Temi di ricerca
I temi della ricerca, enucleati nella intitolazione del Dottorato, si caratterizzano per la loro ampiezza e correlazione ai contenuti di più settori scientifico-disciplinari (IUS/01, IUS/08, IUS/09, IUS/10, IUS/21, L-LIN/12, M-EDF/01, ING-INF/05, SECS-P/07).
Il diritto sportivo rappresenta, infatti, un ambito di ricerca privilegiato per studiosi interessati a tematiche scientifiche ampie riferentesi al contenuto di più settori scientifico disciplinari.
Questo aspetto è suffragato dalla considerazione della natura ordinamentale del sistema sportivo, sulla quale più sotto ci si soffermerà, e della sua rilevanza nel contesto internazionale. Con riguardo a quest’ultimo aspetto, il diritto sportivo non può prescindere dalla considerazione delle strategie della globalizzazione e competizione, le quali costituiscono il fattore caratteristico del contesto internazionale e della evoluzione in atto, anche sul piano squisitamente giuridico. Da quanto sopra detto discende la scelta delle tematiche scientifiche e delle relative denominazioni nell’intitolazione del Dottorato.
Nell’ambito del diritto sportivo assume particolare rilievo, come accennato, la questione della giuridicità dell’ordinamento sportivo, la quale ha riscosso l’attenzione di una nutrita schiera di giuristi anche in relazione alla più nota problematica della pluralità degli ordinamenti.
Il processo di pluralizzazione degli ordinamenti sociali, che contraddistingue, ben prima della società contemporanea, già i gruppi sociali primitivi, recanti i caratteri della originarietà e esclusività, è senza dubbio un dato inconfutabile che ha permesso, grazie all’apporto della scienza giuridica, il superamento della concezione statalistica del diritto e l’approdo alla tesi della pluralità degli ordinamenti giuridici. La pluralità politica di ordinamenti, fondata sul riconoscimento di ordinamenti sociali con propria determinazione di soggetti, proprie (almeno parziali) produzione normativa e organizzazione (autorità) costituisce il presupposto per l’affermazione della giuridicità dell’ordinamento sportivo, quale sistema ordinamentale dotato dei caratteri della plurisoggettività, organizzazione e normazione. La complessità sistemica in uno con il processo di competizione, che caratterizzano il sistema giuridico internazionale, non rilevano soltanto all’esterno, nella valutazione dell’ordinamento sportivo come distinto dall’ordinamento statale, ma, altresì, all’interno dello stesso ordinamento sportivo, il quale presenta una serie di differenti sistemi giuridici particolari corrispondenti a diverse categorie organizzate. D’altra parte, la complessità di ordinamenti giuridici sportivi particolari assume rilevanza di per se stessa anche nel contesto internazionale, con specifico riferimento alla categoria del cosiddetto agonismo a programma illimitato, che, a differenza della categoria dell’agonismo cosiddetto a programma limitato, a cui appartengono i soli giocatori di una determinata comunità, più o meno ampia, contenuta all’interno di un dato ordinamento giuridico sportivo nazionale, riguarda invece tutti i giocatori, di una data disciplina sportiva, appartenenti a tutte le comunità del mondo.
Sulla base di quanto sopra detto, risulta manifesto il coinvolgimento dei S.S.D. di ambito giuridico, di area privatistica, pubblicitistica e comparatistica.
Va rilevato, inoltre, come il carattere transfrontaliero, che è proprio dell’ordinamento sportivo, comporta la necessità dell’estensione dei temi del Dottorato al di là del diritto interno, con particolare attenzione, in primis, tra gli ordinamenti stranieri, a quelli di paesi membri dell’Unione Europea, donde l’opportunità della previsione del settore scientifico disciplinare L-LIN/12, che, nell’ambito proprio del Dottorato, riveste una funzione peculiare sotto il profilo del linguaggio dello sport come elemento di aggregazione e superamento delle barriere nazionali. Inoltre, in coerenza con gli obiettivi formativi del Dottorato, lo studio del linguaggio sportivo e, in specie, dell’inglese dello sport, moderno e contemporaneo, assume particolare rilievo nell’ambito dell’analisi dei processi di comunicazione sportiva.
