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Comunicazione Istituzionale

Newsletter dell'Università degli studi di Palermo (disattivata nel 2018)

News n.15 del 24 febbraio 2011

In questo numero:

IN PRIMO PIANO

  • Prorogato il termine sessione di laurea per gli studenti laureandi che devono sostenere l’ultimo esame

NOVITÀ UNIPA

  • Inaugurazione del Museo storico dei motori e dei meccanismi
  • Alla biblioteca “Donato Spataro” mostra sull’Ottocento italiano organizzata dai volontari del servizio civile
  • Master in “Relazioni industriali, diritto del lavoro e sicurezza sociale”

BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’

  • Premi Asfor su tesi riguardanti l’e-Learning
  • Prima edizione "Premio Rassegna economica"
  • Pubblicato dall’Università Italo Francese l’undicesimo bando Vinci
  • Master di Alta Formazione in Energy and environment
  • Prorogati termini di iscrizione al Master Relazioni industriali, Diritto del Lavoro e Sicurezza Sociale
  • Programma UniDOC 2011

INCONTRI, CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI

  •  “BiblioScambio: iniziativa di promozione alla lettura”
  • Allo Steri presentazione del libro su Giovanni Filippo Ingrassi
  • Premio Rosario La Duca “Una vita per Palermo”
  • “Colletti bianchi, zona grigia e mafie”, tavola rotonda all’Ars
  • Innovazione, la Sicilia fa sistema, Fondi UE e agevolazioni verranno presentati alla Camera di Commercio

L'ECO DELLA STAMPA

  • Il Milleproroghe: un'ultima spallata agli Atenei pubblici
  • I fuori corso, problema per le universitRiattivato a Palermo il Servizio Informa Giovani

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IN PRIMO PIANO
1. Prorogato il termine sessione di laurea per gli studenti laureandi che devono sostenere l’ultimo esame
Studenti laureatiProrogato al 31 maggio 2011 il termine previsto per l’ultima sessione dell’esame di Laurea o di Laurea Magistrale dell’Anno Accademico 2009/2010. Lo prevede un decreto del rettore Roberto Lagalla del 22 febbraio 2011.
“Il provvedimento – spiega l Delegato del Rettore alla Didattica Vito Ferro – è finalizzato ad agevolare gli studenti che hanno presentato la domanda di laurea entro il 30 gennaio 2011 e che devono sostenere ancora al più un solo esame di profitto. Per questi studenti, che sono oltre un migliaio, il Rettore, accogliendo la richiesta dei rappresentanti degli studenti in Senato Accademico, Nelli Scilabra, Marco Perconti e Fausto Melluso, ed in Consiglio di Amministrazione, Alberto Quinci, ha deciso di prorogare, evitando agli studenti aventi diritto di pagare, al momento, le tasse di iscrizione relative all’Anno Accademico 2010/2011, i termini per il conseguimento della Laurea o laurea Magistrale nell’Anno Accademico 2009/2010”.
Gli studenti che, pur avendo i requisiti per godere della proroga dei termini di Laurea, non dovessero poi sostenere l’esame finale entro il termine ultimo del 31 maggio 2011 dovranno pagare le tasse e i contributi  per le iscrizioni per l’Anno Accademico 2010/2011.
“A seguito di questo provvedimento – aggiunge il professore Ferro – i Presidi prenderanno in considerazione la necessità di integrare il calendario didattico delle Facoltà prevedendo una sessione straordinaria di esami di profitto ed una sessione di Laurea entrambe riservate agli studenti che si trovano nella condizione prevista dal Decreto Rettorale”.

