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RICERCA/Walk of Life, a Favignana con Dna a natura

27-mag-2011

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Alla scoperta del Dna tra le meraviglie di Favignana: l’appuntamento è per il week-end del 28 e 29 maggio 2011 sull’isola farfalla in occasione di Walk of life, iniziativa organizzata da Telethon in collaborazione con Federparchi per raccogliere fondi a favore della ricerca sulle malattie genetiche. In cambio di una donazione, si potrà prendere parte a una speciale “passeggiata per Telethon” in compagnia di una guida del parco e di Maria Cristina Onorati, giovane ricercatrice che lavora all’Università di Palermo, presso il laboratorio Telethon Dulbecco diretto da Davide Corona.

Classe 1978, Maria Cristina accompagnerà i partecipanti lungo lo speciale itinerario offerto dalla riserva marina delle Isole Egadi, raccontando di come grazie a Telethon possa studiare un aspetto molto importante della biologia di base, il modo con cui il Dna è “impacchettato” all’interno delle cellule. “Se potessimo srotolare il Dna contenuto in ogni cellula del nostro corpo sarebbe lungo due metri, ma sappiamo anche che è contenuto in un nucleo del diametro di soli 5 millesimi di millimetro» - spiega la ricercatrice - È chiaro quindi che “per starci” il nostro patrimonio genetico deve essere fortemente impacchettato: se fosse un libro, sarebbe apparentemente inaccessibile alla lettura. Ecco allora che per tradurre le informazioni contenute nel Dna in attività biologiche servono delle proteine aiutanti in grado di decondensarlo in punti precisi e renderlo così perfettamente leggibile. Una di queste proteine, ISWI, è stata scoperta nel 2007 proprio nel nostro laboratorio, grazie agli studi compiuti nel moscerino della frutta”.

Per quanto il moscerino – noto agli addetti ai lavori come Drosophila melanogaster – possa sembrare molto distante dall’uomo, rappresenta un modello importantissimo per chi fa studi di genetica di base: basti pensare che la sua proteina ISWI non solo svolge la stessa funzione di quella umana, ma le somiglia per il 90 per cento della sua sequenza. In mancanza di ISWI la cellula non riesce più a leggere correttamente le informazioni genetiche: capire esattamente come e perché questo accade può spiegare il meccanismo alla base di svariate malattie, genetiche e tumorali. Ecco perché in questi anni il gruppo di ricerca guidato da Davide Corona si è concentrato nello studio del comportamento di ISWI. Recentemente il team palermitano ha ricostruito una vera e propria mappa genetica di tutti i punti del Dna in cui questa proteina si lega per decondensarlo e renderlo accessibile alla lettura.

Ma ISWI si è rivelata ancora più eclettica e a dimostrarlo in uno studio pubblicato proprio in questi giorni sulla rivista scientifica Plos Genetics è stata proprio Maria Cristina: «In questo lavoro indichiamo per la prima volta come ISWI interagisca anche con elementi diversi dal Dna, come per esempio l’Rna. Uno di questi si chiama Hsr-omega ed è uno di quegli Rna che non fungono da messaggeri per la sintesi delle proteine, ma piuttosto regolano l’espressione dei geni e quindi, per esempio, determinano quanta proteina deve essere prodotta. Ne esiste un analogo anche nell’uomo che, quando è alterato, è coinvolto in una malattia neurodegenerativa. Questi dettagli possono apparire molto distanti da un’applicazione terapeutica, ma conoscerli è una tappa essenziale nel percorso verso la cura: ogni volta che scopriamo un nuovo attore di un processo biologico o una nuova interazione tra attori già noti abbiamo di fronte un potenziale bersaglio farmacologico».

Maria Cristina ama il suo lavoro, nonostante le difficoltà e le inevitabili frustrazioni. “L’ho scelto perché dà spazio alla creatività e costringe a non restare mai fermi. Grazie a Telethon ho avuto la possibilità di fare ricerca di qualità nel mio Paese, competitiva a livello internazionale. E sono molto felice di prendere parte a Walk of life: per noi ricercatori è un’occasione per dare un volto concreto a quei fondi raccolti ogni anno attraverso la maratona televisiva e per raccontare alle persone che cosa facciamo veramente”.

Info: http://www.walkoflife.it/