Storia e collezioni
Le raccolte della biblioteca sono costituite dal patrimonio delle biblioteche di Storia dell’Arte, Centrale di Scienze della Formazione e Arti e Comunicazione. La storia delle collezioni è connessa alle vicende legate alla nascita e alle trasformazioni della biblioteca di Magistero che insieme al patrimonio degli istituti di Filosofia e Scienze dell’Uomo è confluita nella biblioteca di Facoltà di scienze della Formazione, trasferita nell’attuale sede di viale delle scienze all’edificio 15. Le raccolte documentano l’evoluzione scientifica e didattica che nel tempo hanno caratterizzato gli studi del settore, estendendosi dall’iniziale pedagogia alle lingue e letterature straniere, alla filosofia, alla storia.
Consistente la presenza di testi e letterature straniere, con attenzione particolare a quella germanica. Un fondo cospicuo è quello di letteratura russa, comprendente monografie, collane di testi letterari e studi miscellanei di convegni esito della confluenza nelle raccolte del patrimonio della biblioteca di Piazza Ignazio Florio. Ugualmente ricco il fondo di religioni che riunisce monografie sull’argomento affrontato da diverse prospettive (storica, antropologica, etnografica).
Alla biblioteca è stato donata la raccolta del Prof. Fabio Canziani, noto neuropsichiatra infantile palermitano, che riunisce testi e riviste di letteratura scientifica sull’argomento, utili al corso di scienze della formazione primaria e correlate ai fondi della vicina biblioteca di psicologia.
Dal 2014 anche la biblioteca ARCO (Arti e Comunicazione) è confluita nella sede centrale con il patrimonio specialistico di scienze della comunicazione (estetica, cinematografia, fotografia), con una letteratura scientifica dagli anni Settanta fino alle pubblicazioni contemporanee in versione cartacea e non.
Nel 2015 la biblioteca accoglie, con disponibilità a scaffale aperto, le collezioni di Storia dell’Arte costituite da un ricco patrimonio di enciclopedie, monografie e riviste sia di ambito generale che relative ad artisti siciliani. dal 2016 ad essa è stato riunito il Fondo Accascina, con opere relative allo studio delle arti decorative in Sicilia e in Italia, campo coltivato dall’omonima studiosa siciliana.
Strumento virtuale di riferimento e strettamente collegato alla sezione di arte, è l’Osservatorio per le Arti decorative in Italia, che riunisce e mette in rete le pubblicazioni edite in Italia e all’estero, consentendo agli studiosi del settore di utilizzare ad accesso libero materiale fotografico, digitale relativo alle arti decorative ( http://www.oadi.it/bibliografia/ ).
Gli ambiti disciplinari delle collezioni comprendono: Scienze della Formazione, Filosofia, Storia, Pedagogia, Storia dell’Arte, Cinema e Comunicazione, Estetica, Teatro e Storia della Musica con cospicua collezione di CD-ROM e DVD.