Simona La Mantia, studentessa d’oro
“Questo momento ci vede doppiamente felici perche Simona è coinvolta con la famiglia universitaria sia nelle vesti di studentessa di Scienze Motorie, sia in quelle di rappresentante del Cus avendone vestito la gloriosa maglia”. È quanto ha dichiarato il rettore Roberto Lagalla ieri sera, in sala Carapezza, dove si è svolta la cerimonia di premiazione di Simona La Mantia, medaglia d'oro nel salto triplo ai campionati europei indoor di Parigi. Nell’occasione è stato pure premiato il tecnico Michele Basile che allena la ragazza a Palermo. Per conseguire la laurea, La Mantia deve ancora sostenere undici materie. “Coniugare i due impegni non è facile – dichiara l’atleta – ma prima o poi intendo concludere il percorso di studi e conseguire la laurea”.
Giuseppe Liotta, preside della facoltà di Scìenze Motorie va fiero della ragazza. “Lo sport è il cuore della nostra facoltà ha detto – e Simona è un esempio da seguire per la forza con la quale è in grado di raggiungere gli obiettivi che sì prefigge”. Tanti elogi che la campionessa non si aspettava e che hanno fatto piacere anche a papà Ninni e mamma Monica Mutschlecher di Brunico, ex atleti mezzofondisti azzurri. “Con le parole non sono brava – conclude la medaglia d'oro europea – cerco di esserlo con i fatti. Sono fiera di rappresentare, questa città ed il Cus Palermo, società dove ho cominciato a fare atletica e spero che questo incontro si possa ripetere a settembre dopo la rassegna iridata”. Tra i prossimi appuntamenti c’è infatti quello mondiale a Daegu in Sud Corea nel prossimo mese di agosto. “Quello sarà un appuntamento impegnativo – aggiunge La Mantia e ci proverò a ripetermi. Siamo 5 o 6 atlete sullo stesso livello e quindi pensare di poter ottenere un buon risultato anche in chiave mondiale non è utopia”.
Alla cerimonia era presente anche Ignazio Equizzi, presidente del Cus Palermo il quale ha parlato di impresa eclatante. “Nel settore atletica leggera – ha detto in passato abbiamo ottenuto grandi risultati, ma quello che ha centrato Simona è clamoroso proprio perché ottenuto in campo femminile. L'augurio più bello è vederla balzare sul tetto dei mondo”.