Newsletter dell'Università degli studi di Palermo (disattivata nel 2018)
News n.15 del 26 febbraio 2018
In questo numero:
IN PRIMO PIANO
- Nuovi criteri relativi all’attivazione dei corsi di dottorato per il XXXIV ciclo
NOVITÀ UNIPA
- Al Policlinico Universitario Giaccone una nuova strumentazione per le analisi cliniche
- Rinnovato il Collegio di disciplina
- Al Policlinico donati libri ai reparti pediatrici
BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’
- Selezione per tutor alla pari in favore degli studenti diversamente abili
- Servizi per la ricerca - OpenAIRE Advance
- Premio Stefano Capitanio 2018
- Elezioni rettore Università di Messina
CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI
- "Le Jaguar in Targa Florio" in mostra al Museo dei Motori
- Presentazione del percorso di Eccellenza in "International Trade"
- Convegno Nazionale sulle Malattie Rare al Policlinico “Giaccone”
- L’Università di Palermo inaugura la Gipsoteca del Dipartimento di Culture e Società
- Proseguono le attività culturali e teatrali del Museo Pasqualino
- “Borsa della Ricerca”: il progetto, il Tour, il Forum e le finalità
- 10th European Regional CITES Meeting on Plants
ECO DELLA STAMPA
- Un cervello di ritorno per la ricerca in sanità
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IN PRIMO PIANO
1. Nuovi criteri relativi all’attivazione dei corsi di dottorato per il XXXIV ciclo
Su proposta del Senato Accademico, il Consiglio di amministrazione dell’Università di Palermo, ha approvato la modifica del regolamento per l’attivazione dei corsi di dottorato di ricerca. Si tratta di una modifica che incide sostanzialmente sui requisiti minimi da rispettare. Ciò alla luce degli stringenti parametri per l’FFO Dottorati e dalla esiguità delle risorse disponibili che potranno contare solo su fondi Miur e di Ateneo.
Fra le principali modifiche si segnala che il Collegio dovrà essere composto da almeno 16 docenti con il più alto valore di R+X1. La somma di tali indicatori dovrà essere ≥ 2,7. In alternativa, la composizione del collegio di dottorato dovrà essere tale da garantire che la valutazione media dei prodotti conferiti nell’ultima VQR da tutti i componenti del collegio sia stata eccellente per almeno il 90% dei prodotti presentati.
Novità anche per la ripartizione tra i dipartimenti delle risorse disponibili per il finanziamento delle borse di ateneo. Questi i criteri:
a) 50% delle risorse assegnate sulla base dell’anno precedente;
b) 50% delle risorse assegnate sulla base del numero dei docenti e ricercatori afferenti a ciascun dipartimento.
Le borse disponibili, su fondi Miur e di Ateneo, saranno 78. Ciò a seguito di un’attenta fase di ricognizione da parte degli uffici per individuare risparmi su voci utilizzabili al finanziamento dei dottorati. Ulteriori borse potranno essere finanziate dai dipartimenti con risorse proprie o di terzi.
Per il XXXIV ciclo del Dottorato di ricerca non è prevista l’ammissione di studenti senza borsa, ad eccezione dei corsi relativi all’area medica per i quali i candidati stiano frequentando l’ultimo anno della scuola di specializzazione.
NOVITÀ UNIPA
1. Al Policlinico Universitario Giaccone una nuova strumentazione per le analisi cliniche
La UOC di Medicina di Laboratorio dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Paolo Giaccone” di Palermo dispone di una nuova strumentazione automatizzata, installata per prima volta in Italia, che permetterà al settore di “Emostasi e Trombosi”, di aumentare il numero di analisi cliniche e di ridurre i tempi di lavoro, migliorando il servizio clinico-assistenziale per la comunità.