NOVITÀ UNIPA
1. Inaugurazione del Museo storico dei motori e dei meccanismi
Museo motoriVenerdì 25 febbraio 2011, alle ore 18, si inaugura il Museo storico dei motori e dei meccanismi del Dipartimento di Ingegneria industriale. Alla cerimonia inaugurale che avrà luogo presso l’edificio 8 in viale delle Scienze a Palermo, interverranno il rettore Roberto Lagalla e il presidente del'Assemblea regionale Francesco Cascio. L’apertura al pubblico della collezione viene a rappresentare una valorizzazione del patrimonio storico-scientifico dell’Ateneo e, di conseguenza, un polo di interesse e di attrazione di notevole importanza culturale e di divulgazione scientifica.
Nei giorni immediatamente successivi il Museo sarà aperto al pubblico e visitabile, in modo gratuito. E' previsto inoltre di rendere il Museo fruibile dagli studenti delle scuole superiori e del pubblico in generale.
Tutto il lavoro necessario alla realizzazione del Museo con la supervisione del prof. Riccardo Monastero è stato eseguito dall'ing. Giuseppe Genchi con l’aiuto del tecnico dell'ex Dipartimento di Meccanica, ed ora in pensione Beniamino Drago. Genchi si è occupato personalmente del recupero e del restauro dei motori e delle macchine, di realizzare la loro collocazione, delle ricerche storiche, del reperimento di dati tecnici, foto e grafica; di ottenere una valutazione del materiale espositivo da parte di Enti sia italiani che esteri; della progettazione e della sistemazione dell'intera area museale.
Il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi raccoglie vari elementi di diversa epoca e provenienza appartenuti all'ex Dipartimento di Meccanica, oggi confluito nel Dipartimento di Ingegneria Industriale, dell'Università degli Studi di Palermo. Nel corso degli anni, fin dalla fondazione della Regia Scuola di Applicazione per Ingegneri (seconda metà del XIX secolo), sono entrati a far parte della collezione materiale scientifico e didattico di vario tipo, impiegato, nel tempo, nei vari settori di ricerca ed insegnamento. Oggi, superati dalle nuove tecnologie, rappresentano nel loro insieme un documento di grande valore a testimonianza della evoluzione delle discipline scientifiche che rappresentano e della storia della Facoltà attraverso più di un secolo. La collezione, oggi restaurata, costituisce un patrimonio di notevole importanza per la rarità ed il valore storico dei suoi elementi. Il suo nucleo è costituito da numerosi motori automobilistici, aeronautici e navali; tra questi spiccano per rarità e pregio alcuni motori aeronautici in dotazione a diversi aerei italiani e tedeschi della Prima e della Seconda Guerra Mondiale, due motori a vapore della fine del XIX secolo interamente restaurati ed una turbina a vapore della antica centrale elettrica di via A. Volta, che alimentava la città di Palermo all’inizio del secolo scorso. La collezione comprende anche una vasta serie di modelli didattici, la maggior parte dei quali risalenti alla fine del XIX secolo ed una raccolta di apparecchiature scientifiche di varie epoche.
La consapevolezza del valore di questo patrimonio storico e la conseguente necessità di preservarlo ne hanno imposto il restauro e la riorganizzazione in forma museale. Sono state svolte minuziose ricerche storiche e tecniche per acquisire, per ciascun elemento, tutte le informazioni necessarie per un corretto restauro. L'analisi e la sintesi della grande quantità di dati raccolti sono state necessarie anche per la realizzazione dei pannelli espositivi e del catalogo della collezione.
Nell’ambito della tutela e della valorizzazione della collezione, al lavoro di restauro è seguito quello di riorganizzazione degli spazi di conservazione con il fine di allestire una esposizione aperta al pubblico. L’area museale è allestita al piano terra del Dipartimento di Ingegneria Industriale (settore Macchine e Meccanica Applicata): in una parte del capannone, all’interno del quale una serie di pannelli divisori delimitano l’area espositiva dalla restante parte occupata dai laboratori, nel corridoio principale e nella sala dei modelli didattici. L’allestimento di tipo semplice e lineare, si articola in cinque sezioni relative ai vari tipi di elementi esposti. In ciascuna sezione gli elementi, disposti in ordine cronologico, sono tutti corredati da un pannello espositivo contenente tutte le principali caratteristiche tecniche e storiche, insieme a fotografie e disegni esplicativi.
Inoltre è stato realizzato un sito internet appositamente dedicato, e visitabile all’indirizzo: www.dima.unipa.it/collezione/ completo di fotografie e descrizioni della maggior parte del materiale che il Museo racchiude.

