Seminario "Dran: Tragedia, Trauerspiel, Dramma musicale. L’esperienza di Romeo Castellucci"
#ADIACENZE 1
Giovedì 13 ottobre 2016
Sala Onu – Fondazione Teatro Massimo (Palermo)
Censimento/autoconvocazione degli artisti di Teatro (Sicilia)
Giovedì 13 ottobre, dalle ore 15 alle 18:30, in occasione della prima giornata del seminario
Dran: Tragedia, Trauerspiel, Dramma musicale.
L’esperienza di Romeo Castellucci
seminario promosso dal Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Palermo, dal Corso di Studi in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo, e dal Laboratorio universitario multimediale “Michele Mancini” (Lum) nell’ambito del Partenariato dell’Università di Palermo con la Fondazione Teatro Massimo
la Sala Onu del Teatro Massimo di Palermo si apre ad artisti, gruppi, compagnie e collettivi operanti in Sicilia nella ricerca e nella sperimentazione dei formati performativi e delle arti sceniche, al fine di dar vita a un Censimento/autoconvocazione degli artisti di teatro siciliani.
PROGETTO
#1
L’interesse per una riscoperta di un certo “sommerso artistico” che agisce in un ecosistema complesso con forte vitalità creativa spesso privo di spazi, sovvenzioni, visibilità, opportunità di crescita e di confronto con altre realtà che da tempo operano nel tessuto nazionale ed europeo, muove la volontà di testare l’entità dei numerosi soggetti teatrali, individuali e collettivi, e verificarne pratiche e traiettorie poetiche alla luce di un progetto, accademico e pragmatico, che rivolge la propria attenzione ai possibili teatrali territoriali sviluppando le possibilità della nascita di una Vetrina-Residenza, creativa e non espositiva e di una relativa “rete artistica”che vogliono costituirsi in adiacenza al generale contesto mediale e di rappresentazione delle scene del contemporaneo.
#2
Nato dalla necessità di promuovere pratiche, linguaggi ed estetiche del nuovo contemporaneo teatrale e performativo e di proporre nuovi sguardi rispetto allo studio delle arti della scena, il progetto si prefigge di creare un campo di relazioni attive capaci di organizzare una dialettica stimolante permettendo ai vari soggetti, di volta in volta selezionati, di fruire di spazi di residenza e di una conseguente visibilità, di confrontarsi con la ricerca pragmatica e le sensibilità artistiche di alcune fra le compagnie più rappresentative del panorama europeo e di entrare a far parte di una rete culturale che coinvolgerà strutture e realtà affini sparse sul territorio nazionale. Una progettazione strutturata e immaginata per rispondere al desiderio di produrre un Luogo in grado di promuovere e stimolare il dibattito sul contemporaneo e che dalla multidisciplinarietà e dalla ricerca condivisa fra prassi scenica e accademica intende giungere alla realizzazione di una Piattaforma Performativa territoriale in cui al “fare teatro” possa accompagnarsi la riflessione critica e teorica, secondo tangenze di approfondimento, di scambio e di sviluppi creativi.
#3
Il censimento delle realtà teatrali operanti permetterà dunque il passaggio a una fase operativa, mirante tanto a favorire l’interazione con alcune delle più significative esperienze nazionali e internazionali, quanto a stimolare la riflessione teorica sulle pratiche e le esperienze del contemporaneo, quanto infine a promuovere progetti didattici, scientifici, realizzativi, cui il Laboratorio Universitario Multimediale potrà offrire una cornice istituzionale, una base di produzione, un luogo d’incubazione di progetti competitivi.