Split payment. Circolare Agenzia delle Entrate n. 1/E del 09/02/15. Primi chiarimenti
Con la Circolare 1/E del 9 febbraio 2015, l’Agenzia delle Entrate fornisce i primi chiarimenti interpretativi per quanto riguarda l’ambito di applicazione soggettiva dello “split payment”, il meccanismo di sdoppiamento del pagamento introdotto dall’art. 1, comma 629, lettera b) legge di stabilità 2015 con l’inserimento, nel Dpr 633/1972, del nuovo articolo 17-ter. Il principale chiarimento di carattere generale ribadisce che lo “split payment” riguarda solo le operazioni documentate mediante fattura e non quelle certificate dal fornitore mediante il rilascio della ricevuta fiscale, dello scontrino fiscale e non fiscale, ovvero altre modalità semplificate di certificazione specificatamente previste. In tal modo, sono fatte salve, ad esempio le piccole spese degli enti pubblici, il cui assoggettamento alla scissione dei pagamenti avrebbe determinato enormi difficoltà operative.
La circolare, infine, precisa che, in considerazione dell’incertezza normativa conseguente all’immediata applicazione dello “split payment” alle fatture emesse a partire dal 1° gennaio 2015, sono fatti salvi i comportamenti finora adottati dai contribuenti, ai quali, pertanto non saranno applicate sanzioni commesse anteriormente all’emanazione della circolare.