La strumentazione innovativa rappresenta un significativo avanzamento tecnologico, oltre che un vantaggio economico ed organizzativo, e migliorerà la qualità del dato che il laboratorio fornisce con ricadute positive sull’assistenza dell’utenza. Il maggiore grado di automazione, consentirà di migliorare l’efficienza del laboratorio, riducendo il tempo di risposta delle analisi (Turn Around Time), cioè il tempo che intercorre dal momento in cui l’esame viene richiesto dai reparti al momento in cui il laboratorio ne trasmette i risultati, di consolidare la qualità del dato clinico, di ridurre l’intervento manuale del singolo operatore e di processare un numero maggiore di campioni in tempi più ristretti.
La strumentazione verrà impiegata per eseguire sia gli esami di base che quelli di approfondimento che vengono eseguiti nel caso in cui uno o più test di base risultino alterati o se esiste un sospetto clinico di una alterazione della coagulazione di natura sia acquisita che congenita del paziente.
Il settore di “Emostasi e Trombosi”, diretto dal prof. Marcello Ciaccio, docente del Dipartimento di Biopatologia e Biotecnologie Mediche dell'Università degli Studi di Palermo, grazie alle expertise specifiche e ai contenuti tecnologici di cui dispone, rappresenta un centro di alta specializzazione e di riferimento sul territorio per lo studio delle patologie ematologiche.
2. Rinnovato il Collegio di disciplina
Il Collegio di disciplina giungerà a naturale scadenza il 22 febbraio 2018. Lo ha deliberato il Senato Accademico, nella seduta del 13 febbraio 2018. Si è pertanto determinata la composizione dell’organo, per il prossimo triennio che risulta: prof. Ignazio Giacona, presidente, Componenti effettivi: prof. Antonella Sciortino, prof. Vincenzo Nigrelli, prof. Nicola Gullo, prof. Pier Luigi Almasio, dott. Paola Maggio, dott. Fabrizio D’Avenia, Componenti supplenti: prof. Gennara Cavallaro, prof. Claudio Tripodo, dott. Ambra Carta.
3. Al Policlinico donati libri ai reparti pediatrici
Grazie all’iniziativa nazionale “Dona un’iniezione di spensieratezza”, venerdì scorso, presso l’Aula di Odontoiatria-Radiologia del Policlinico di Palermo, si è svolta la cerimonia di donazione dei libri raccolti dalla casa editrice Paoline.
Dall’1 al 23 dicembre 2017, in tutte le Librerie Paoline del territorio nazionale sono stati raccolti 3.523 libri più 500 donati direttamente dalla stessa casa editrice. Una parte di questi libri raccolti, ben 150 volumi, questa mattina sono stati consegnati ai reparti pediatrici del Policlinico e di Villa Sofia-Cervello da parte dell’AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) di Palermo. L’iniziativa solidale del “Banco Editoriale” si ispira a quella del più noto “Banco Alimentare” e consiste nell’acquisto di libri da lasciare in libreria affinché siano donati, attraverso le AVO, innanzitutto ai reparti pediatrici, ma anche a tutti gli altri reparti dove sono ricoverate persone adulte.
Una scelta fatta per una duplice ragione: da un lato, offrire una garanzia a chi dona i libri, che questi arrivino effettivamente a destinazione, dall’altro, dare visibilità proprio a queste associazioni, spesso poco conosciute sebbene molto ben radicate nel territorio.
Erano presenti, Fabrizio De Nicola commissario del Policlinico, Andrea Monteleone e Cetty Moscatt, rispettivamente presidenti AVO Palermo e AVO Sicilia, Suor Fernanda della casa editrice Paoline, Giovanni Corsello direttore dipartimento materno-infantile del Policlinico, Fortunato Siracusa direttore scuola di specializzazione in chirurgia pediatrica e Nicola Cassata direttore dell’UO di pediatria di Villa Sofia-Cervello.
