Il progetto di Roberto Triolo, ordinario di Chimica Fisica presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Palermo che ha presentato i risultati del suo esperimento sull’uso della Tomografia Neutronica nel campo dei Beni Culturali, premiato lo scorso 12 maggio a Barcellona, nell’ambito della Assemblea Generale della NMI3 (Neutron scattering and Muon spectroscopy Integrated Infrastructure Initiative). L’iniziativa supportata dalla Commissione Europea, si è svolta in una sessione nella quale sono stati presentati 6 esperimenti, selezionati in ambito Europeo.
Si tratta di un risultato di grande prestigio, se si tiene conto del fatto che l’esperimento in questione è l’unico, fra quelli selezionati, condotto da un team di ricercatori italiani, ed anche l’unico prescelto fra quelli effettuati presso il Berlin Neutron Scattering Center (reattore BER II di Berlino). All’esperimento suddetto hanno partecipato, fra gli altri, Valerio Benfante del Dipartimento di Chimica Inorganica ed Analitica e Graziella Giambona, dottoranda di Ricerca in Scienze Chimiche. Non è la prima volta che Roberto Triolo riceve in ambito Internazionale un riconoscimento della sua attività di ricerca nel campo della neutronica. Già nel 1997 ricevette un riconoscimento legato alla sua collaborazione ad una ricerca della University of North Carolina (UNC) e del Laboratorio Nazionale di Oak Ridge (ORNL) che fu premiata con il Green Chemistry Presidential Award. Il premio fu consegnato presso la National Academy of Science di Washington dall’allora vice presidente degli USA, Al Gore. Anche in quel caso fu l’attività neutronica svolta nell’ambito del progetto ad essere la motivazione del premio ricevuto.