Qualità e innovazione della didattica 2020
Il Dipartimento di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali è impegnato continuamente nella innovazione della didattica, grazie alla partecipazione a tutte le iniziative del CIMDU cioè Centro per l’innovazione e il miglioramento della didattica universitaria. Delegato per il Dipartimento è il Prof. Antonino Blando.
Infatti il tema della formazione dei docenti universitari in materia di didattica costituisce oggi un punto focale di riflessione e di dibattito a livello nazionale e internazionale. Le statistiche sulle difficoltà di apprendimento degli studenti (crescente difficoltà degli studenti a usufruire delle tradizionali lezioni accademiche, problema degli abbandoni/lentezza delle carriere, necessità di integrazione di esperienze lavorative) e l’urgenza di dotarsi di strumenti per trasferire saperi e competenze efficaci e spendibili nel mondo del lavoro, mettono in evidenza la necessità di progettare modalità innovative per l’apprendimento, secondo un approccio “student-centered”, focalizzato sull’apprendimento degli studenti, centrato sul coinvolgimento attivo di chi apprende e sul potenziamento delle competenze trasversali.
Gli Atenei puntano oggi a una revisione delle metodologie impiegate per migliorare l’efficacia formativa nell’azione didattica. Le competenze professionali del docente universitario comprendono non solo quelle teorico-disciplinari, ma anche quelle pedagogico-didattiche, comunicative e sociali, funzionali alla promozione di metodologie, capacità di progettazione, organizzazione, comunicazione e valutazione adeguate. In linea con il Piano Strategico, uno dei principali obiettivi anche dell’Ateneo di Palermo consiste nel miglioramento continuo della qualità della didattica. In particolare, per il raggiungimento di questo obiettivo, a fronte delle complesse e rapide trasformazioni sociali e al significativo cambiamento della domanda formativa, in crescita e proveniente da un’utenza sempre più differenziata, l’Ateneo si impegna in azioni per la formazione e il sostegno della professionalità docente, professori e ricercatori.
Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 17 dicembre 2019, per rispondere alle esigenze summenzionate e per offrire una sistemizzazione e un coordinamento alle attività portate avanti in Ateneo, è stato istituito un Centro “teaching and learning” per l’innovazione e il miglioramento della didattica universitaria, finalizzato ad innalzare la qualità dell’insegnamento, attraverso l’aggiornamento e la qualificazione dei docenti universitari e attraverso azioni di ricerca e verifica dell’efficacia dei percorsi di formazione, promuovendo una modalità di erogazione della didattica innovativa e di qualità che incoraggi gli studenti ad assumere un ruolo attivo nello sviluppo del processo di apprendimento.
In particolare, il Centro si propone di favorire la qualificazione della professionalità docente, dell’insegnamento e dell’apprendimento, in un contesto educativo dove gli studenti siano stimolati al ragionamento critico, coinvolti attivamente e adeguatamente supportati nel loro percorso di crescita.
A questo fine il Centro promuove, attraverso ricerche, progetti, seminari di studi, le seguenti azioni:
- Ampliamento della conoscenza dei docenti dell’Ateneo delle diverse metodologie e tecniche utilizzabili per rendere la didattica più efficace
- Verifica del possibile ricorso a nuove pratiche, innovazioni e sperimentazioni, anche di nuove tecnologie
- Verifica costante, e implementazione, della valutazione formativa rispetto alla a quella sommativa
- Integrazione tra ricerca, didattica e innovazione
- Scambio e valorizzazione di “buone pratiche”
- Estensione delle attività di mentoring
- Attività di ricerca sui temi dell’insegnamento-apprendimento in contesti accademici
- Adesione alla rete a livello nazionale e internazionale per la condivisione di progetti ed esperienze
- Ricerca di finanziamenti (bandi per innovazione della didattica etc.)
- Definizione di linee guida e buone pratiche
- Proposte agli o.d.g. di azioni specifiche per migliorare la qualità della didattica
- Promozione della didattica speciale per l'inclusione.
I percorsi di attività individuati dal CIMDU riguardano:
- Formazione per i neo-assunti sui temi della progettazione e qualità della didattica, deontologia, metodologie didattiche, public speaking, innovazioni anche tecnologiche, gestione dell’aula, valutazione formativa e sommativa.
- Progetto Mentore che coinvolge docenti di Unipa su base volontaria ed è incentrato su due attività prevalenti: le attività di tutoraggio e la partecipazione a incontri di studio e approfondimento sulla didattica.
- Ulteriori attività: incontri dedicati ai Presidenti dei CdS e ai delegati alla didattica dei Dipartimenti su temi quali il coordinamento efficace del Corso di Studi; realizzazione di materiali di supporto per la formazione dei docenti a contratto; Organizzazione di conferenze e dibattiti sull’innovazione didattica.
