Una delegazione di 5 laureandi siciliani, di cui 4 in Ingegneria ed Economia dell'Università di Palermo, ha effettuato una missione a Silicon Valley dove ha incontrato i manager delle più importanti aziende high tech a livello mondiale quali: Google, Intel, Cisco, Oracle, Dreamworks. Il progetto è stato promosso dal Ministero degli Esteri italiano e il NIAF (National Italian Americano Foundation) sul tema dello sviluppo tecnologico-industriale dei due paesi Italia - USA. La delegazione  si è recata a San Francisco dal 7 al 15 novembre 2010, nell’ambito di un progetto di scambi giovanili promosso dal Ministero degli Esteri.
La missione nasce a seguito della Lettera di Intesa sottoscritta tra il Ministero degli Affari Esteri italiano e la NIAF (National Italian American Foundation), sul tema dello sviluppo tecnologico-industriale nei due Paesi, USA/ITALIA. Partner organizzativo in Sicilia è stato il Centro Studi Formazione–Lavoro EuroMediterraneo impegnato nell’internazionalizzazione culturale e nello sviluppo di sistemi innovativi di dialogo tra il mondo accademico, la formazione e il mercato del lavoro.
Lo Study tour californiano ha consentito ai giovani di visitare aziende al top come Google, Intel, Cisco, Oracle, Dreamworks e conoscere il sistema californiano di incentivazione alle idee d’impresa, cosiddette start-up, oltre che i sistemi manageriali d’avanguardia. Il risultato: una grande attenzione alla Risorsa Umana come capitale economico, una forte cultura d’impresa incentrata sul mercato privato (anziché sugli incentivi pubblici), investimenti significativi sulla ricerca e sviluppo, una forte propensione al rischio.
“I giovani siciliani hanno avuto l’opportunità di confrontare il sistema Silicon Valley con quello italiano e di prendere coscienza dei punti di forza e dei vincoli di entrambi i modelli – afferma il direttore del Centro Studi Francesca Spataro - Tanti i siciliani che costituiscono l’intelligence delle grandi aziende americane. Pochi sanno, ad esempio che Mario Mazzola, vice presidente di “Cisco System” è un siciliano doc. La riprova che le idee siciliane sono di livello e che è opportuno sviluppare modelli nuovi d’imprenditoria privata, formare al rischio, sviluppare contesti amministrativi semplificati per evitare la fuga di cervelli”.
La missione permetterà ai giovani laureandi di agganciare le loro tesi di laurea a tematiche concrete suggerite dall’esperienza della missione nelle aziende americane, oltre che sviluppare in proprio start up da proporre ai venture capital americani, come Noventi (fondata da Giacomo Marini) che è stata tappa della visita aziendale.
L’ultima tappa dello study tour ha visto l’incontro con Fabrizio Marcelli, Console italiano a San Francisco, con Jaff Capaccio, fondatore del Silicon Valley Italian Executive Council (Sviec) avvocato con radici liguri - calabresi, nonché con Cosimo Spera a Tara Kelly start upper italo-americani. Il progetto prevede ora l’organizzazione della fase di incoming in Sicilia con la visita di una delegazione di giovani dell’Università americana.