Per pubblicare OA

Strumenti utili per conoscere le principali piattaforme in cui pubblicare, condividere informazioni scientifiche, consultare le politiche dei principali editori in merito all’autoarchiviazione dei prodotti di ricerca

• DOAJ– Directory of Open Access Journals, lo storico repertorio on line di riviste di alta qualità ad accesso aperto e sottoposte a peer review può essere utilizzato anche per avere informazioni per pubblicare con la garanzia dell'affidabilità
• DOAB – Directory of Open Access Books, il repertorio on line di testi accademici, e singoli capitoli, ad accesso aperto e sottoposti a peer review, può essere utilizzato anche per avere informazioni per pubblicare con la garanzia dell'affidabilità
• EOSC – European Open Science Cloud, il cloud europeo per la condivisione delle informazioni scientifiche nell'UE
• EPOCA, banca dati frutto del censimento coordinato dall'Università di Torino per conoscere le politiche di alcuni editori scientifici italiani e internazionali in merito all’autoarchiviazione dei prodotti di ricerca
• OASPA, il sito degli editori open access
• OAD, directory dedicata al mondo dell'open access con informazioni di varia natura tra cui journal ed editori
• ROARMAP, sito in cui è possibile conoscere l'elenco dei centri e delle fondazioni di ricerca che richiedono ai ricercatori di fornire gli articoli peer-reviewed tramite l'archiviazione in depositi istituzionali ad accesso aperto
• Sherpa Romeo, il database tramite cui è possibile conoscere le politiche dei principali editori scientifici internazionali in merito all’autoarchiviazione dei prodotti di ricerca
• Sherpa Juliet, il sito che riporta l'elenco di istituzioni, enti di ricerca ed enti finanziatori che hanno attuato politiche di finanziamento di progetti OA

Per rintracciare risorse OA

I principali indici bibliografici internazionali che consentono di reperire i prodotti della ricerca OA

• BASE – Bielefeld Academic Search Engine, il motore di ricerca multidisciplinare della Bielefeld University Library per risorse accademiche e scientifiche open access
• CORE, aggrega i documenti di ricerca dei fornitori di dati di tutto il mondo, compresi i repository istituzionali, i repository di soggetti e gli editori di riviste
• Dissemin, archivio multidisciplinare di articoli open access con la specificazione (tratta da Sherpa Romeo) delle politiche editoriali delle riviste che li ospitano
• Google Patent Search, la versione di Google che consente di cercare tra milioni di brevetti depositati presso l’USPTO (United States Patent and Trademark Office) pubblicati negli ultimi 200 anni
• FOSTER, portale nato da un progetto finanziato dall’Unione Europea il cui obiettivo principale è promuovere la conoscenza dell’accesso aperto attraverso attività di formazione rivolte a ricercatori, studenti, bibliotecari, fornendo gli strumenti e le pratiche concrete per adottare l’open science come metodologia di lavoro. Il portale ospita una piattaforma e-learning che raccoglie risorse informative e didattiche di qualità (seminari, lezioni, webinar …) finanziate dal progetto stesso
• NDLTD – Networked Digital Library of Theses and Dissertationes, il motore di ricerca che consente l'accesso ad oltre un milione di tesi e dissertazioni in formato elettronico full-text discusse e pubblicate on-line presso tutti gli Atenei del mondo
• OAIster, il motore di ricerca di OCLC che dà accesso a migliaia di risorse digitali di interesse accademico-scientifico
• Open Access Button, una estensione del browser gratuita che effettua la ricerca di un articolo, anche a pagamento, in migliaia di siti contenenti milioni di articoli, rendendo accessibile all’utente la versione open access, in maniera gratuita e legale. Maggiori informazioni sull'OA Button
• OpenAire – Open Access Infrastructure for Research in Europe, iniziativa a cui partecipano diversi paesi europei allo scopo di sostenere l'implementazione del Progetto Pilota sull'Open Access formalizzato dall'Unione Europea nel 2008
• OpenDOAR – Directory of Open Access Repositories, il repertorio on line di archivi della ricerca universitari ad accesso aperto
• Open Research Europe, la piattaforma ad accesso aperto che la Commissione Europea mette a disposizione degli autori per la pubblicazione dei risultati di progetti di ricerca scientifica finanziati dai programmi comunitari
• SHARE, iniziativa di higher education la cui missione è di massimizzare l'impatto della ricerca realizzando un inventario completo della ricerca ampiamente riscontrabile, accessibile e riutilizzabile. Per realizzare questa missione SHARE sta creando un set di dati apertamente disponibile sulle attività di ricerca nel loro ciclo di vita
• Unpaywall, estensione per browser web gratuita che cerca documenti in più di 5.300 repository in tutto il mondo, inclusi i server di preprint e i database istituzionali, scansionando Internet alla ricerca di versioni free-to-read di articoli anche a pagamento. Maggiori informazioni su Unpaywall
• Zenodo, l’archivio multidisciplinare open access per le pubblicazioni e i dati di tutti i ricercatori del mondo, garantito dal CERN di Ginevra