà comunque possibile per gli studenti di Palermo chiamare lo 091/7303059 e mettersi in contatto con la nuova sede per non perdere l’occasione di partecipare ad un’esperienza estremamente formativa quanto indimenticabile.
3. Borse di studio finanziate dalla BEI
Infoweb: http://www.eib.org/universities.it
4. Corso di Formazione e aggiornamento per rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
Si svolgerà dal 20 settembre 2011 al 15 novembre 2011 presso l’Università degli studi di Torino, il Corso di Formazione e Aggiornamento per Rappresentanti dei Lavoratori per
Info web: www.coinfo.net
INCONTRI, CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI
1. Simposio Nazionale: Unmanned Aircraft System: Profili Multidisciplinari
Da venerdì 16 settembre (ore 15.30) a sabato 17 settembre 2011 (ore 9.30), avrà luogo il Simposio Nazionale “Unmanned Aircraft System: Profili Multidisciplinari”, organizzato dalla Cattedra di Meccanica del Volo della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Palermo e Cattedra di Diritto Aeronautico della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia. La manifestazione, in collaborazione con Alenia Aermacchi e il patrocinio dell’Assessorato Ambiente e Territorio della Regione Siciliana e della Provincia Regionale di Palermo si terrà al Grand Hotel Piazza Borsa di via dei Cartari,
“Proprio l’importanza, anche a livello industriale ed economico, del settore in questione – spiegano i professori Caterina Grillo e Bruno Franchi – ha suggerito alle Università degli studi di Palermo (Facoltà di Ingegneria, Cattedra di Meccanica del Volo) e di Modena e Reggio Emilia (Facoltà di Giurisprudenza, Cattedra di Diritto Aeronautico) - da tempo rispettivamente impegnate nell’approfondimento delle problematiche tecnico-operative e giuridiche relative agli UAS - di organizzare insieme questo “Primo simposio nazionale” in materia, che vede la partecipazione congiunta del mondo accademico, delle istituzioni aeronautiche e degli operatori del settore. L’obiettivo di questa iniziativa scientifica, realizzata in collaborazione con Alenia Aermacchi ed articolata su due sessioni (una giuridica ed una tecnica), è di fare il punto, in un’ottica multidisciplinare, sul settore degli UAS, proponendo elementi di riflessione e valutazione quale contributo alla crescita del settore stesso”.
Segreteria organizzativa: Dott. Ing. Barbara Lo Casto 320 4099572 - Dott. Ing. Fernando Montano 340 0065000 - tel. 091 23842420, fax 091 484425 – E-mail: uas_pa.segreteria@libero.it
2. Corso "Il (nuovo) Processo Appalti" - LUISS Guido Carli
Il Corso è stato accreditato dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma con delibera del 26 maggio 2011, con il riconoscimento di 12 crediti formativi professionali: le presenze verranno registrate con i badges; a coloro che avranno frequentato il Corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione, con indicazione delle giornate e delle ore effettive di presenza, sulla base del quale l'Ordine di competenza determinerà il numero dei crediti.
Gli interessati potranno compilare direttamente online la domanda di pre-iscrizione secondo il form presente sul sito; copia della stessa domanda andrà inviata a mezzo fax (06-3214981) alla Direzione del Corso entro il 28 settembre 2011.
Info: www.siaaitalia.it
ECO DELLA STAMPA
La Notte
L'8 giugno ha preso il via “Senti chi ricerca” il primo format condiviso realizzato dalle radio universitarie italiane dedicato al mondo della ricerca scientifica e che dà voce ai protagonisti: i ricercatori. Dopo la prime otto puntate realizzate da Unica Radio di Cagliari, Sanbaradio di Trento, Radiophonica di Perugia, CampusWave Savona, Uniradio Cesena, Radio Spin Prato, Radio Eco Pisa e RadiOrientale Napoli e Radio Tor Vergata Roma, mercoledì 14 settembre alle 21.30 è il momento di Radio Unis@und, la web radio degli studenti dell'Università di Salerno.
Ospiti della decima puntata 3 ricercatori che racconteranno non solo i propri progetti ma anche le proprie passioni personali, le aspettative e i desideri:
Antonello Petrella: è ricercatore universitario del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche e Biomediche dell’Università di Salerno. Conduce da diversi anni ricerche nel campo dell’oncologia e della chemioterapia. Accanto alla sua attività di ricerca, affianca costantemente anche un’intensa attività didattica; attualmente è infatti docente di Farmacologia. Nel 2005 e nel 2006 è stato parte attiva di alcune importanti esperienze di ricerca a Londra sulle molecole e sulle cellule.
Francesco Colace: E' ricercatore nel settore Sistemi di elaborazione delle informazioni presso la facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell'Università degli Studi di Salerno;
insegna Informatica al Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere e Produzione Multimediale presso il Corso di Laurea in Discipline Delle Arti Visive, Musica e Spettacolo; è membro del collegio del dottorato di ricerca in ingegneria dell'informazione con sede presso l'ateneo salernitano. Autore di lavori scientifici pubblicati su riviste e atti di convegni internazionali, è stato invitato a partecipare a numerosi congressi, conferenze e workshop internazionali come relatore e/o membro del comitato scientifico e organizzativo. È membro del gruppo di ricerca del Professor Chang presso il Computer Science Department dell'Università di Pittsburgh.
