Sbocchi occupazionali
Le esigenze di mercato sono individuabili essenzialmente nella necessità delle pubbliche amministrazioni di dotarsi di personale qualificato nella interpretazione ed attuazione delle politiche di governo del territorio, in riferimento ai quadri nazionali ed internazionali che sempre più influiranno nelle decisioni delle politiche pubbliche di sviluppo. Anche i settori della libera professione e della ricerca troverebbero notevoli vantaggi dalla definizione di personale che abbia svolto esperienze di alto valore teorico e di approfondimento sul campo. I settori interessati alla professionalità dei dottori in Urban Design per la Città in Transizione possono quindi essere individuati in:
- Amministrazioni pubbliche di governo e gestione del territorio;
- Settore privato, relativo a collaborazioni con studi professionali, centri-studi ed agenzie che forniscono servizi di analisi, pianificazione e gestione del territorio di alto profilo;
- Società di servizi per la progettazione o implementazione di sistemi informativi territoriali, sistemi di analisi multicriteriale, valutazioni di impatto territoriale dei progetti, valutazione ambientale strategica, etc.;
- Istituti di ricerca pubblici o privati sulle trasformazioni territoriali.
Il laureato in Urban Design per la Città in Transizione potrà proseguire gli studi iscrivendosi a Corsi di Laurea Magistrale biennali e in particolare al Corso di Laurea Magistrale in Spatial Planning [Classe LM 48] che costituisce il livello professionale superiore della formazione universitaria del Pianificatore, in continuità rispetto al Corso di Laurea triennale.
Previo Esame di Stato, è conseguibile il titolo di Pianificatore junior ed è consentita l'iscrizione all'Albo dell'Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, sezione B, settore 'Pianificazione'.
Market requirements are essentially identifiable in the need for public administrations to equip themselves with personnel qualified in the interpretation and implementation of spatial government policies, with reference to the national and international frameworks that will increasingly influence public development policy decisions. The liberal professions and research sectors would also find considerable benefits from having personnel who have gained valuable theoretical and in-depth experience in the field. The sectors interested in the professionalism of PhDs in Urban Design for the Transition City can thus be identified in:
- Public government and land management administrations;
- Private sector, relating to collaborations with professional firms, study centres and agencies that provide high-profile land analysis, planning and management services;
- Service companies for the design or implementation of territorial information systems, multi-criteria analysis systems, territorial impact assessments of projects, strategic environmental assessment, etc.;
- Public or private research institutes on territorial transformations.
Graduates in Urban Design for the Transitional City may continue their studies by enrolling in two-year Master Degree Courses two-year degree courses and in particular the Master's Degree Course in Spatial Planning [Class LM 48], which constitutes the higher professional level of the Planner's university education, in continuity with the three-year degree course.
Subject to a State Examination, the title of Junior Planner can be obtained and registration in the Order of Architects, Planners, Landscape Architects and Conservators, section B, 'Planning' sector.