Un altro servizio a favore degli studenti dell’Università di Palermo. L’Ateneo, grazie all’accordo con Poste Italiane, mette a disposizione di ogni studente una Pec, sigla che sta per posta elettronica certificata. Si tratta di un servizio che consente, attraverso l’invio di una semplice mail, di mandare comunicazioni che hanno valore a tutte quelle strutture pubbliche dotate di analogo servizio.
Si possono così eseguire comodamente via internet numerose operazioni, come richiedere informazioni, inviare istanze e documentazioni, ricevere documenti e comunicazioni senza doversi recare fisicamente negli uffici pubblici. Ogni martedì e giovedì due operatori di Poste Italiane sono presenti alle segreterie degli studenti, in viale delle Scienze, per dotare gli studenti della propria casella Pec, in modo assolutamente gratuito.
“Un altro tassello – dice il rettore Roberto Lagalla – di quel patto con gli studenti che abbiamo sottoscritto con loro all’atto della rimodulazione delle tasse per migliorare i servizi e le strutture”. L’iniziativa si inserisce anche nella strategia di decongestionamento delle segreterie di viale delle Scienze (gli studenti potranno usare la Pec per dialogare con l’Università) e di risparmio energetico, con l’abbattimento dei costi per la collettività della mobilità e della carta. “L’accordo con Poste Italiane – precisa Roberto Feroci, responsabile commerciale Centro Sud, Grandi Clienti di Poste Italiane – rappresenta un importante punto di partenza che apre scenari di collaborazione con l’Università di Palermo su progetti innovativi, mettendo così a fattor comune attività di ricerca, innovazione e sviluppo. Il Gruppo Poste Italiane ha maturato una forte conoscenza nel settore degli Enti locali, della Pubblica amministrazione e Università, tale da proporsi come l’interlocutore ideale per l’analisi e la definizione di nuove soluzioni, nell’ottica della modernizzazione del Sistema Paese”.