2. Alla biblioteca “Donato Spataro” mostra sull’Ottocento italiano organizzata dai volontari del servizio civile
Mostra bibliografica SpataroI volontari del Servizio Civile nazionale Roberto Bruno, Vincenza Di Maio e Giulia Viani, in servizio presso la Biblioteca “Donato Spataro”, hanno contribuito alla commemorazione del Centocinquantesimo anniversario dell'Unità nazionale presentando una parte delle ottocentine presenti nelle collezioni.
La Biblioteca Donato Spataro prosegue con questa mostra l’iniziativa di promozione della conoscenza delle opere più significative del suo patrimonio antico, già avviata con l’esposizione online “I documenti del 1700”, svoltasi in coincidenza del “XXXII Convegno di idraulica e costruzioni idrauliche”. L’occasione viene fornita stavolta dall’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia (17 marzo 1861), evento che riveste particolare importanza soprattutto per noi Volontari del Servizio Civile Nazionale. Si è ritenuto, pertanto, di dare il proprio contributo culturale alle celebrazioni, “ritagliando”, all’interno del vasto corpus di documenti, un percorso che privilegiasse le opere degli autori nati nel territorio che solo pochi decenni più tardi, dopo le lotte risorgimentali, sarebbe divenuto Italia. La Biblioteca ha, infatti, il privilegio di conservare un cospicuo numero di testi del primo Ottocento, gran parte dei quali acquistati nel secolo successivo durante l’illuminata guida del suo direttore eponimo. È proprio a Donato Spataro, infatti, che si deve la presenza di uno dei patrimoni più importanti della Biblioteca: la “Raccolta” e la “Nuova raccolta degli autori italiani che trattano del moto dell’acque”, 16 tomi (pubblicati tra il 1821 e il 1829) che raccolgono la migliore produzione della scienza idraulica nostrana e che per il loro prestigio sono stati scelti come incipit di questa mostra. Conclusa l’esposizione delle pagine più significative delle due Raccolte, vengono proposte tavole di singoli autori, che operarono dal 1805 fino agli anni a ridosso dell’unificazione nazionale. I primi documenti in mostra sono rappresentati dalle “Recherches” e dalle “Experiences”(1805-1829) di Georges Bidone (il nome dell’autore e i titoli delle opere in francese non traggano in inganno!), ingegnere piemontese tra i più insigni sperimentatori nel campo dell’Idraulica; da notare le illustrazioni a colori, insolite negli scritti del tempo. Seguono i due volumi “Elementi di meccanica e d’idraulica” (1826) di Giuseppe Venturoli, direttore della Scuola di ingegneri di Roma; la “tascabile” “Memoria sulla Dispensa delle acque” (1827) di Vincenzo Brunacci, di cui possiamo ammirare il ritratto nell’antiporta del testo; i due tomi “Istituzioni di architettura statica e idraulica” (1826-27) di Nicola Cavalieri San-Bertolo, uno dei più autorevoli esponenti di quella cultura politecnica capace di integrare tradizione antica e nuove acquisizioni tecnico-scientifiche. Con gli ultimi due studiosi, le cui storie personali si intrecciano agli eventi politici di quegli anni, ci avviciniamo anche cronologicamente al periodo più “caldo” delle vicende preunitarie. Politicamente attivo è l’autore del trattato in più volumi “Della condotta delle acque” (1836), Gian Domenico Romagnosi, legato a Silvio Pellico, col quale condivise l’arresto e la prigionia ai Piombi di Venezia con l’accusa di aver partecipato alla congiura. Chiude questa antologia la figura di Pietro Paleocapa, autore di “Memorie d’idraulica pratica” (1859), patriota convinto e influente personalità politica del tempo, ministro al fianco di Cavour nell’amministrazione del suo governo e nella condivisione del disegno di unità nazionale.
(Nella foto Roberto Bruno, Giulia Viani, Antonina Badessa, Vincenza Di Maio e Alessandro Crisafulli).
Info: http://www.idra.unipa.it/mostra1700/mostra%201800/index.html

3. Master in “Relazioni industriali, diritto del lavoro e sicurezza sociale”
Prorogato il termine per la presentazione delle domande per prendere parte al Master in “Relazioni industriali, diritto del lavoro e sicurezza sociale”. Gli interessati potranno presentare la domanda entro le ore 13 del 18 marzo 2011.

BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’
1. Premi Asfor su tesi riguardanti l’e-Learning
Studenti sala studioL’Associazione Italiana per la Formazione Manageriale allo scopo di dare una forte visibilità ai giovani talenti, che attraverso i loro elaborati, svolgono una interessante e importante attività di studio e ricerca sui temi più innovativi dell’e – Learning, bandisce un concorso a premi. Per questa edizione verranno conferiti premi del valore complessivo di 500 euro per i primi classificati delle tre categorie e menzioni speciali oltre a segnalazioni su riviste scientifiche per i secondi e terzi classificati di ciascuna categoria. Al concorso, possono concorrere per la prima categoria, i laureati in possesso di laurea triennale o di master di primo livello, per la seconda categoria i possessori di laurea specialistica o magistrale o di vecchio ordinamento, per la terza categoria i possessori di master di secondo livello o di Dottorato di ricerca, tutti devono aver discusso la tesi nel periodo compreso tra il mese di gennaio 2008 al mese di luglio 2011. I temi di interesse per il concorso sono: e-collaboration; web2.0, social network, social community; contesti multiculturali, contesti diversi, contesti emergenti; modelli di competenza: social intelligence e Socialligence; la frontiera delle Social Learning Communities: processi e relazioni; Knowledge management e knowledge sarin; strutture organizzative formali e informali (persone, ruoli, competenze, social network analysis e datamining); social Business software e social media; sistema di e-learning adattivi, giochi e simulazioni, ciclo di vita dei Learning Objects; il linguaggio web.
Per il 2011 il Social Network Viadeo mette a disposizione un ulteriore premio di 500 euro per la miglior tesi che tratta le tematiche correlate all’interattività e alla possibilità di condividere il sapere attraverso social network e social community, con specifico riferimento all’aspetto della glocalizzazione come fenomeno di influenza sull’economia e la società civile, attraverso: l’analisi delle dinamiche relative all’uso del web 2.0, come ad esempio linguaggio web; e-collaboration; social intelligence; social learning; knowledge sharing; social business software e social media. La domanda di partecipazione dovrà essere inviata entro il 31 luglio 2011 alla Segreteria Bando “e-Talenti dell’e-Learning” c/o ASFOR Associazione Italiana per la Formazione Manageriale, Viale Beatrice d’Este, 10 - 20122 Milano.
Info: www.asfor.it - E-mail: info@asfor.it