“A nome del Policlinico Giaccone e mio personale - ha affermato Fabrizio De Nicola - desidero esprimere i più sentiti ringraziamenti all’AVO Palermo e alle Edizioni Paoline per la donazione dei libri che andranno ai bambini e alle bambine ricoverati nell’unità operativa di chirurgia pediatrica della nostra Azienda, già certificata come struttura “all’altezza dei bambini”. Si tratta indubbiamente di un’iniziativa che si inserisce nel percorso di umanizzazione delle cure del nostro Policlinico e contribuirà ad offrire una atmosfera serena attorno ai bimbi ricoverati, regalando loro un momento di evasione e di spensieratezza, attraverso la lettura di un libro”.
BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’
1. Selezione per tutor alla pari in favore degli studenti diversamente abili
L'Università degli Studi di Palermo indice una selezione per l’assegnazione di n. 81 incarichi temporanei di tutor per studenti con disabilità iscritti all’Ateneo palermitano, (ivi compresi i poli decentrati) con una percentuale d’invalidità non inferiore al 66 per cento. E’ prevista una riserva di n. 8 posti a favore degli studenti iscritti presso i Poli decentrati. L’incarico sarà articolato in 150 ore che dovranno essere svolte nell’arco dell’A.A. 2017/18, in un periodo minimo di sette mesi, in relazione alle esigenze degli studenti disabili.
Il servizio di tutorato alla pari consiste in attività di supporto individuale a favore di studenti in situazioni di invalidità, allo scopo di eliminare o ridurre gli ostacoli che questi ultimi, per le loro peculiari condizioni, possono incontrare nella realizzazione del percorso formativo prescelto.
Le concrete prestazioni di tutorato verranno determinate sulla base delle specifiche esigenze degli studenti diversamente abili e potranno consistere, a mero titolo esemplificativo, nel supporto in aula - per la stesura di appunti e per l’interazione con i docenti e gli altri studenti – nell’aiuto finalizzato allo studio individuale, nell’affiancamento in tutte le diverse situazioni della vita universitaria.
Si precisa che l’attività di tutoring dovrà svolgersi esclusivamente presso le strutture universitarie. In particolare l’attività di tutoring potrà svolgersi presso il Dipartimento di riferimento del corso di studio previa autorizzazione del Delegato alle disabilità nominato dal Presidente della Scuola in cui il corso di studio è conferito, o presso le strutture dell’Ateneo a disposizione degli studenti.
I candidati dovranno compilare la domanda di ammissione alla selezione utilizzando l’applicativo online disponibile all’indirizzo web https://concorsi.unipa.itIl termine per la presentazione delle domande scade il prossimo 14 marzo 2018.
2. Servizi per la ricerca - OpenAIRE Advance
Il progetto OpenAIRE è stato rifinanziato nel 2018 ed entra nella sua terza fase con il nome OpenAIRE Advance. L'obiettivo principale è la costruzione di EOSC (European Open Science Cloud), infrastruttura europea di riferimento per la diffusione dell'open science. A tal fine il progetto mira a potenziare i NOAD (National OpenAIRE Desk), ovvero le strutture di pertinenza nazionale il cui ruolo è di portare in modo sempre più incisivo l'open science all'attenzione dei rispettivi governi e dei finanziatori. Nel consorzio che coordina OpenAIRE Advance l'Italia è rappresentata dal CNR-ISTI di Pisa e dall'Università di Torino.
3. Premio Stefano Capitanio 2018
Per proseguire nelle attività di supporto ai giovani e per incentivare nuovi percorsi e idee da sviluppare nel settore florovivaistico, ANVE - Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori, anche nell'anno 2018 assegnerà due Premi di Laurea intitolati al vice Presidente fondatore Stefano Capitanio.
Tutti i laureati che hanno sostenuto la tesi triennale o specialistica nell'anno accademico 2016/2017 nei "Settori Scientifico-Disciplinari (SSD) dell'area 07 – Scienze Agrarie” possono inviare il proprio elaborato corredato da tutti gli elementi indicati nel bando entro e non oltre il giorno venerdì 11 maggio 2018.
Gli elaborati saranno esaminati da un'apposita giuria di esperti composta da personalità dei settori produttivo, tecnico-scientifico e mediatico.