Jonathan Pratschke: è ricercatore universitario del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università degli Studi di Salerno. È cittadino irlandese, e si è trasferito in Italia nel 2001 dopo di essersi laureato a Cambridge University nel 1994 e dopo aver conseguito il dottorato di ricerca presso Trinity College Dublin. L'oggetto principale delle sue attività scientifiche è il disegno della ricerca e l'applicazione di metodi avanzati di analisi statistica a banche dati istituzionali e amministrative. Ha pubblicato 9 monografie, 9 capitoli di libro, 6 articoli di rivista e 7 rapporti di ricerca. È madrelingua inglese e parla correttamente anche il gaelico, l'italiano e il francese.
In attesa del 23 settembre, Ustation.it, il network dei media universitari italiani e partner del progetto, in collaborazione con Raduni, Associazione degli operatori dei media universitari, presenta il format radiofonico per conoscere il dietro le quinte della ricerca e dei suoi protagonisti accompagnati dagli speaker e redattori delle web radio universitarie.
L'appuntamento è, dunque, onair e online tutti i mercoledì alle
Tutte le info su “Everyday Science – Italy plays science” su www.nottericercatori.it
2. Dal 2012 obbligatori i libri digitali
Il progetto doveva già essere partito, ma le difficoltà delle scuole e degli editori hanno costretto il Ministero della Pubblica Istruzione a rinviare al prossimo anno scolastico (2012/2013) l’introduzione dell’obbligatorietà del libro digitale. I libri di testo per il prossimo anno scolastico, salvi ulteriori rinvii, dovranno essere digitali o almeno misti, vale a dire nella versione cartacea più cd. Navigando il sito del governo dedicato all’innovazione nel sistema scolastico, Innovascuola, si ha l’impressione di affacciarsi su una scuola totalmente diversa da quella dipinta negli striscioni e nei cartelloni che in questi giorni affollano le piazze italiane riempite dagli studenti in protesta. Da un lato i ragazzi, ma anche associazioni come il Codacons e le associazioni di insegnanti parlano di “classi pollaio”, lamentando l’insalubrità delle aule, denunciando la carenza di insegnanti, di docenti di sostegno, il caro libri; una sentenza del Tar Molise annulla l’accorpamento di più classi all’interno di un liceo di Campobasso, deciso per l’anno scolastico 2011/2012 dall’Ufficio scolastico regionale, riconoscendo il “mancato rispetto delle norme igieniche e di sicurezza in conseguenza del sovraffollamento delle classi”; dall’altro lato leggiamo di lavagne interattive multimediali, aule virtuali, podacasting nella didattica. Due universi paralleli, e apparentemente distanti anni luce, o forse due mondi che convivono nella realtà quotidiana delle scuole italiane: da un lato i disagi, le sofferenze patite da insegnanti e studenti per tutte le lacune del sistema, dall’altro il perdurante sforzo di far entrare le scuole italiane a pieno titolo nel futuro.
Secondo uno studio dell’associazione Comunicazione Perbene, il 71% degli studenti andrebbe più volentieri a scuola se gli strumenti didattici fossero più tecnologici. Con l’introduzione dei libri digitali, inoltre, secondo le stime del Ministero, riuscirebbero a risparmiare fino a 100-110 euro l’anno.
Ma i ragazzi non si accontentano, vorrebbero una scuola definitivamente svecchiata. Vorrebbero leggere Dante direttamente sul loro tablet, connettersi alla rete anche in classe, annotare gli appunti direttamente sui notebook, utilizzare le applicazioni-scuola per gli smartphone. E gli istituti, dal canto loro, ci provano, tentano di rimanere al passo con i tempi. Già da qualche anno le comunicazioni scuola-famiglia si sono velocizzate grazie a web e cellulare (in alcuni istituti non c’è scampo per chi marina la scuola, i genitori vengono informati in tempo reale sulle assenze con un sms) e le lavagne interattive multimediali installate in tutta Italia sono arrivate a quota 25.800. Gli editori dei libri di testo si sono già attrezzati, proponendo cataloghi e convenzioni con le scuole che intendono adottarli. E in alcune scuole le sperimentazioni sono già partite. Lo scorso anno scolastico, ad esempio, a una classe della scuola media di Taormina erano stati consegnati in comodato d’uso gratuito 20 I-pad. 17 tablet e 6 e-reader erano stati adottati anche al liceo scientifico Lussana di Bergamo, sempre in comodato d’uso gratuito, sempre per una classe.
In attesa di una rivoluzione più complessiva, che abbracci l’intera rete scolastica, i ragazzi potranno continuare ad allenarsi con le nuove tecnologie nelle loro stanze: con le varie applicazioni a disposizione per gli smartphone i bambini delle elementari potranno imparare con facilità le tabelline e le coniugazioni dei verbi, mentre gli studenti più navigati potranno usare l’Iphone per scaricare e-book come Promessi sposi ed Eneide, risolvere equazioni, polinomi complessi e integrali o preparare appunti da copiare poi in classe, durante le verifiche, senza farsi scoprire dai prof. La storia di questa convivenza tra i disagi del presente e le ambizioni della scuola che guarda al domani cercheremo di raccontarla anche attraverso le testimonianze di chi vive nella scuola, studenti, genitori, insegnanti, presidi, addetti ai lavori.