Tunisi, 4-mag-2023 - L’Università di Palermo, capofila del progetto di Capacity Building for Higher Education "Migrants", finanziato dalla Commissione Europea attraverso Erasmus Plus, ha organizzato insieme all'Università di Tunisi El Manar la Conferenza Finale del progetto, che si è tenuta a Tunisi, alla Cité des Sciences.

È stata l'occasione per riunire tutti i partner, l’Università di Tunisi El Manar, l’Université di Tunis, l’Università di La Manouba, l’Università di Granada e l’Università di Westminster; i partner non accademici UNIMED-Unione delle Università del Mediterraneo, COSPE-Cooperazione per lo sviluppo dei paesi emergenti e CLEDU-Clinica dei diritti umani di Palermo e per presentare i risultati del progetto. Oltre ai partner hanno partecipato alla conferenza Matthew Forman, Rappresentante dell’ambasciata inglese in Tunisia, Fabrizio Saggio, Ambasciatore d’Italia a Tunisi e Nesrine Baklouti, Coordinatrice della sede dell’Erasmus Plus in Tunisia.

Tra i risultati spicca il nuovo Master in Migration Studies: Governance, Policies and Cultures, uno degli obiettivi più importanti raggiunti, che coinvolge 50 studenti e 25 professori tunisini delle università di Tunisi El Manar, Université di Tunis, Università di La Manouba. "Migrants ha lavorato per formare, studiare e fare ricerca affinché le giovani generazioni abbiano gli strumenti per sviluppare una visione diversa e contrastante rispetto all'attuale deriva securitaria nella governance dei flussi migratori" ha dichiarato Serena Marcenò, docente del Dipartimento Culture e Società, Responsabile Scientifica e Coordinatrice del progetto. 

l ruolo della formazione accademica e della società civile nel generare cambiamento verso una diversa narrazione delle migrazioni è stato sottolineato anche dai diversi attori presenti: Nesrine Baklouti ha sottolineato come "l'istruzione superiore è fondamentale nella transizione verso società inclusive. Per questo motivo, le università devono continuare a lavorare per capitalizzare le migliori pratiche anche in futuro. La cosa più importante ora è la sostenibilità e la continuità del progetto". Fabrizio Saggio ha affermato che "tutti i progetti che hanno alla base la formazione sono sostenuti dall'ambasciata e dal governo italiano perché è così che possiamo dare futuro ai giovani. Spero che i risultati siano durevoli e che permettano agli studenti, tunisini e non, di entrare nel mondo del lavoro con gli strumenti appropriati". 

Dal 10 al 13 luglio, sempre nell'ambito delle attività del progetto, il team dell'Università di Palermo guidato da Serena Marcenò, organizzerà l'ultima Summer School, che si terrà presso l'Orto Botanico di Palermo.

Il progetto Migrants si concluderà ufficialmente il 14 settembre 2023.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale del progetto:

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