I premi, di natura monetaria, sono pari a 1.000,00 euro per la tesi di laurea triennale e 2.000 euro per la tesi di laurea specialistica.
Info: www.anve.it
4. Elezioni rettore Università di Messina
Il decano dell’Università degli Studi di Messina con decreto n. 363 del 19 febbraio 2018, ha indetto, ai sensi dell’art. 9 dello Statuto le votazioni per l’elezione del Rettore per il sessennio 2018/2024. La prima votazione si svolgerà il 22 marzo, la seconda il 27 marzo e l'eventuale ballottaggio il 4 aprile 2018.
Per tutte le informazioni è possibile consultare il sito web d’Ateneo alla pagina
dedicata: http://www.unime.it/it
CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI
1. "Le Jaguar in Targa Florio" in mostra al Museo dei Motori
Grande afflusso di pubblico alla mostra fotografica “Le Jaguar in Targa Florio” dedicata alla casa automobilistica inglese Jaguar, allestita al Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del Sistema Museale di Ateneo (SiMuA) dell’Università degli Studi di Palermo.
La mostra, che ha proposto una esposizione di fotografie e video storici e di autovetture d’epoca è stata inaugurata venerdì scorso ed è proseguita fino a domenica 25 febbraio presso il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi (Edificio 8, Campus Universitario di viale delle Scienze). In esposizione una selezione di foto di autovetture Jaguar, che hanno partecipato alla Targa Florio nel decennio ‘53-’63, provenienti dall’Archivio Nicola Scafidi e da altre collezioni private. La rassegna fotografica è stata arricchita dalla esposizione di due modelli da corsa Jaguar degli anni ’50, una replica della C-Type, che ha corso alla Targa Florio nel ’53, e l’originale XK120, appartenuta ad Alfonso “Fofò” Vella, che partecipò nel ‘54 e nel ’55.
L’evento, ispirato alla celebre frase “Continuate la mia opera perché l’ho creata per sfidare il tempo” di Vincenzo Florio, è realizzato con la collaborazione dell’ Associazione Culturale Amici della Targa Florio.
2. Presentazione del percorso di Eccellenza in "International Trade"
Lunedì 26 febbraio 2018, alle ore 10.30, nei locali del Dipartimento di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali (DEMS) in via Amico Ugo Antonio a Palermo, si svolgerà la presentazione del percorso di Eccellenza in "International Trade".
3. Convegno Nazionale sulle Malattie Rare al Policlinico “Giaccone”
Martedì 27 febbraio 2018, alle ore 8.30, presso l’Aula Ascoli del Policlinico di Palermo, si svolgerà il Convegno Nazionale “Le malattie rare hanno bisogno della ricerca, i malati rari hanno bisogno di te”. In occasione della giornata internazionale delle Malattie Rare. L’evento è organizzato dall'A.R.I.S. in collaborazione con l'Associazione Iris e l'Associazione Pten Italia.
Il convegno è aperto a tutti i professionisti sanitari (Medici, Infermieri, Psicologi, Psicoterapeuti, ecc.) a chi ne farà richiesta verranno rilasciati 4,9 crediti E.C.M. 5 crediti formativi verranno rilasciati agli Assistenti sociali. A tutti gli altri partecipanti (studenti e specializzandi) verrà rilasciato attestato di partecipazione.
Programma: http://www.ipovisione.org/public/news/files/interno(2).jpg
4. L’Università di Palermo inaugura la Gipsoteca del Dipartimento di Culture e Società
Martedì 27 febbraio 2018, sarà inaugurata la Gipsoteca del Dipartimento di Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo. la cerimonia si svolgerà alle ore 17, all’8° piano dell’Edificio 15 del Campus Universitario di Viale delle Scienze.
Apriranno l’incontro il Rettore, Fabrizio Micari e il Direttore del Dipartimento Culture e Società Maria Concetta Di Natale. Seguiranno le presentazioni di Oscar Belvedere, ordinario di Topografia antica, e di Simone Rambaldi, ricercatore di Archeologia classica.
