Segretariato Generale della Difesa/DNA e UniPa insieme per l’ampliamento della ricerca nel settore infrastrutturale/demaniale e tecnologico a favore dei territori con significativa presenza di infrastrutture militari
Il Rettore dell’Università di Palermo, Prof. Massimo Midiri, e il Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti, Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano, hanno siglato un accordo di collaborazione per individuare percorsi virtuosi di ricerca e sviluppo sui temi della riqualificazione delle aree militari (sia di quelle in uso alla Difesa, sia di quelle dismesse o in via di dismissione perché non più utili ai fini istituzionali), con particolare interesse e riferimento agli aspetti urbanistici, ambientali e di risparmio energetico, nonché su tematiche afferenti all’innovazione tecnologica e la formazione.
“Questo accordo ha una particolare rilevanza per l’ampiezza e per la specificità dei temi di comune interesse quali la valorizzazione di immobili ed infrastrutture, anche in chiave di riqualificazione urbana, e la cooperazione scientifica e tecnologica su tematiche come la Cybersecurity, l’Intelligenza Artificiale e la gestione documentale avanzata – dichiara il Rettore Massimo Midiri - A questi temi si aggiunge quello della formazione, intesa non solo nella sua accezione tradizionale ma anche in quella specificamente orientata al reskilling e all’upskilling delle competenze dei soggetti interessati. L’accordo – continua - concorre inoltre alla strategia complessiva del nostro Ateneo che intende assolvere a pieno al ruolo di motore di sviluppo dei territori nei quali opera, attraverso la creazione di sinergie tra molteplici attori. Il Segretariato Generale della Difesa – conclude il Rettore Midiri - rappresenta un indiscusso protagonista per il prestigio che è in grado di esprimere, la ricchezza di competenze ed esigenze di innovazione che lo caratterizza oltre che per il ruolo istituzionale che ricopre”.
L’accordo, promosso dal V Reparto – Innovazione tecnologica del Segretariato Generale della Difesa e dalla Direzione dei Lavori e del Demanio, oltre ai temi dell’innovazione tecnologica si focalizzerà su studi scientifici afferenti ai temi della riqualificazione delle aree militari, finalizzati in generale alla razionalizzazione, ottimizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare della Difesa.
Si prevede inoltre che l’accordo porterà nuove opportunità anche in termini di utilizzo delle aree militari dismesse, contribuendo alla trasformazione e rigenerazione di interi comparti urbani con particolare attenzione agli aspetti economici, sociali ed urbanistici, nonché alle tematiche legate alla sostenibilità ambientale, migliorandone la qualità complessiva a favore di tutta la collettività. Tra gli altri temi oggetto di intesa, nel corso della riunione operativa che si è tenuta a margine dell’incontro stesso, si è anche discusso di Cybersecurity, Intelligenza Artificiale, gestione documentale avanzata, nuove frontiere dell’elettronica oltre alle tematiche inerenti alla formazione specialistica, anche in una prospettiva di formazione continua.
L’implementazione e la gestione di tutte le attività discendenti dall’Accordo sarà curata da un Tavolo di Lavoro, al quale prenderanno parte, oltre ai referenti dell’Università di Palermo, sia i rappresentanti della Direzione dei Lavori e del Demanio sia i rappresentanti del V Reparto – Innovazione tecnologica del Segretariato Generale della Difesa, ad hoc istituito, che si occuperà di definire gli obiettivi strategici della partnership e di fornire le linee di indirizzo specifiche per ciascuna linea progettuale.
Le partnership sancita rappresenta un ulteriore tassello nella costruzione di una rete scientifica Difesa-Università a livello nazionale che, oltre a rappresentare un interessante occasione di confronto tra le istituzioni che vi prendono parte, rappresenta, in concreto, un importante fattore di sviluppo del Sistema Paese.