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Scienze della comunicazione | Il corso in breve

7-ago-2023

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A partire dall’anno accademico 2023/2024 il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione è stato completamente rinnovato. Non esistono più, come in passato, due Corsi di Laurea in Scienze della comunicazione, uno “per i media e le istituzioni” e l’altro “per le culture e le arti”, ma un solo corso suddiviso in 5 indirizzi.

Le principali innovazioni riguardano:

  • Diversi indirizzi legati alle tante professioni della comunicazione
  • Laboratori professionalizzanti che forniscono competenze tecniche legate a diversi ambiti
  • Elevata personalizzabilità dei piani di studio con diverse materie fra opzionali e a scelta dello studente
  • Tirocinio esteso
  • Seminari e workshop tenuti da professionisti e esponenti del mondo della comunicazione

Il piano di studi di Scienze della Comunicazione è per sua caratteristica fortemente interdisciplinare e fornisce le basi teoriche, gli strumenti metodologici e le conoscenze tecniche per analizzare il complesso mondo della comunicazione contemporanea e agire al suo interno. Il Corso coniuga discipline umanistiche con altre di tipo più tecnico/scientifico, questo perché la complessità dei fenomeni comunicativi obbliga a mantenere costantemente presenti entrambe le prospettive. In termini pratici, nel piano di studi compaiono tanto materie di tipo sociologico, linguistico, filosofico, storico, letterario, artistico e semiotico quanto altre come l’economia, la statistica, il design, l’informatica o l’analisi dei big data, solo per citarne alcune.

Per le caratteristiche del suo oggetto di studio, il Corso è spiccatamente orientato alla contemporaneità e, a causa del grande impatto che la tecnologia ha sui processi comunicativi, presuppone una costante attenzione all’innovazione e alle ricadute sociali e culturali che produce.

Indirizzi

I diversi indirizzi attivati rispecchiano gli ambiti professionali a cui la Laurea prepara. Sebbene la scelta dell’indirizzo avvenga al momento dell’iscrizione, il primo anno di studi è comune. In esso vengono infatti fornite le basi necessarie per percepire e comprendere la complessità dei fenomeni comunicativi contemporanei. Gli indirizzi attivi sono:

  1. Informazione e social media
  2. Comunicazione pubblica
  3. Editoria e progettazione culturale
  4. Cultura visuale
  5. Marketing e pubblicità

Ciascuno di essi offre la possibilità di approfondire la conoscenza di diversi media, il funzionamento di specifiche tipologie di artefatti comunicativi, i linguaggi che in essi si utilizzano, le variabili che caratterizzano diverse tipologie di comunicazione e le strategie che è possibile adottare per ottenere specifici risultati, nonché gli strumenti necessari per misurarli.

 

Laboratori e personalizzazione del piano di studi

Occuparsi di comunicazione comporta la necessità di sviluppare abilità pratiche all’interno di specifici Laboratori ciascuno dei quali prevede la realizzazione di prodotti comunicativi o di specifici tipi analisi. Di seguito i laboratori attivi per l’anno 2023/24:

  • Laboratorio di Fotografia
  • Laboratorio di Giornalismo
  • Laboratorio di Linguistica
  • Laboratorio di Produzione testuale
  • Laboratorio di Sceneggiatura
  • Laboratorio di Tecnologie informatiche per il web
  • Laboratorio di Visual Design

I laboratori, la cui durata è pari a 100 ore, prevedono la frequenza obbligatoria e sono annuali (e non semestrali come le altre materie). Le lezioni cominciano quindi a settembre/ottobre e finiscono a maggio/giugno.

La personalizzabilità del piano di studi è data dalla presenza di ben tre o quattro insegnamenti (a seconda dell’indirizzo) fra opzionali e a scelta dello studente (per un totale di 18/24 crediti), grazie ai quali ogni studente potrà costruire il proprio percorso formativo sulla base dei propri interessi o delle opportunità professionali cui vuole accedere.

 

Sbocchi professionali 

Nel caso delle professioni della comunicazione, gli sbocchi professionali sono principalmente di due tipi: da un lato ci sono le professioni ormai divenute tradizionali, che vanno dal giornalismo alla pubblicità e dalla comunicazione pubblica (ad esempio gli Uffici per le Relazioni con il Pubblico presenti in tutti gli enti pubblici) all’editoria; dall’altro vi è un gran numero di nuovi mestieri che fino a pochi anni fa non erano considerati tali. Pensiamo alla gestione dell’identità digitale di cui si occupano i social media manager per enti, aziende o personaggi politici; ai processi comunicativi cui danno vita gli influencer; ma anche alle nuove forme di giornalismo che Internet ha consentito di realizzare, e ancora alle tante forme di comunicazione audiovisiva che sono sorte con YouTube e con i social media.

Coloro che volessero proseguire gli studi dopo la Laurea Triennale, potranno inoltre specializzarsi con i corsi Magistrali in Comunicazione. Quelli presenti nell’offerta formativa di UniPA sono pensati per avere un legame molto chiaro e diretto con i settori economici strategici per la Sicilia:

  1. Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità
  2. Comunicazione del patrimonio culturale
  3. Comunicazione dell’enogastronomia