La segnalazione, da parte del prof. Salvatore Serio, della presenza a un’asta del diploma di laurea honoris causae in Filosofia e Matematica di Niccolò Cacciatore (1770-1841), ha portato l’INAF - Osservatorio di Palermo a parteciparvi e acquisirlo. Cacciatore fu assistente di Giuseppe Piazzi, primo direttore dell’Osservatorio di Palermo, e gli succedette nella direzione nel 1817.

L’aggiudicazione del documento, avvenuta nei giorni scorsi, arricchisce il valore dell’archivio storico dell’Osservatorio di Palermo, confermando il continuo interesse da parte di questa istituzione nel ricercare, conservare e manutenere tasselli della propria storia; impegno intrapreso con passione a partire dagli anni Novanta dalla prof.ssa Giorgia Foderà dell’Università di Palermo e continuato con eguale dedizione dai responsabili delle antiche collezioni cartacee e strumentali conservate all’Osservatorio.

Il certificato, datato 17 febbraio 1820, è in ottimo stato di conservazione. Rilegato in cartone rivestito con carta marmorizzata fatta a mano, nella prima pagina presenta lo stemma del Regno di Sicilia, a cui seguono cinque facciate di convenevoli in latino antico che portano alla proclamazione di Cacciatore, già Professore di Matematica e Astronomia, doctorem ad honorem in Filosofia e Matematica. Tra coloro che firmarono il lusinghiero riconoscimento si leggono: Gaspare Palermo, Joseph Haus, Giuseppe Saverio Poli, Michelangelo Monti: si tratta dei membri della Commissione che dal 1818 fu incaricata di gestire la pubblica istruzione. Chiude la scrittura il maestoso sigillo in ceralacca dell’Università Regia di Palermo, di un singolare rosso corallo.

Ritorna così negli scaffali di provenienza una significativa testimonianza della stima che Niccolò Cacciatore sempre ricevette dalle istituzioni borboniche.

Per altri aspetti relativi al documento vedi l’articolo di Giada Genua nel blog RectoVerso http://www.astropa.inaf.it/archivio-storico/rectoverso/