2. Prima edizione "Premio Rassegna economica"
Mettere in luce le migliori promesse scientifiche del paese, sui temi dello sviluppo del Mezzogiorno è lo scopo che l’Associazione Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, in occasione degli ottanta anni della Rivista economica fondata nel 1931 dal Banco di Napoli che bandisce il primo Premio Rassegna Economica. Possono partecipare i cittadini italiani di età non superiore ai 32 anni con esperienze maturate nelle diverse discipline economiche. L’argomento dei saggi deve essere incentrato sui temi dello sviluppo economico del Sud Italia e può riguardare temi infrastrutturali, imprenditoriali, sociali, di sviluppo economico generale, di politiche di sviluppo, con riferimento a tutto il territorio meridionale o alle singole Regioni. Il premio consiste in una somma di 2.000 euro per il primo classificato e di 1.000 euro per il secondo classificato, per gli altri tre classificati è prevista solo la pubblicazione. La lettera di partecipazione con una copia dei saggi deve pervenire entro il 15 marzo 2011 alla Redazione Rivista Rassegna Economica Associazione Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, via Cervantes, 64 - 80133 Napoli.
Info: www.srmezzogiorno.it - E-mail: rassegna@srmezzogiorno.it

3. Pubblicato dall’Università Italo Francese l’undicesimo bando Vinci
E’ stato pubblicato per l’anno accademico 2010/2011 dall’Università Italo Francese l’undicesimo bando Vinci che ha lo scopo di sostenere finanziariamente l’istituzione di corsi di laurea di secondo livello, laurea Magistrale per un massimo di sei progetti, volti a favorire la collaborazione binazionale, la mobilità degli studenti e dei docenti, lo scambio di metologie linguistiche e l’eventuale apertura a Paesi terzi. La richiesta di cofinanziamento non potrà superare l’importo di 30.000 euro per ciascun progetto. Il termine per la registrazione delle candidature scade l’8 aprile 2011, mentre la documentazione cartacea deve essere inviata entro il 15 aprile 2011 all’Università Italo Francese Piazza Cavalieri della SS.ma Annunziata 10093 - Collegno Torino.
Info: www.università-italo-francese.org

4. Master di Alta Formazione in Energy and environment
Il Cerisdi, in collaborazione con la LUISS Business School e con l’ENA - Ecole Nationale d’Administration di Parigi, organizza il Master di Alta Formazione in “Energy and Environment” il cui termine per la presentazione delle candidature scade sabato  5 marzo 2011.
Il Master conta sull’apporto di Aziende sponsor fra le più importanti in Italia che garantiscono, alla fine del percorso d’aula, stage di applicazione presso le loro Sedi. 
Il Master sarà avviato nel mese di marzo 2011 ed avrà la durata di 11 mesi. Le selezioni sono previste a partire da metà febbraio. I candidati selezionati avranno la possibilità di affrontare un percorso di studi full immersion a Palermo presso la sede del CERISDI – Castello Utveggio. Una buona parte dei giovani partecipanti al corso potrebbe trovare rapida occupazione negli Enti e Aziende patrocinanti.
Infosite: http://www.facebook.com/pages/Cerisdi/149419235113391 e www.cerisdi.it

