Sportello per il rilascio dei certificati agli studenti e per la registrazione dei contratti di locazione
Uno sportello dedicato agli studenti per favorire la semplificazione dei rapporti con i cittadini, agevolare gli adempimenti fiscali e contrastare il mercato degli affitti in “nero” o irregolari. E’ quanto prevede il protocollo di intesa, firmato oggi da Antonino Gentile, Direttore della Agenzia delle Entrate della Sicilia e da Roberto Lagalla, Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, che inaugura un modello di cooperazione istituzionale volto a promuovere la cultura della legalità fiscale tra gli studenti dell’Ateneo palermitano.
“L’accordo stipulato con l’Agenzia delle Entrate – afferma il rettore Roberto Lagalla - va nella direzione del continuo miglioramento dei servizi offerti agli studenti e potenzia specificatamente la qualità dell’assistenza assicurata agli iscritti stranieri, contribuendo all’implementazione del processo di internazionalizzazione dell’Ateneo di Palermo”.
L’accordo prevede infatti, l’istituzione di uno sportello temporaneo presso la sede dell’Università degli Studi, dedicato al rilascio del codice fiscale a studenti e docenti stranieri e alla registrazione dei contratti di locazione. In particolare, agli studenti saranno fornite consulenza e informazioni sui benefici fiscali riservati a chi detiene un contratto di affitto regolare come le agevolazioni previste per gli studenti fuori sede.
“L’Agenzia delle Entrate, in collaborazione con l’Università di Palermo – dichiara il Direttore regionale, Antonino Gentile – intende favorire attraverso il protocollo firmato oggi la cultura della legalità fiscale tra la popolazione studentesca interessata principalmente agli adempimenti in materia di contratti di locazione. Il fenomeno degli affitti in nero che coinvolge gli studenti dell’Ateneo e principalmente i “fuori sede” è una realtà da contrastare in prima battuta con una corretta informazione sugli obblighi e sulle agevolazioni fiscali previste dalla normativa, rendendo agevole e semplice l’accesso ai servizi fiscali”.