SOLIDARIETA'/Progetto Burundi, serata di beneficenza allo Steri
“Progetto Burundi. Un cuore palpitante nel cuore dell’Africa” è il tema della serata di beneficenza organizzata per venerdì 16 dicembre 2011, alle 18.30, allo Steri. “L’iniziativa – spiega Vincenzo Bagarello, delegato della Facoltà di Agraria per il Progetto Burundi - rappresenta un momento importante per la raccolta di fondi da destinare alle diverse attività che la Facoltà di Agraria e, più in generale, l’Ateneo svolgono nel Paese africano”.
Il Progetto Burundi è il risultato della solidarietà mostrata dall’Università di Palermo nei confronti di un Paese travagliato da moltissimi disagi. In particolare il progetto si propone di innescare quei processi di sviluppo economico e sociale autonomo nel territorio di Ruyigi, che è uno dei più poveri del Paese africano, al fine di risollevarlo.
A sostegno dell’impegno svolto sin dal 2006 dalla Facoltà di Agraria e più in generale dall’Ateneo l’Ateneo sono state intraprese diverse iniziative, in collaborazione con l’ONG Maison Shalom di Marguerite Barankitse, nota anche come “l’Angelo del Burundi” e grazie anche al sostegno economico di diversi enti pubblici, istituti di istruzione scolastica, associazioni culturali e soggetti privati ha favorito una serie di attività volte esclusivamente allo sviluppo economico e lavorativo del paese, come: l‘acquisto di un trattore, che permetta un evoluzione nell’ambito agricolo, sino ad ora manuale e arretrato, l’installazione di un impianto di accumulo e distribuzione dell’acqua per l’irrigazione aziendale e di un mini-caseificio che consentirà la trasformazione del latte destinato al consumo fresco.
Per garantire lo sviluppo interculturale tra i paesi e sulla base di una convenzione stipulata tra l’Università, l’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario e la Fondazione Rita Levi Montalcini ONLUS l’Ateneo si è proposto di ospitare tre studentesse burundesi che frequentano i corsi di laurea delle Facoltà di Agraria e di Medicina e Chirurgia senza alcun onere e di permettere agli studenti, nell’ambito delle attività di tirocinio pratico-applicativo e di stesura della tesi di laurea, l’opportunità volontaria di cogliere non solo l’aspetto professionale dell’esperienza lavorativa ma soprattutto umano. Infine si conta di realizzare un laboratorio per le analisi microbiologiche dei latticini e di potere avviare un programma di formazione di tecnici casari locali, garantendo lo sviluppo nell’analisi della qualità dei prodotti. È stata già sviluppata un’attività di ricerca scientifica, concretizzata nella pubblicazione di memorie su riviste scientifiche a diffusione internazionale.
La somma raccolta nel corso della serata di solidarietà sarà utilizzata per prolungare le iniziative e in particolare per favorire la continua collaborazione con un agronomo burundese, che realizza le attività di raccordo tra le aziende agricole della Maison Shalom e l’Ateneo di Palermo, per contribuire a sostenere le studentesse burundesi e, possibilmente, per estendere l’iniziativa anche ad altri giovani del Paese africano.
La serata sarà animata dalla presenza del cantante Lello Analfino del gruppo siciliano “Tinturia” e dall’esibizione musicale degli Atropidi Sgattaiolati e il “Jazz quartet experience” con Francesco Maria Martorana e la vocalist Silvia Frittitta.
All’incontro, moderato da Costanza Calabrese, giornalista del TG5, parteciperanno: il rettore Roberto Lagalla, i presidi delle Facoltà di Agraria e di Medicina e Chirurgia, Giuseppe Giordano e Giacomo De Leo e i delegati della Facoltà di Agraria per il Progetto Burundi, Vincenzo Bagarello e Giuseppe Provenzano che illustreranno gli aspetti salienti del progetto. Infine Giuseppina Tripodi, Consigliere Delegato della Fondazione Rita Levi Montalcini ONLUS, fornirà il quadro delle iniziative di sviluppo culturale finora promosse dalla Fondazione Montalcini e dall’Università di Palermo.
Per vedere e immaginarsi all’interno di quel mondo quasi fin troppo lontano da noi sarà allestita una mostra di pittura “I mille colori dell’Africa” di Gaetano Porcasi e di fotografia “Immagini ed emozioni del Burundi” di Giuseppe Provenzano. Si potranno infine degustare anche alcuni prodotti tipici siciliani.
Per partecipare all’evento è richiesto un contributo di 20 euro a persona o di 30 euro a coppia e coloro che preannunceranno la propria presenza riceveranno personalmente il biglietto di ingresso.
Per ulteriori informazioni si può contattare Chiara Antinoro (chiara.antinoro@gmail.com, 338/2992518), il Vincenzo Bagarello (vincenzo.bagarello@unipa.it, 335/222708) e il Giuseppe Provenzano (giuseppe.provenzano@unipa.it – 349/8125622).