5. Prorogati termini di iscrizione al Master Relazioni industriali, Diritto del Lavoro e Sicurezza Sociale
Sono stati prorogati al 18 marzo 2011 i termini di iscrizione alla seconda edizione del Master in Relazioni industriali, Diritto del Lavoro e Sicurezza Sociale. Dopo la prima edizione che a visto una numerosa partecipazione di professionisti che hanno apprezzato l’iniziativa, il Dipartimento di Diritto Privato Generale della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Palermo diretto da Maria Carmela Venuti, ha pubblicato un nuovo bando di selezione del Master in Relazioni industriali, Diritto del Lavoro e Sicurezza Sociale. Il Master diretto da Alessandro Bellavista è realizzato in collaborazione con l’Ordine degli avvocati di Palermo e con l’Ordine degli avvocati di Agrigento, in collaborazione con Confindustria Palermo, la Cgil, la Cisl, la UIL, l’Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo, l’Inps, l’Apris, Wind Jet e la Caronte & Turista. Il Corso che sarà articolato in un ciclo di incontri di didattica e in un periodo di stage presso aziende private o enti pubblici, si presenta come strumento privilegiato per fornire ai partecipanti il necessario approfondimento delle conoscenze teoriche, metodologiche e pratiche al fine di offrire un’opportunità di aggiornamento e riqualificazione professionale per coloro che sono già in possesso di una specifica professionalità e di garantire un più rapido accesso al mondo del lavoro con mirate prospettive occupazionali per coloro che, neo laureati, siano in cerca di una prima occupazione. Il Corso di Formazione è rivolto a dipendenti pubblici e privati, ai manager e agli imprenditori, ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali, ai consulenti del lavoro, agli avvocati e ai praticanti e ai neolaureati nelle discipline giuridico economiche e politiche. I posti disponibili sono 30, mentre la quota di iscrizione è di 2.552 euro, per il personale dell’Università la tassa iscrizione sarà ridotta del 50 per cento.
La domanda di partecipazione al master dovrà essere inviata entro il 18 marzo 2011 alla Segreteria Master Edifico 14, Viale delle Scienze Palermo.
Info: http://portale.unipa.i/master

6. Programma UniDOC 2011
Unidoc è il programma di formazione continua in materia di documentazione amministrativa digitale, delibere degli organi e documenti informatici. Il Progetto è stato pensato per tutto il personale che quotidianamente si trova ad affrontare problematiche inerenti alla redazione di atti e documenti, la verbalizzazione di riunioni di organi collegiali, la tenuta e conservazione di fascicoli ed archivi, la conservazione o la sottoscrizione di documenti con la firma digitale, la semplificazione e reingegnerizzazione di procedimenti e quindi in particolar modo il personale delle segreterie del Rettore e del Direttore amministrativo, degli archivi universitari e degli Uffici protocollo, degli innovatori, degli addetti agli Organi collegiali, delle segreterie di Presidenza di facoltà e delle segreterie di Dipartimento.
La prima tappa di questo percorso formativo si svolgerà dal 7 all’8 aprile 2011 a Trieste dove Andrea Lisi parlerà delle ultime novità riguardanti il codice amministrativo, mentre Guido Scorza dopo un’introduzione sull’informatica giuridica e del diritto dell’informatica parlerà dei “computer crimes”. La seconda tappa l’Unidoc è prevista a Milano dal 25 al 26 maggio 2011, dove Maria Barbara Bertini illustrerà le metodologie di conservazione dei documenti tradizionali, mentre il Notaio Eugenio Stucchi parlerà dell’atto pubblico informatico e tutto l’apparato di Notartel in materia di firma digitale e di conservazione dei documenti digitali del notariato italiano. Della Riforma della Pubblica Amministrazione parlerà Barbara Montini, a Genova dal 21 al 22 giugno  2011, Pietro Di Benedetto presenterà i primi risultati del progetto, Procedamus (Procedimenti Amministrativi delle Università degli Sudi) avviato dalle Università di Bari, Cagliari, Firenze, Genova, Lecce, Messina e Roma La Sapienza, che ha come obbiettivo la semplificazione dei processi e del relativo worklow. Dopo l’estate, UniDoc si fermerà dal 27 al 28 settembre a Roma dove due funzionari di DigitPa Enrica Massella, Ducci Teri e Guido Pera che hanno redatto le regole tecniche di ANORC, metteranno in evidenza le novità introdotte dall’albo on-line. L’ultima tappa di Unidoc sarà dal 18 al 19 ottobre 2011 a Bari, dove Mimma Massafra, Eugenia Vantaggiato ed Angela Muscedra parleranno degli archivi universitari, sul loro deposito, affrontando le tematiche inerenti lo scarto e dei rapporti con le Soprintendenze archivistiche. Il costo del progetto UniDoc è di 2.500 euro per le Università consorziate mentre per quelle non consorziate è di 3.500 euro.
Info: tel. 011/67022290-91; fax 011/81404883.