A tal fine il Comitato di indirizzo del CIMDU ha il compito di definire annualmente e coordinare, in conformità con il piano strategico di Ateneo e gli indirizzi degli Organi di Governo, gli obiettivi del Centro e le strategie per il loro conseguimento. Il Comitato di indirizzo del CIMDU, di nomina rettorale, sentito il Senato Accademico, è composto da docenti con particolari esperienze inerenti la qualità e l’innovazione della didattica, con mandato triennale, ed un rappresentante degli studenti, il cui mandato è biennale. Il mandato è rinnovabile.
La composizione del Comitato di indirizzo è la seguente:
- Presidente: Rettore o suo delegato
- un docente nominato su proposta del Comitato organizzatore del Progetto Mentore
- un rappresentante per ciascuna Macroarea dell’ateneo
- un docente dell’ateneo di Area Pedagogica (settori M-PED)
- un rappresentante degli studenti nominato su proposta del Consiglio degli Studenti.
Il Comitato collabora con i delegati nominati da ciascun Dipartimento e con l’Istituto per le Tecnologie didattiche del CNR Palermo.
Il Centro si avvale, inoltre, della collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale.
Il supporto operativo alle strategie del comitato di indirizzo è assicurato dallo staff dell’area Qualità che cura le attività amministrativo-gestionali e informatiche concernenti il funzionamento del CIMDU.
Il Comitato di indirizzo del CIMDU, per il triennio 2020-2022 è stato nominato con D.R. n. 3856 del 05/11/2019 e risulta così composto:
- Prof.ssa Laura Auteri (Presidente),
- Prof. Onofrio Scialdone (nominato su proposta del Comitato del Progetto Mentore),
- Prof. Claudio Fazio (macroarea I),
- Prof. Emanuele Amodio (macroarea II), Prof.ssa Giulia Bonafede (macroarea III),
- Prof.ssa Luisa Amenta (macroarea IV).
- Prof. Federico Russo (macroarea V),
- Prof.ssa Alessandra La Marca (Area Pedagogica)
- Sig. Antonino Di Benedetto (componente studente).
Nel 2020 il Dipartimento di Scienze Politiche e della Relazioni Internazionali, ha partecipato, con parte dei suoi docenti e con tutto i suo personale di Ricercatori, a tutte le iniziative del CIMDU, tra i quali:
- Obiettivi: Miglioramento della didattica erogata; miglioramento degli indicatori di valutazione/performace
- Obiettivi specifici: Innovazione delle pratiche didattiche; miglioramento della progettazione della didattica; utilizzo degli strumenti digitali; sviluppo di competenze trasversali negli studenti in vista dell’inserimento lavorativo
- Leadership: Comitato di indirizzo
- Staff: Personale Area Qualità
- Target:
- Formazione in ingresso (ricercatori neoassunti e contrattisti)
- Formazione in servizio(formazione continua)
- Collaborazioni: Istituto per le Tecnologie didattiche del CNR; USR
- Risorse: Stanziate su specifici capitoli FFO
- Metodologie impiegate: Mentoring; workshop stanziali; seminari tematici; corsi di formazione; predisposizione di materiali per l’auto- formazione; disseminazione di contenuti
- Valutazione dei risultati e miglioramento: Questionari di gradimento; rilevazione delle opinioni degli studenti
Nel 2020 il Dipartimento di Scienze Politiche e della Relazioni Internazionali ha partecipato alla proposto del CIMDU per un ciclo di seminari di formazione e approfondimento destinati ai ricercatori RTDa e RTDb, assunti nell’anno solare 2019, il cui programma ha compreso temi quali: Motivazione all’apprendimento e didattica partecipativa, Tecnologie per la didattica, Valutazione formativa e sommativa, Apprendimento attivo e lezione interattiva, Pianificazione delle attività̀ della classe, Relazioni docenti-studenti e Microteaching. La pandemia ha considerevolmente appesantito lo svolgimento dell’attività̀ prevista, che era stata pensata come attività̀ seminariale in presenza.