La Gipsoteca del Dipartimento Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo è un’importante raccolta di calchi in gesso di sculture antiche, voluta da Antonino Salinas (1841/1914) come sussidio pratico per l’insegnamento dell’archeologia.
Un certo numero di gessi può essere attribuito con sicurezza a due delle più rinomate officine di formatori attive a Roma in quel periodo, grazie alle targhette bronzee provviste dei nomi dei titolari, tuttora visibili su alcuni pezzi. Si tratta della bottega di Michele Gherardi, il cui nome si legge sulle quattro lastre del fregio del Partenone e sul busto dell’Apollo del Belvedere, e di quella di Leopoldo Malpieri, come attesta il marchio di fabbrica applicato sul calco della Giunone Ludovisi. L’unico esempio di scultura della Sicilia antica presente nella raccolta, l’Efebo di Agrigento, è invece di produzione locale e può essere assegnato con buona probabilità al formatore palermitano Filippo Nicolini.
Nonostante l’esiguità di mezzi a sua disposizione, Salinas riuscì a raccogliere oltre sessanta gessi di sculture antiche, grazie agli sforzi da lui compiuti a più riprese e testimoniati dalle sue lettere. Se pur non raggiunse mai dimensioni molto vistose, in confronto con quelle di altre collezioni italiane, la sua fu la prima gipsoteca universitaria concepita a fini didattici nel nostro paese. Essa, inoltre, può vantare la presenza di due opere di grande pregio, due rarissime repliche della riproduzione miniaturizzata del fregio del Partenone e del fregio del tempio di Apollo Epicurio a Basse in Arcadia, che erano state realizzate a Londra dallo scultore scozzese John Henning nei primi decenni dell’Ottocento.
La composizione comprende altri calchi particolarmente significativi: il Moscoforo dell’Acropoli di Atene, la testa dell’Athena Lemnia, una grande lekythos ateniese, l’Efebo di Subiaco, la Venere di Milo, il Giove di Otricoli e il rilievo della Nike dell’Acropoli di Atene.
Dopo la morte di Salinas, e per sua volontà, la raccolta di gessi fu trasportata nella sede storica dell’Università, presso la Casa dei Padri Teatini di San Giuseppe. Diversi pezzi andarono purtroppo perduti, soprattutto a causa del terremoto del 1940 e dei bombardamenti subiti da Palermo nel 1943. La collezione, ora ridotta a quaranta gessi, rimase nei locali di via Maqueda sino a che, alla fine degli anni ’60, l’intera Facoltà di Lettere e Filosofia fu trasferita nel nuovo Campus Universitario, presso l’Edificio 12. Qui, per volontà del Prof. Nicola Bonacasa, Ordinario di Archeologia Classica e Direttore dell’Istituto di Archeologia (poi confluito nel Dipartimento Culture e Società), la maggior parte dei calchi fu esposta negli spazi occupati dall’Istituto.
Nel corso del 2015, con il trasferimento del Dipartimento Culture e Società presso l’Edificio 15, la Gipsoteca è stata completamente riordinata. Ciò ha permesso di recuperare anche i calchi messi a deposito, che da lungo tempo non erano più visibili. L’allestimento è stato curato da Simone Rambaldi, Ricercatore del Dipartimento Culture e Società, il quale ha ricostruito la storia della raccolta e pubblicato il Catalogo dei gessi. Numerosi pezzi, poi, sono stati oggetto di un necessario intervento di manutenzione, ad opera di un gruppo di restauratori e allievi del Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università di Palermo.
Info e locandina: https://goo.gl/jThmrn
5. Proseguono le attività culturali e teatrali del Museo Pasqualino
Martedì 27 febbraio 2018, alle ore 9, presso la sede del Museo, si terrà la conferenza internazionale "Patrimonio culturale immateriale, musei e partecipazione", organizzata nell'ambito del progetto internazionale IMP, Intangible Cultural Heritage and Museum Project.
