“La protesta contro la riforma Gelmini è politicizzata”. Ad affermarlo il rettore Roberto Lagalla in una intervista che andrà in onda oggi nel corso del Notiziario delle ore 13.50 di Telegiornale di Sicilia. Il rettore assicura agli studenti il regolare completamento dell’anno accademico nonostante i ritardi e ricorda che il Governo si è impegnato a valorizzare i ricercatori universitari che sono i promotori della protesta.
Intanto oggi stop all’attività didattica all’Università per fermare la legge Gelmini. Un documento è stato sottoscritto all’unanimità, dal Senato Accademico, dal Consiglio di Amministrazione e dal Consiglio degli studenti.
In segno di protesta è stata deliberata la sospensione delle attività didattiche per l’interera giornata. Nel documento si rileva “l’inopportunità di procedere ad un’approvazione del disegno di legge prima che siano trovate le adeguate soluzioni ai problemi sul tavolo”.
Si chiede al Parlamento nazionale di sospendere l’iter legislativo in un momento in cui “le necessarie inconfutabili esigenze di riforma del sistema universitario vengono condizionate da diverse ed estranee considerazioni legate all’instabilità del sistema politico e ai rapporti di forza tra i parlamentari, al di fuori della necessaria serenità richiesta dal dibattito su un ambito di così elevato interesse strategico per il Paese in genere e per le giovani generazioni in particolare”.