La preferenza accordata all’inglese sportivo trova ragione non soltanto nel fatto della sua maggiore diffusione rispetto alle altre lingue di ordinamenti stranieri, ma anche soprattutto nel fatto che i dati tratti dall’ordinamento nord-americano, nell’ambito del diritto sportivo, rivestono fondamentale importanza per la analisi e interpretazione di modelli negoziali nuovi che trovano sempre maggiore diffusione all’interno dell’ordinamento italiano. Al riguardo, basti pensare al fenomeno tutto nuovo dei cosiddetti sport estremi, che dagli Stati Uniti si è diffuso con crescente successo anche in Italia, e che impone oggi all’interprete il compito necessario di rivisitare la tradizionale categoria della responsabilità aquiliana, e, in specie, della responsabilità da attività pericolose.
Attività motoria -sportiva e rischio costituiscono un binomio sul quale da tempo la dottrina e la giurisprudenza, anche sulla scia di esperienze giuridiche straniere, hanno incentrato la loro attenzione. Lo studio delle problematiche correlate al binomio attività motoria – sportiva e rischio implica la preliminare necessaria comprensione del significato e della portata della nozione di attività motoria e sportiva. Ciò spiega la rilevanza, tra i settori scientifico-disciplinari rappresentati in questo Dottorato, del S.S.D. M-EDF/01, che rappresenta le scienze delle attività motorie, quale sintesi delle teorie, tecniche e metodi per l’attività motoria intesa nel duplice senso di attività rivolta alla generalità dei consociati, ovvero di attività specificamente destinata a particolari gruppi o classi di età.
Il Dottorato è finalizzato alla ricerca applicata al contesto operativo di riferimento, ove sono presenti soggetti sia pubblici (in primis, con riguardo al contesto sportivo nazionale, il C.O.N.I.) che privati (Federazioni sportive, Discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, società ed associazioni sportive, società operanti in settori merceologici correlati allo sport, etc.). In questo senso, acquista particolare importanza anche lo studio delle dinamiche contrattuali e del contesto economico nel quale le stesse sono dirette ad operare. I contratti dello sport si caratterizzano per il fatto di essere, per lo più, contratti atipici, nati dalla prassi commerciale per impulso di soggetti dell’ordinamento sportivo o di altri soggetti che, pur estranei a tale ordinamento, sono indirettamente coinvolti quali destinatari di una c.d. soggettività riflessa (si pensi, ad esempio, ai contratti di sponsorizzazione sportiva, licensing, merchandising, etc). Il dialogo tra la ricerca in ambito giuridico e quella in ambito economico-aziendale, rappresentata dal S.S.D. SECS-P/07 assume, con riguardo a questi temi di ricerca, una valenza imprescindibile affinchè l’analisi giuridica non resti confinata sul piano astratto ma risulti coerente alle istanze emergenti sul piano economico concreto.
A sostegno e completamento della ricerca sui temi oggetto del Dottorato, svolge un’importante valenza anche l’apporto del S.S.D. ING-INF/05 che ha rivelato, nell’esperienza di ricerca già avviata in passato nell’ambito di progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale con studiosi del S.S.D. IUS/01, la prefigurazione di traguardi innovativi nell’ambito delle scienze motorie.
Tale apporto non comprende soltanto la progettazione e la realizzazione di banche dati in correlazione con i percorsi di ricerca di ambito prettamente giuridico ed economico, ma si spinge verso frontiere tecnologiche innovative (sistemi pervasivi, agenti intelligenti), che si riflettono nella necessaria rivisitazione di istituti giuridici e tipologie contrattuali.
In ragione, da un lato, della multidisciplinarietà delle tematiche scientifiche rappresentate dal Dottorato e, dall’altro, della sua unicità in tutto il territorio nazionale, ove non è presente allo stato altro Dottorato di ricerca dedicato all’ambito dell’ordinamento sportivo, non si ravvisa la possibilità di procedere all’accorpamento con alcuno degli altri Dottorati esistenti.
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