SPETTACOLI/Catwoman e Sinergie allo Steri
Martedì 12 luglio 2011, la Bquadro - Eventi e comunicazione presentano la prima sezione arte contemporanea che si svolge all’interno del progetto curato ed organizzato dall’Università di Palermo “Univercittà in festival 2011”.
Due le presentazioni al pubblico: “Catwoman” di Domenico Pellegrino nel Cortile Abatelli e “Sinergie” di Dario D’India, Fabiola Fernandes e Thomas Franchina nella sala delle Verifiche - Le mostre saranno visitabili dal 12 luglio (dalle ore 19.30) al 31 agosto 2011 ad ingresso gratuito.
“Il progetto Univercittà – Stringiamoci a Coorte vuole essere anche quest'anno incubatore di culture e generatore di aggregazione e comunità , sintetizzando un’attività di comunicazione – dichiara il pro-rettore agli eventi Maurizio Carta – che si rivolge non solo agli studenti ed ai docenti, ma anche a tutti i cittadini della Città di Palermo e ai turisti”.
“Abbiamo accolto con entusiasmo l’invito a partecipare ad Univercittà in Festival – aggiunge Valentina Bruno, responsabile della Bquadro – raccogliendo una nuova sfida: quella di portare l’arte contemporanea in luoghi nuovi. Ringraziamo l’Università per aver sposato il nostro progetto e per ospitare le due mostre inedite all’interno del magnifico complesso monumentale dello Steri, ed ovviamente ringraziamo gli sponsor che ne anno permesso la realizzazione”
“Catwoman” di Domenico Pellegrino Cortile Abatelli, in mostra fino al 31 agosto 2011.
Una galleria di supereroi, rivisitati e corretti secondo un incastro singolare tra spirito pop e riferimenti folk, nel suo ciclo scultoreo Domenico Pellegrino reinventa alcuni noti personaggi dei fumetti facendone personaggi a dimensioni naturali, coloratissime presenze sceniche piombate a sorpresa in un tempo presente che si fa teatro di una bizzarra invasione fantasy.
L’Incredibile Hulk, Spiderman, Capitan America, Catwoman, escono dalle strisce dei comics per trasformarsi in oggetti tridimensionali dal forte impatto visivo.
Sembrerebbero quasi delle fedeli riproduzioni degli originali, copie conformi di quegli indimenticabili beniamini, che hanno accompagnato le fantasie di adulti e bambini: l’iperrealismo di Domenico Pellegrino però nasconde alcuni dettagli fuorvianti, elementi di disturbo che tradiscono l’immagine di riferimento.
Innesti decorativi, presi a prestito dalla tradizionale pittura di carretto siciliano compaiono sulla pelle dei personaggi, modificandone l’aspetto e qualificandosi come indizi rivelatori di senso.
Realizzate secondo tecniche artigianali tramandate da generazioni in generazioni, le strutture policrome – quasi classiche nell’intenzione, a dispetto del tema così popolare e ludico - ricalcano certi accenti propri della palermitanità , certe connotazioni caratteriali o culturali afferenti al territorio di riferimento.
Nei dettagli iconografici, negli innesti decorativi, in alcune caratteristiche appositamente esasperate o rivedute, i supereroi di Pellegrino diventano guerrieri o salvatori di un presente reale pieno di pericoli ed insidie: un ironica trasposizione attualizzata di quel mondo di carta, di plastica o di celluloide da cui i nostri eroi sono stati partoriti.
(testo di Helga Marsala)
“Sinergie” di Dario D’India, Fabiola Fernandes e Thomas Franchina - Sala delle Verifiche
Il titolo rappresenta la forza e l'amore per l'arte di tre artisti, i quali danno vita ad una mostra che colpisce per l'originalità e la bellezza delle opere.
La pittura, che s’ incrocia con la magia della fotografia, crea una “Sinergia” che fa immergere lo spettatore in una visione del mondo fatta di tinte vivaci e di colori vividi, brillanti e frizzanti.
La collaborazione tra i due artisti è nata da un incontro casuale tra Thomas Franchina e Dario D’India, e da una stima reciproca che li ha portati ad ipotizzare una collaborazione insieme, che è diventato un progetto concreto con la visione di Thomas di un immagine che il fotografo aveva scattato per la campagna pubblicitaria della stilista Fabiola Fernandes.
Lo stile figurativo di Franchina, pittore americano di origini siciliane, è sempre caratterizzato da un dinamismo entusiasta e da una libertà di espressione che si risolve in pennellate di colori vivaci. La visione della realtà , reinterpretata con il segno distintivo e contraddistinto della sua pittura, senza dubbio è stata influenzata in maniera positiva dalle esperienze di vita vissute, che spaziano dal mondo del commercio alla finanza, dall’istruzione universitaria all’arte.
Il celebre fotografo Dario D’India, i cui lavori hanno ispirato il pittore Franchina, riflette il sentire globale di una prassi fotografica, frutto di una solida preparazione culturale appresa attraverso anni di studio e di formazione, e che oggi gli consente di valorizzare al meglio le particolari esigenze concrete dei suoi servizi, ciò senza però mai abbandonare il distintivo e brillante stile comunicativo.
Dodici le opere in mostra che mettono a confronto due modi di vedere, due tecniche, uno scambio ed una ”sinergia” rafforzata dall’entusiasmo della stilista Fabiola Fernandes che è stata da subito coinvolta nel progetto che si amplierà della sua concreta partecipazione.
Il progetto arte contemporanea curato da Bquadro eventi e comunicazione è sostenuto da CG Eventi e Allestimenti, Exploro.it, Audi Zentrum, Velarredo.
Info: Valentina Bruno 335/6079346 – 091/9820769.