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UniPa: finanziamento di 5 milioni di euro al progetto SIS-NET per la creazione di una rete nazionale per la condivisione ed il monitoraggio di marcatori clinici, immunologici e diagnostici in pazienti con infezioni gravi e sepsi

7-mag-2024

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Il progetto Severe Infections and Sepsis clinical NEtwork for identification of clinical and diagnostic markers, immunological monitoring and “Target and tailored” therapies for adults, children and patients admitted to intensive care units (SIS-NET) presentato dall’Università degli Studi di Palermo - Dipartimento Medicina di Precisione in Area Medica, Chirurgica e Critica (Me.Pre.C.C.) diretto dal prof. Giorgio Stassi, con il coordinamento della Cattedra di Anestesiologia diretta da Antonello Giarratano, si è aggiudicato il bando a cascata su fondi PNRR-MUR – M4C2 (NETWORK FOR IDENTIFICATION OF CLINICAL AND DIAGNOSTIC MARKERS OF DISEASE SEVERITY/OUTCOME AND IMMUNOLOGICAL MONITORING: A. ADULTS, B. CHILDREN, C. INTENSIVE CARE” - COC-1-2023-ISS-01)

«L’Ateneo, insieme ad altri 16 soggetti beneficiari tra Università e Società Scientifiche Italiane, è risultato meritevole di finanziamento per un totale di 5 milioni di euro e ciò conferma la qualità della capacità progettuale e di coordinamento che riusciamo a esprimere – commenta il Prorettore alla Ricerca Andrea Pace».

«L’obiettivo principale del progetto – dichiara il prof. Antonello Giarratano – sarà la creazione di una rete nazionale che faciliti la condivisione delle risorse e lo scambio di dati per l’identificazione ed il monitoraggio di marcatori clinici, immunologici e diagnostici in pazienti con infezioni gravi e sepsi, e per la definizione di terapie target e personalizzate, in linea con gli obiettivi del programma di ricerca INF-ACT “One Health Basic and Translational Research Actions addressing Unmet Needs on Emerging Infectious Diseases».

«La rete nazionale – spiega il Direttore del Dipartimento Giorgio Stassi – includerà unità di terapia intensiva per adulti e neonatali, dipartimenti di malattie infettive e pediatriche, laboratori di microbiologia e immunologia permetterà la progettazione di studi clinici multicentrici per valutazioni diagnostico-prognostiche. Il progetto mira a guidare il progresso scientifico, la reputazione scientifica del Paese e promuovere la collaborazione tra le istituzioni partecipanti per garantire il successo dell'implementazione degli obiettivi delineati».

«Nel complesso – commenta il Rettore Massimo Midiri – la rete nazionale proposta rappresenterà la più grande rete clinica multidisciplinare in Italia, inclusiva delle aree di terapia intensiva, e l’unica con rappresentatività multidisciplinare che includa il Sud Italia, garantendo la raccolta tempestiva e capillare di dati epidemiologici e la clusterizzazione di sottoinsiemi di pazienti in base alle loro caratteristiche, ponendo le basi per miglioramenti terapeutici. Siamo particolarmente orgogliosi del fatto che la progettualità è stata sviluppata con il contributo determinante di giovani ricercatrici e ricercatori».

Partecipano al progetto Andrea Cortegiani e Maurizio Raineri per l’Area Anestesiologica e Critica, Antonio Cascio per l’Area Malattie Infettive, Giovanni Giammanco e Teresa Fasciana per il SSD Microbiologia, Mario Giuffrè per la Pediatria, Matilde Todaro in ambito immunopatologico.

«Il ringraziamento – conclude Giarratano – va anche al grande lavoro svolto dall’Ing. Marina Carrubba e dal dr. Sebastiano Ugo Campo dell’area Ricerca del MePreCC».

 

Fonte: Unipa.it