INCONTRI, CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI
1. “BiblioScambio: iniziativa di promozione alla lettura”
Biblioteca AgrariaLa Biblioteca Centrale di Agraria, venerdì 25 febbraio 2011, alle ore 11 inaugura il progetto: “BiblioScambio: iniziativa di promozione alla lettura”. “Il progetto – spiega il direttore Santa La Rocca – intende promuovere la lettura dentro e fuori la biblioteca attivando un meccanismo virtuoso di scambio di libri per la condivisione di interessi e passioni comuni”.
La biblioteca mette a disposizione uno spazio dove, nei pomeriggi di lunedì e giovedì, gli utenti possono portare i loro libri e prenderne altri in cambio da leggere a casa. Dai dati disponibili sulla lettura, riportati nel libro di G. Solimine “L’Italia che legge”, emerge che in Italia solo una piccola parte di lettori legge molto e più della metà legge da 1 a 3 libri. Inoltre si legge più al nord che al sud e i giovani leggono meno degli adulti. “Il nostro progetto – aggiunge La Rocca - intende stimolare la lettura partendo dalla biblioteca, luogo “naturale” dove gli studenti si possono rifornire di libri per lo studio e il tempo libero”.
I libri in scambio sono di narrativa, genere preferito dai giovani, come romanzi, gialli, thriller donati dagli Amici della biblioteca per accrescere la voglia di leggere. Durante tale iniziativa sarà proiettato nei locali della biblioteca, un video di promozione della Biblioteca curato dai volontari in servizio civile. La Biblioteca offrirà un piccolo rinfresco ai partecipanti.

2. Allo Steri presentazione del libro su Giovanni Filippo Ingrassia
Oggi, giovedì 24 febbraio 2011, alle ore 17 allo Steri, sarà presentato il libro di Antonio Marchese su Giovanni Filippo Ingrassia, edito da Flaccovio per la Collana i “Siciliani”, diretta da Giuseppe Carlo Marino. Il testo vuole celebrare i valori e le doti che l’illustre medico di Regalbuto che insegnò all’Università di Messina e di Palermo, dove ha anche studiato, che portò avanti i suoi lungimiranti studi nel settore della scienza medica, nel campo dell’Anatomia Umana e Patologica, nella Medicina Legale, nell’Igiene e nella Sanità. A lui si devono importantissimi studi ancora attuali, nel campo dell’osteologia e dell’udito. Alla manifestazione interverranno Roberto Lagalla rettore dell’Università di Palermo, Alfredo Salerno, presidente dell’Accademia delle Scienze Mediche, Salvatore Amato, presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Palermo, Maria Buscemi, docente di Istologia ed Embriologia all’Università di Palermo, Antonio Giuffrida, docente di Storia Moderna all’Università di Palermo che svolgerà il ruolo di moderatore e Aldo Gerbino docente di Istologia ed Embriologia, all’Università di Palermo.

3. Premio Rosario La Duca “Una vita per Palermo”
La DucaL’Inner Wheel Club Palermo Centro, presieduto da Tommasa di Lorenzo del Casale, in collaborazione con gli Assessorati al Centro storico e al turismo del Comune di Palermo e dell’Università degli Studi di Palermo, organizza la II edizione del Premio Rosario La Duca “Una vita per Palermo”. L’evento avrà luogo venerdì 25 febbraio alle ore 17.30 presso l’Aula Magna dello Steri a piazza Marina, 61. La giuria è composta da Roberto Lagalla, Maurizio Carta, Manlio Corselli, Adriana Chirco e Luciana Vincenti Pitini.
 
4. “Colletti bianchi, zona grigia e mafie”, tavola rotonda all’Ars
Sabato 26 febbraio 2011, nella sala Gialla dell’Assemblea Regionale Siciliana a Palermo, avrà luogo un Seminario “In memoria del prefetto Roberto Sorge”.
Programma:
9.30: Saluto del Presidente dell’ARS
9.40: “In memoria del prefetto Roberto Sorge” di Michele Penta
9.50: Presentazione di Ignazio Portelli
10.00: Interventi di Bruno Frattasi (appalti), Fernando Guida (infiltrazione e condizionamento negli enti locali) e Francesco Tortorici (accessi nelle amministrazioni);
10.45: Pausa;
11.00: Tavola rotonda e dibattito Giovanni Pepi, moderatore, Salvatore Costantino, Fabio Granata, Piero Grasso, Mario Morcone, Lillo Speziale;
12.30: Intervento conclusivo mons. Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo.
Info: Segreteria organizzativa: 334/6911254.

