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Religion, ideology, politics, and law. A multidisciplinary approach in the frame of European history

24-feb-2020

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Nell’ambito della Terza Missione dell’Università degli Studi di Palermo è organizzato il convegno internazionale dal titolo "Religion, ideology, politics, and law. A multidisciplinary approach in the frame of European history", che si propone di sondare, in prospettiva storica e con approccio multidisciplinare, gli intrecci esistenti nella storia europea fra religione, ideologia, politica e diritto. 

La giornata di studi, che si tiene giovedì 5 marzo, dalle 9.30, nella Sala Almeyda dell’Archivio Storico Comunale di Palermo (via Maqueda, 157), si apre con i saluti del Rettore dell'Università di Palermo, prof. Fabrizio Micari, e della direttrice dell'Archivio Storico, dott.ssa Eliana Calandra. I lavori proseguono nel pomeriggio, dalle 15.00, nella Sala Alaimo della Biblioteca Comunale di Palermo (piazza Casa Professa, 1). Nel corso della sessione del mattino è prevista l'esposizione di alcuni documenti d'archivio attinenti al tema dell'incontro, fra cui l'originale dell'Editto di espulsione degli Ebrei dalla Sicilia del 1492. 

L’incontro è coordinato dal prof. Mario Varvaro con la collaborazione e il patrocinio di istituzioni civili e culturali nazionali ed estere, tra cui EuAre, Fscire, UCEI, ISSE, Comune di Palermo, Assessorato alle Culture della Città di Palermo, Sistema bibliotecario, spazi etnoantropologici e Archivio cittadino, Open Universiteit, Università di Parma, Università di Urbino Carlo Bo, Dipartimento di Storia Culture e Civiltà dell’Università di Bologna, Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento e Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Palermo. 

Studiosi di varie università italiane e straniere, traendo esempi significativi dalla storia europea, intendono offrire un modello di confronto multidisciplinare per focalizzare i punti di intersezione fra religione, ideologia, politica e diritto nell’anno 1492, in cui la storiografia individua il momento di passaggio dal Medioevo all’Età moderna, e che vede forzatamente allontanata dalla Sicilia la comunità ebrea, una delle componenti della società siciliana del tempo che, con le altre, aveva saputo porsi come modello di integrazione fra culture e religioni diverse. Su suggerimento dell’inquisitore Torquemada, confessore di Isabella di Castiglia, l’editto del 1492 riduce la religione, sul piano ideologico, a strumento asservito a una politica che mira a rafforzare l’identità del nuovo soggetto politico nato nella penisola iberica dal matrimonio dei ‘cattolicissimi’ sovrani. Già con Giustiniano l’unificazione politica e religiosa di un impero romano ormai in declino aveva fatto della legislazione uno strumento di intolleranza. Dalle leggi ‘sacre’ dell’antica Grecia, all’impero romano, passando per la Carta di Medina e fino all’Olanda di Ugo Grozio, gli intrecci fra religione, ideologia, politica e diritto saranno oggetto di un incontro aperto alla città di Palermo che vuole metterne a fuoco alcuni significativi punti di intersezione. 

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