SPORT/Mondiali di canottaggio, Di Liberti si ferma ai piedi del podio
Tanta amarezza, ma la consapevolezza di avere disputato un ottimo mondiale per il ventunenne Alessandro Di Liberti, studente del terzo anno della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Palermo che nella finale dei campionati mondiali di canottaggio di Szeged in Ungheria nello scorso week-end, ha ottenuto soltanto un quarto posto. L’alfiere della “TeLiMar” Palermo, dopo avere ottenuto brillantemente la qualificazione in batteria e vinto la semifinale nella categoria singolo pesi leggeri maschile con il tempo di 7’15”62, ha iniziato la finale nel migliore dei modi, cercando di non farsi distanziare dallo sculler dello slovacco Babac che ha poi vinto la medaglia d’oro. L'azione dell'azzurro che gareggiava in acqua 4 è proseguita costante in posizione utile per conquistare il podio fino ai 1.500 metri, quando ha subito l'attacco scomposto, ma efficace del polacco Mikolajczewski che negli ultimi 250 metri lo ha preceduto sul traguardo estromettendolo dal podio. Al traguardo Di Liberti è giunto quarto con il tempo di 8'07”65, preceduto dallo slovacco Lukas Babac (7'53”20), dall’inglese Ben Rowe (7'57”92) e dal polacco Artur Mikolajczewski (8'04”45).
L’atleta palermitano sarà premiato dal presidente della TeLiMar S.C.s.d. Marcello Giliberti nel corso della serata di chiusura della stagione presso la sede del TeLiMar che avrà luogo sabato 11 settembre alle ore 22. “Si tratta di uno straordinario atleta della nostra squadra di canottaggio – spiega il presidente – grazie allo staff tecnico guidato da Marco Costantini, siamo riusciti con le nostre sole forze a mettere in condizione il ragazzo a coniugare in maniera veramente brillante gli studi universitari con l’attività agonistica di alto livello”.
Alessandro Di Liberti, conciliando estenuanti allenamenti basati su un programma di 10 sedute settimanali con la frequenza delle lezioni, con lo studio e con gli esami, in questa straordinaria stagione ha già sfiorato a giugno la conquista del titolo di campione italiano “Under 23” nei pesi leggeri, ed ha partecipato, seppure come riserva, ai campionati Mondiali “Under 23” di luglio a Brest in Bielorussia, vincendo, sempre con il singolo, la gara.
Il bottino complessivo della spedizione azzurra al mondiale universitario che ha partecipato con 11 equipaggi, è stato eccellente avendo conquistato la squadra il 1° posto assoluto nel medagliere per nazioni, che batte tutti i precedenti record alla rassegna iridata. Gli atleti guidati dal CT Paolo Dinardo hanno conquistato 3 medaglie d'oro con Federico Ustolin nel singolo senior, con Matteo Pinca, Marcello Nicoletti, Tommaso Balbonie e Luca Martin nel 4 senza e con Davide Babboni e Leonardo Boccuni nel doppio pesi leggeri, e 2 di bronzo nel singolo con Laura Schiamone e nel 4 senza femminile con Gioia Sacco, Marta Novelli, Veronica Pizzamus e Gaia Palma.