5. Innovazione, la Sicilia fa sistema, Fondi UE e agevolazioni verranno presentati alla Camera di Commercio
Le nuove misure finanziarie per promuovere l’innovazione nelle imprese. Di questo si parlerà venerdì 25 febbraio 2011, a partire dalle 9.30, presso la sala Terrasi della Camera di Commercio di Palermo (via E. Amari 11, 2° piano) nel corso del Convegno intitolato “L’innovazione come strumento di sviluppo del Sistema Sicilia: La Rete “Resint” e le Misure del P.O. FESR 4.1.1.2. e  4.1.2.3.” L’iniziativa è inserita nell’ambito del progetto RESINT, la Rete siciliana per l’innovazione tecnologica, promossa dalla Regione Siciliana (Assessorato Attività Produttive) e realizzata da Censis e Unioncamere Sicilia.
Nel corso dell’incontro verranno presentati i nuovi bandi del PO FESR 2007-2013, Asse 4, destinati alla “Diffusione della ricerca, dell’innovazione e della società dell’informazione”. Ad aprire i lavori sarà il presidente di Unioncamere Sicilia, Giuseppe Pace. L’esperienza del progetto e la sperimentazione effettuata verrà poi illustrata da Francesco Estrafallaces, responsabile Area Economica del Censis. Parteciperanno, tra gli altri, la Regione Siciliana, Dipartimento Regionale delle Attività Produttive. Previsti interventi e relazioni di esperti docenti del settore. Resint, è un network creato in collegamento con l’ILO (Industrial Liason Office) delle Università di Palermo, Messina e Catania, il Consorzio ARCA e il Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia (Psts).
“Il progetto Resint – spiega il presidente di Unioncamere Sicilia, Giuseppe Pace - è alle battute finali ma lo sviluppo tecnologico nelle imprese è un processo che non si può arrestare e che deve essere sempre promosso e incentivato. Non ci può essere competitività senza innovazione questo deve essere il motto delle imprese per essere presenti sul mercato globale e per valorizzare al meglio le eccellenze siciliane”.

L'ECO DELLA STAMPA
1. Il Milleproroghe: un'ultima spallata agli Atenei pubblici
Rassegna stampaE' passato lo scorso 16 febbraio 2011 al Senato, il decreto milleproroghe che non dovrebbe avere problemi alla Camera. Molti forse non sanno che negli anni passati fra le varie norme che venivano approvate con il decreto vi era anche quella che permetteva a molti atenei di abbattere una serie di costi sul personale che venivano sostenuti dalle università italiane nel calcolo del 90 per cento del FFO.
In particolare veniva abbattuto un terzo del costo del personale convenzionato con il servizio sanitario regionale (che per noi è sempre nazionale). L'abbattimento di un terzo del costo di questo personale che svolge attività assistenziale permetteva agli Atenei di stare sotto il 90 per cento del FFO, oppure di avvicinarsi molto a quella soglia. La cancellazione di questa norma penalizzerà molti Atenei sia in termini di successivi finanziamenti pubblici che di possibilità di assunzioni e chiarisce quale sia il progetto del governo sul sistema universitario nazionale e delle sue relazioni con il Servizio Sanitario Nazionale. La cancellazione di questa norma per gli atenei vuole dire abbandonare al proprio destino il personale convenzionato col SSN.
La CRUI, a cui paghiamo fior di contributi, intervenga su questo invece di preoccuparsi delle indennità rettorali. Non basta però reinserire la norma nei provvedimenti finanziari di governo, si deve avere anche il coraggio di trovare nuove soluzioni che tutelino davvero il personale universitario in convenzione superando questa impasse che si presenta ogni anno con il decreto mille proroghe. Di fatto oltre allo sconto che può essere importante per le università, c'è il regalo che riceve ogni anno il Servizio Sanitario Regionale: unità di personale che costano poco, lavorano come i colleghi della sanità, ma con molte meno tutele.
Va attivato, e lo rivendichiamo, un tavolo di confronto con i Ministeri dell'Università, dell'Economia e della Salute, con la Conferenza delle Regioni e le OO.SS. per superare questa indeterminatezza.
Anche per questo chiamiamo i lavoratori universitari, quelli dell'amministrazione centrale, quelli dei dipartimenti, quelli in convenzione col servizio sanitario nazionale a unirsi allo sciopero generale dell’11 marzo 2011.
(http://universita.usb.it/)