Il Dipartimento di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali ha preso parte alla progettazione di eventi formativi. Infatti sulla base dei risultati di ricerca internazionale, si è cercato di individuare i percorsi più indicati per la formazione dei docenti universitari, in vista di un incremento della qualità dell’apprendimento delle studentesse e degli studenti. Fra gli argomenti trattati nei seminari: la difficoltà a interagire con gruppi troppo numerosi di discenti, e le modalità di applicazione di metodologie attive, centrate sugli studenti; l’efficacia di un approccio interdisciplinare per l’apprendimento, la progettazione, l’introduzione di metodi innovativi nell’insegnamento e le strategie valutative che forniscano ai discenti elementi di autovalutazione. Nella scelta dei relatori e delle relatrici si è ricorsi a colleghi di provata esperienza e a istituzioni (CNR Tecnologie didattiche), in grado fra l’altro di potenziare la riflessione sulla professionalità docente, per favorire l’analisi delle pratiche adottate e stimolarne il continuo miglioramento. Le responsabilità e le competenze del Comitato di indirizzo nella progettazione dei percorsi di formazione sono coerenti ai processi di qualità e in linea con il modello Plan-Do-Check-Act (valutazione dei risultati e inserimento di interventi migliorativi nel sistema).
Sulla base degli argomenti previsti per il ciclo di seminari, il Comitato ha selezionato i seguenti relatori di elevata competenza ed esperienza:
- Fabrizio Bracco, Università di Genova;
- Ettore Felisatti, Università degli Studi di Padova;
- Monica Fedeli, Università degli Studi di Padova;
- Edward W. Taylor, Penn State College of Education.
Dalla collaborazione con l’Istituto per le Tecnologie didattiche del CNR, è sorto altresì il progetto di una giornata formativa sull’innovazione della didattica attraverso le tecnologie, cui hanno partecipato
- Mario Allegra
- Vincenza Benigno
- Luciano Seta
- Crispino Tosto
- Antonella Chifari
- Marco Arrigo
La realizzazione degli eventi formativi, ha comportato un impegno organizzativo in collaborazione tra Comitato e staff tecnico- amministrativo nel predisporre e monitorare le seguenti attività:
- Predisposizione spazi didattici reali o digitali
- Pubblicizzazione degli eventi, locandine, portale web, email, diffusione ai dipartimenti
- Supporto tecnico-amministrativo ai relatori
- Tutoraggio dei partecipanti
Tutti i seminari programmati si sono svolti secondo il calendario stabilito, eccetto l’incontro con il prof. Ettore Felisatti che, per motivazioni riferite all’emergenza sanitaria e all’impossibilità di svolgere il seminario in presenza, ha preferito rinviare la propria partecipazione.
Le scelte che l’Ateneo avrebbe potuto attuare per valutare l’efficacia dei percorsi intrapresi sono centrate sui tre impatti più frequentemente rilevati in analoghe indagini:
- sui docenti (conoscenze, percezioni di efficacia, strategie didattiche);
- sull’apprendimento degli studenti (risultati di apprendimento, soddisfazione);
- sull’istituzione (misurazione dell’engagement del docente nell’organizzazione istituzionale della didattica).
Allo stato attuale, i risultati delle attività e dei percorsi organizzati dal CIMDU sono misurati con riferimento a:
- Opinione degli studenti coinvolti nelle attività;
- Questionari di gradimento somministrati ai docenti partecipanti.
In particolare, nel riflettere sui percorsi di formazione destinati ai docenti neoassunti, in termini valutativi, è opportuno provare a misurare l’impatto reale sul cambiamento nel modo di gestire l’attività didattica. I riscontri dei partecipanti alla rilevazione del gradimento dell’iniziativa sono positivi. In particolare, si consideri l’eccellente risultato delle risposte alla domanda 3.3. “Intendi valutare di apportare modifiche al tuo modo di insegnare sulla base della formazione ricevuta?”. Il 95,7% dei rispondenti ha risposto in maniera affermativa.
Il Dipartimento di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali ha preso parte alle conferenze e ai seminari del CIMDU. In particolare i rappresentanti delle 5 macroaree dell’Ateneo, per le rispettive aree, hanno presentato una relazione su punti di forza e di debolezza emersi durante l’emergenza COVID-19 relativamente allo svolgimento dell’attività didattica in modalità a distanza. L’indagine, condotta con il coinvolgimento dei Coordinatori dei CdS, dei Delegati alla Didattica dei Dipartimenti e degli studenti, ha fatto emergere potenzialità e aree di miglioramento di sicuro interesse anche al fine di predisporre nuove strategie, una volta superata la presente fase emergenziale.
Il 3 luglio 2020 è stata trasmessa in streaming la Conferenza Didattica a distanza e università ibrida, tenuta dal Prof. Pierpaolo Limone, Rettore dell’Università di Foggia, alla quale è seguito un partecipato dibattito.
