Storia e collezioni
La biblioteca si trova nella sede attuale dai primi anni '70 del novecento quando gli istituti della Facoltà di Ingegneria, tra i quali l'Istituto di Scienze delle costruzioni, si trasferiscono da via Maqueda nei nuovi locali in viale delle Scienze. Da questo momento il patrimonio bibliografico viene ampliato con l'acquisizione di importanti riviste scientifiche anche in lingua straniera.
Con la nascita dei dipartimenti negli anni '80 viene costituito il Dipartimento di Ingegneria strutturale e geotecnica (DISeG) nel quale confluiscono con i loro fondi librari gli istituti di Ingegneria geotecnica e di Arte mineraria e successivamente quello di Scienza e tecnica delle costruzioni della Facoltà di Architettura. Dal 2006 il DISeG si trasforma in DISAG con l'afferenza dei docenti di Ingegneria aeronautica; dal 2010 confluiscono nel DISAG i dipartimenti di Ingegneria idraulica ed applicazioni ambientali, di Ingegneria dei trasporti e di Ingegneria delle infrastrutture viarie.
Un fondo di rilievo è quello proveniente dall'Istituto di Geotecnica e arte mineraria: più di 600 volumi le cui tematiche spaziano dai minerali e le miniere all'industria solfifera italiana e le legislazioni minerarie. Comprendente i manuali sull'arte mineraria del Prof. Giuseppe Aprile e del Prof. Luigi Gerbella.
Importante focus è quello che si può tracciare sulle miniere di zolfo in Sicilia, mentre di pari rilievo sono i volumi dedicati ai marmi ed agli studi sulla preparazione meccanica dei materiali.