2. I fuori corso, problema per le università
Studenti aulaSecondo l’ultimo rapporto del Comitato Nazionale per la valutazione del sistema universitario ogni dieci studenti iscritti all’Università, quattro sono fuori corso. In alcuni atenei del Sud, i fuori corso sono in continuo aumento e raggiungono quasi la meta degli iscritti, una situazione tutt’altro che fa ben sperare per il futuro. La recente riforma dell’Università ha stabilito che gli atenei che hanno troppi studenti fuori corso, subiranno una notevole decurtazione dei finanziamenti pubblici, secondo quanto è stato previsto dalla nuova ripartizione dei fondi.
Quasi tutte le Università italiane pubbliche e private stanno pertanto correndo a ripari. Il Politecnico di Milano ha approvato un regolamento in cui sulla base delle nuove regole, il numero massimo di anni di fuori corso oltre i quali gli studenti decadono, nel qual caso possono re-immatricolarsi ed eventualmente ottenere un riconoscimento dei crediti conseguiti, è pari al numero di anni della durata normale del corso, con una soglia minima di tre anni. L’Università La Sapienza nel suo regolamento ha disposto che iscritti al vecchio ordinamento e gli iscritti al nuovo ordinamento che hanno superato il termine di conseguimento del titolo, avranno tre anni di tempo per conseguire la laurea e saranno inseriti in un percorso di tutorato (Laurea tutoring). Gli studenti che aderiranno a questo percorso, verranno iscritti al cosiddetto “tempo parziale speciale”. Coloro che non riusciranno a laurearsi dopo i tre anni previsti dovranno pagare le tasse con una maggiorazione del 50 per cento. Mentre l’Università di Bari ha stabilito, che lo studente fuori corso non ha obblighi di frequenza, ma deve superare le prove mancanti alla propria carriera universitaria entro i termini determinati, su proposta del Collegio didattico interessato, dal Consiglio di classe, in caso contrario, le attività formative di cui egli ha usufruito possono essere considerate non più attuali e dei crediti acquisito si può verificare l’obsolescenza. In tutto il mondo la crisi economica ha colpito duramente i governi che cercano di fare cassa tagliando sulla spesa sociale e le Università di contro si trovano ad diminuire il numero degli iscritti ed aumentare le tasse. In questa non felice condizione gli studenti che prima se la prendeva con comodo, si troveranno in quella non poco preoccupante e stressante di fare della loro vita una corsa ad ostacoli. Il problema per i rettori di tutte le Università che si pone, è quali corsi tagliare e come riuscire ad finanziare l’Università. Cosi come è stata nel passato, l’Università sarà difficile, che essa possa essere un luogo, dove il pensiero sia svincolato da ogni condizionamento finanziario e la ricerca sia indipendente.

3. Riattivato a Palermo il Servizio InformaGiovani
Il servizio è organizzato in modo tale da dare informazioni ai ragazzi e allo stesso stimolare la loro voglia di informarsi e la consapevolezza dell’informazione come diritto essenziale nella vita dei giovani e di tutti cittadini. InformaGiovani è infatti dotato di alcuni sportelli aperti al pubblico a Palermo (segnatamente nel quartiere di Ballarò con due aperture settimanali e presso la Fondazione Falcone in via Campolo con una apertura settimanale), realizzati in collaborazione con enti pubblici e privati attenti ai dritti dei giovani, ma vuole anche muoversi per la città, incontrando i giovani nei loro luoghi di vita quotidiana: nelle scuole, nelle facoltà universitarie, nelle associazioni, nelle parrocchie.
Per questo vogliamo proporre al mondo dell’Università, che è un luogo di vita giovanile per eccellenza, la possibilità di organizzare una serie di incontri all’interno delle facoltà, in modo da far conoscere a tutti gli studenti interessati (sia locali che stranieri) le possibilità offerte dai programmi comunitari per realizzare progetti di mobilità internazionale.
In particolare vorremmo presentare le attività possibili grazie ai programmi Gioventù in Azione e Leonardo, nonché i programmi di volontariato internazionale che la nostra associazione realizza.
Soprattutto Gioventù in azione e Leonardo possono offrire interessanti motivi di stimolo per gli studenti universitari, attraverso le loro principali azioni: gli scambi giovanili in Europa e nei paesi limitrofi, il Servizio Volontario Europeo e le attività di formazione e seminariali, i tirocini formativi pre e post-laurea all’estero.
Vorremmo quindi proporvi di organizzare degli incontri con operatori della nostra associazione, che, accompagnati da ragazzi stranieri che stanno attualmente vivendo a Palermo realizzando proprio queste attività di mobilità internazionale, portino agli studenti una testimonianza concreta sulle opportunità offerte dai programmi comunitari.
Crediamo che sarebbe una opportunità magnifica per informare ed incoraggiare gli studenti a realizzare un'esperienza all’estero, facendo al contempo conoscere il servizio InformaGiovani e le sue attività a favore dei giovani e di chi lavora con i giovani.
Crediamo utile sottolineare che le nostre attività vengono svolte in modo del tutto gratuito e che, a discrezione dei singoli corsi di laurea, si possono anche eventualmente organizzare dei veri e propri momenti formativi e seminariali sui programmi comunitari che diano adito al riconoscimento di crediti formativi.
Restiamo a disposizione per fornire eventuali chiarimenti ed informazioni aggiuntive, nella speranza che possa concretizzarsi la possibilità per gli studenti dell’Università di aver accesso ad importanti informazioni che possono aprire le porte verso la mobilità internazionale.
Info: www.bancadatigiovani.info