Quanto costa all’autore il deposito in un archivio aperto?
A differenza della pubblicazione su rivista open access, la logica del deposito si basa sulla gratuità per gli autori: questo è possibile perché gli archivi istituzionali sono sostenuti dagli Atenei (come avviene per i servizi gratuiti erogati dalle biblioteche) e gli archivi disciplinari sono finanziati dalle istituzioni interessate alla loro esistenza. Ecco, per esempio, chi finanzia ArXiv, uno tra i più importanti archivi disciplinari in rete nell’ambito scientifico.
Per saperne di più:
M. Cassella, Costi e modelli dell’Open Access, «Biblioteche oggi», dicembre 2008, pp. 3-11
P. Dubini – E. Giglia, La sostenibilità economica dei modelli di Open Access, «AIDA Informazioni», 26/III-IV, luglio-dicembre 2008, p. 43-69:
G. Vitiello, Circuiti commerciali e non commerciali del sapere – 3. La nuova catena di comunicazione editoriale scientifica, «Biblioteche oggi», marzo 2013, pp. 7-26
A DRIVER's guide to european repositories, Edited by Kasja Weenink, Leo Waaijers and Karen van Godtsenhoven (in particolare la sezione The business of digital repositories, curata da Alma Swan)
Financial aspects of institutional repositories. Slide a cura di J. MacColl della Digital Library della Edinburgh University