Tra le nuove produzioni del 2018: "Kelly cetriolina", in scena dall'1 al 7 marzo alle ore 21 presso il Teatro Nuovo Montevergini.
6.“Borsa della Ricerca”: il progetto, il Tour, il Forum e le finalità
Mercoledì 28 febbraio 2018, sarà presentato il progetto “Borsa della Ricerca”. L’incontro è previsto alle ore 10, nell’Aula Capitò della Scuola Politecnica, Edifico 7 di Viale delle Scienze a Palermo.
La Borsa della Ricerca è un progetto nato per favorire il trasferimento tecnologico e il sostegno economico alla ricerca. Tra le sue iniziative, la Borsa prevede il Forum - l’evento nazionale che consente ad aziende e investitori di incontrare direttamente il mondo della ricerca (dipartimenti, gruppi e centri di ricerca, spin off) e uffici di trasferimento tecnologico di atenei italiani.
Per raccontare le finalità del progetto e del Forum, i promotori hanno organizzato il Tour che coprirà tutta Italia, in vista della prossima edizione dell’evento che si terrà a Salerno il 28-30 maggio 2018.
La tappa del 28 febbraio sarà l’occasione per ascoltare direttamente le esperienze di ex partecipanti che racconteranno la loro esperienza al Forum.
Programma:
Saluti di benvenuto Fabrizio Micari, Rettore Università degli studi di Palermo,
“Borsa della Ricerca”: il progetto, il Tour, il Forum e le finalità - Tommaso Aiello, Direttore Generale Fondazione Emblema, Roberto Dal Bosco, Communications Manager M31 Italia e Antonio Purpura, Delegato al coordinamento dell'Industrial Liaison Office di Ateneo.
Conclusioni Antonio Valenza, Direttore ATeN Center.
Info: www.borsadellaricerca.it.
7.10th European Regional CITES Meeting on Plants
Dal 28 febbraio al 2 marzo 2018, all'Orto Botanico di Palermo, si terrà il 10th European Regional CITES Meeting on Plants.
Si tratta di una riunione della componente botanica della Regione Europa che si occupa della Convenzione sul Commercio Internazionale di specie Minacciate di Estinzione (CITES).
La CITES è in vigore da oltre 40 anni e regolamenta il commercio di specie minacciate dal commercio internazionale. E’ una convenzione nota soprattutto per la sua specie bandiera: l’elefante con il suo avorio.
“Pur se con meno impatto mediatico – spiega l’organizzatore prof. Maurizio Sajeva, European Regional Representative, CITES Plants Committee - la CITES regolamenta e protegge anche le specie di flora che ritroviamo nella nostra vita quotidiana. Molti legnami utilizzati per la costruzione di arredi, strumenti musicali e oggetti d’uso sono costruiti con legnami tropicali minacciati di estinzione. Anche molte piante ornamentali, come le Cycas e i Cactus, sono minacciate di estinzione a causa del prelievo indiscriminato a fini commerciali”.
La Regione Europa ha una lunga tradizione di collaborazione tra i suoi stati e Palermo è la città che ha ospitato il maggior numero di incontri regionali. Il primo incontro della Regione Europa si è infatti tenuto a Palermo nel mese di dicembre del 1995. Quello attuale è il terzo incontro ospitato nella nostra Regione. E’ prevista la partecipazione di circa 40 persone, in rappresentanza di 20 stati europei e della Commissione dell’Unione europea.
Le riunioni saranno a porte chiuse in quanto si analizzeranno dati in parte riservati e rilevanti a livello di politica di commercio internazionale. Tra i principali temi spiccano il commercio dei legnami tropicali, i problemi relativi al commercio internazionale di strumenti musicali costruiti con specie protette e il commercio di specie di interesse orticolturale.
Una sessione aperta al pubblico, prevalentemente ricercatori e studenti del nostro Ateneo, si terrà il 2 marzo dalle ore 11 alle ore 13.
