Studenti stranieri della Scuola di Lingua italiana in campo per Piazza Magione
Anche gli studenti e i docenti della Scuola di Italiano per Stranieri dell'Università di Palermo hanno preso parte, giovedì sera, all'evento organizzato da Mediterraneo Antirazzista e dal titolo: "Piazza Magione: la partita decisiva. 24 ore di calcio per una nuova idea di città." La manifestazione di sport, musica e cultura ha l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica davanti il progetto di riqualificazione della Piazza e che progetta di far nascere un’area per lo sgambamento cani in quello che è attualmente l'unico spazio per giocare, l'unico luogo di aggregazione per giovani e bambini di Piazza Magione: un campetto di calcio. La manifestazione nasce per restituire dignità allo sport e ai luoghi per i giochi, riscoprendone quel ruolo educativo e aggregativo capace di rompere le barriere del razzismo, del disagio e del degrado e di costruire una prospettiva realmente interculturale della nostra società.
Minori non accompagnati, studenti stranieri dell'Università e docenti di ItaStra hanno formato una squadra di calcio e si sono incontrati in campo con altre realtà del territorio palermitano che hanno voluto sostenere l'iniziativa.
Non è la prima volta che la Scuola di italiano dell'Università coinvolge i propri studenti in attività sportive, e da diversi anni aderisce ai tornei di calcio di Mediterraneo Antirazzista che si svolgono in città ogni mese di maggio.
Tra gli studenti di ItaStra, come già detto, la Scuola ha portato in campo minori con lo status giuridico di minori non accompagnati che da febbraio frequentano corsi di italiano della
Scuola. Winter School, Summer School, corsi ordinari sono infatti aperti a questi giovani che lasciano il proprio paese nella speranza di trovare una vita migliore.
La serata di giovedì a è stata un'occasione per affermare ancora una volta i principi di inclusione e solidarietà sociale, verso una cultura di scambio e arricchimento reciproco fra uomini e collettività, contro ogni razzismo e xenofobia. Un'occasione giocosa a cui l'Ateneo di Palermo e la Scuola di Lingua italiana per Stranieri hanno scelto di non mancare.