Storia e collezioni
La sede di archeologia è ubicata nel moderno Edifico 12 di viale delle scienze. Il nucleo più antico del fondo apparteneva al Gabinetto di Archeologia della Regia Università poi confluito nell’Istituto di Archeologia e, in seguito, nel Dipartimento di Beni Culturali. Il patrimonio comprende circa 14.000 monografie e 4.000 annate di riviste nazionali e straniere.
Alla biblioteca appartengono anche due fondi: i legati Achille Adriani e Elda Joly, donati dalle famiglie dei due docenti, comprendenti serie di riviste e monografie rare.
Le collezioni comprendono una cospicua serie di pubblicazioni di scavo, tra cui gli Atti della Accademia dei Lincei, noti agli addetti ai lavori come Notizie degli scavi, relativi alle relazioni delle pubblicazioni effettuate in Italia, e attestati dalle prime pubblicazioni della fine dell’Ottocento.
Il patrimonio, suddiviso per ambito tematico, riunisce – accanto alle serie greche e romane (Olimpia, Delos, Agorà di Atene, Delfi…) quasi tutte le collane relative alla Sicilia.
Le riviste sia italiane che straniere sono presenti come esito di cambi o doni con enti nazionali ed internazionali con i quali la biblioteca intrattiene contatti.
Settore di spicco è quello della ceramica antica, nel quale sono presenti pubblicazioni anche in folio e numerosi volumi della serie del Corpus Vasorum Antiquorum (CVA).