ECO DELLA STAMPA
1. Un cervello di ritorno per la ricerca in sanità. La ricerca sarà condotta nell'Unità operativa complessa di Cardiologia clinica e riabilitazione cardiovascolare
Vincere una borsa di studio nazionale della Società italiana di cardiologia a 31 anni per un progetto ambizioso che potrebbe consentire di scoprire una terapia ad hoc per una malattia cardiovascolare che ancora ne è orfana. E garantire così una maggiore sopravvivenza e una migliore qualità di vita a molti pazienti. E' questo il bel traguardo raggiunto da Vincenzo Sucato, che porterà avanti la ricerca al Policlinico universitario “Paolo Giaccone” per un anno. Il suo studio si concentrerà sulle alterazioni del microcircolo coronarico nello scompenso cardiaco a frazione d'eiezione conservata, una patologia cardiaca sempre più frequente perché collegata all'età avanzata.
Le borse di studio “Corrado Vassanelli” sono state bandite dall'importante società scientifica a giugno con l'obiettivo di supportare le attività di ricerca più innovative in ambito cardiologico. E una di queste se l'è aggiudicata il giovane medico palermitano che, nonostante un'esperienza di 6 mesi all'Humanitas di Milano per imparare i segreti dell'emodinamica, ha preferito credere e investire nella sua terra, tornando a Palermo. Un cervello non in fuga, quindi, ma solo in... “prestito” alla Lombardia. “Sono rientrato perché altrimenti l'emorragia verso altre regioni o altri Paesi sarebbe inarrestabile – conferma -. La mia aspirazione? Intraprendere la carriera universitaria”.
Un percorso già ben tracciato, si direbbe, a partire dalla borsa di studio. La ricerca sarà condotta nell'Unità operativa complessa di Cardiologia clinica e riabilitazione cardiovascolare del Policlinico “Paolo Giaccone”, diretta da Salvatore Novo. L'équipe ha già studiato il microcircolo in più occasioni, con tanto di pubblicazioni su autorevoli riviste scientifiche. Un tema, insomma, che è al centro dell'interesse da anni. Sulle cause fisiopatologiche dello scompenso cardiaco a frazione d'eiezione conservata (l'altra forma si dice a frazione d'eiezione ridotta) ancora non c'è chiarezza. Scopo del gruppo di cardiologi del Policlinico è proprio quello di vederci chiaro e, in particolare, di capire che ruolo gioca il microcircolo.
“I pazienti che parteciperanno al progetto – spiega il dottore Sucato – sono soggetti con un cuore sano, ma che iniziano a mostrare i primi segni dello scompenso. Saranno sottoposti ad un ecocardiogramma da stress con l'infusione di uno stimolatore che ci consente di analizzare l'arteria più importante del cuore e anche i vasi più piccoli. I pazienti fanno parte di un nostro database e sono già stati studiati dal punto di vista dei fattori di rischio e da quello angiografico. Vogliamo intervenire ai primi sintomi”.
Lo scompenso cardiaco a frazione d'eiezione conservata non è una passeggiata. La mortalità è più elevata rispetto alla popolazione generale, c'è un frequente rischio di ricovero in ospedale e la qualità della vita di chi ne soffre può essere veramente scarsa. “Per queste persone, anche fare una rampa di scale può essere un problema”, aggiunge il cardiologo. Attualmente non esiste una cura specifica per questa forma di scompenso, che viene quindi trattata allo stesso modo dell'altro tipo, quello a frazione d'eiezione ridotta. Le due patologie però non sono la stessa cosa. “Non conoscendo le cause fisiopatologiche non ci sono terapie mirate – dice Sucato -. Il nostro progetto quindi è importante anche per questo aspetto perché potrebbe permettere di trovare il trattamento giusto per lo scompenso cardiaco a frazione d'eiezione conservata. Oltre che da me, il gruppo di studio è formato dal professore Novo, Giovanna Evola, Giuseppe Andolina, Angelo Quagliana e Giuseppina Novo, con i quali ho già collaborato anche per lavori precedenti”.