Sabato 20 febbraio 2010 alle ore 12.55, su Rai 3, andrà nel corso del  programma “Bell'Italia” la rubrica della TGR dedicata ai Beni culturali, si parlerà di “Iconodiagnostica”, ovvero la ricerca di patologie analizzando le  opere d'arte. Interverrà Vito Franco, docente di “Anatomia patologica” presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Palermo, che, appassionato della disciplina, ha raccolto diverse opere d'arte, presentandole in varie conferenze. Tra queste è di particolare  rilievo la Gioconda affetta molto probabilmente da un accumulo di  grasso sotto l'occhio sinistro, mentre Michelangelo, rappresentato da Raffaello, aveva depositi  di acido urico nel ginocchio.
L'affermazione che la Gioconda potesse essere affetta da  ipercolesterolemia ha fatto il giro del mondo, unitamente a quella de “L'amorino dormiente” del Caravaggio malato di rachitismo o di artrite  reumatoide giovanile ed ancora della “Madonna dal collo lungo” del Parmigianino con una possibile sindrome di Marfan. Tesi suggestive, riportate in gran parte dalla letteratura medica,  che hanno portato  alla notorietà mediatica il docente dell'Università di Palermo,  coordinatore del Collegio dei docenti del Dottorato in Scienze e tecnologie diagnostiche in ambito biomedico, dai due interessi  principali che, poi, fonde: quella professionale legata allo studio e  l'insegnamento di anatomia patologica e in particolare del midollo  osseo e la passione per l'arte. E così, studiando i quadri e  guardandoli, è proprio il caso di dirlo, con “l'occhio clinico”, è  venuta fuori la diagnosi per i personaggi raffigurati nelle più  famose opere d'arte.