Ancora sul tema della didattica a distanza, sul sito web del CIMDU è stato reso disponibile un video prodotto da Liisa Kallio e Merja Laamanen della University of Jyväskylä, partner finlandese dell’Alleanza internazionale FORTHEM (Fostering Outreach within European Regions, Transnational Higher Education and Mobility), partenariato di 7 università con sede in 7 stati membri dell'UE, di cui Palermo fa parte insieme a Valencia, Digione, Opole, Riga e Magonza (Università coordinatrice).
Il Dipartimento di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e parte del progetto Mentore per la Didattica, da tempo attivo a Palermo e aperto alla partecipazione volontaria di tutti i docenti dell’Ateneo che decidano di aderire, è autogestito e si compone fondamentalmente di due ambiti di attività:
- Le attività di tutoraggio Ad ogni docente che aderisce al programma sono assegnati due mentori che hanno il compito di aiutarlo a migliorare la qualità della didattica. I mentori sono individuati tra i partecipanti al programma.
- Incontri di studio ed approfondimento della didattica Durante l’anno vengono effettuati alcuni incontri di approfondimento sulla qualità della didattica nell’ambito dei quali vengono spesso invitati degli esperti esterni al programma.
Una relazione sulle attività svolte nell’anno di riferimento è stata redatta da parte del Comitato organizzatore del progetto.
È rilevante osservare che la visibilità del progetto è aumentata molto in Ateneo e all’esterno. In particolare, in Ateneo è cresciuta la consapevolezza dell’esistenza e del valore del progetto “Mentori per la didattica” come dimostrato dal numero molto ampio di domande di partecipazione all’a.a. 2020-2021 (il numero complessivo di partecipanti è arrivato a 120), provenienti da tutte le aree dell’Ateneo. È cresciuta anche la visibilità all’esterno dell’Ateneo. A tal proposito, ad esempio, è stato pubblicato il paper Il Progetto “Mentori per la didattica” dell’Università di Palermo dopo sei anni dalla nascita e le iniziative future, pubblicato su volume a cura di Antonella Lotti e Paola Alessia Lampugnani “Faculty Development in Italia-Valorizzazione delle competenze didattiche dei docenti universitari” (pp. 271-279) - Genova: 2020.
Durante il primo semestre dell’anno i mentori hanno effettuato, nella quasi totalità dei casi, le visite in aula previste e l’incontro finale con il docente. Durante il secondo semestre, le attività previste non sono state svolte perché gli insegnamenti sono stati tenuti a distanza. Anche una parte degli incontri di approfondimento non ha potuto avere luogo, mentre si è svolto il workshop ristretto a circa 30 partecipanti.
Durante l’anno sono stati organizzati i seguenti incontri di approfondimento e workshop
- Come impostare una buona lezione: M. Cannarozzo e O. Scialdone (UNIPA)
- Deontologia e insegnamento nell’università: M. Cannarozzo e F. Pace (UNIPA)
- Tecniche di comunicazione teatrale: A. Nicolino
- Motivazioni e apprendimento: Prof. F. Bracco (UNIGE)
Gli incontri previsti nel secondo semestre non hanno potuto avere luogo a causa del lockdown. Dal 2 al 4 ottobre 2020 trenta docenti dell’Ateneo hanno partecipato ad un workshop residenziale sulle tematiche del miglioramento dell’efficacia della didattica.
Nell’assemblea annuale di tutti coloro che hanno aderito al progetto, a cui il Dipartimento di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali a preso parte, svoltasi a luglio 2020, si è deciso di rafforzare il ruolo dei mentori senior, punti di riferimento per i mentori più giovani, per la formazione di questi ultimi e per il supporto e monitoraggio dello svolgimento delle attività previste. Interventi correttivi al progetto È emersa inoltre la necessità di una più ragionata ed accurata raccolta e analisi dei dati a fini statistici.
Infine, si è affermata la necessità di mettere a punto specifiche modalità di mentoring in merito ai corsi gestiti attraverso l’uso massivo di apparecchiature telematiche, partendo dalla esperienza maturata da tutti i docenti durante il periodo di lockdown ed in vista dell’utilizzo delle stesse modalità anche quale potenziale scelta didattica futura. La valutazione positiva del progetto si basa sostanzialmente sulla raccolta informale di opinioni e sui questionari somministrati agli studenti nel corso della visita dei tutor alla classe del mentore. In questi casi gli studenti hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa e caldeggiato l’estensione a più docenti. Inoltre dai questionari compilati dagli studenti emerge un'opinione molto positiva in merito alla possibilità per il Progetto Mentore di migliorare l'attività didattica svolta in Ateneo.
Il progetto è stato presentato al 2°convegno nazionale Faculty development per l'innovazione didattica universitaria il 29 e 30 ottobre 2020, organizzato dal Gruppo di lavoro sulle tecniche di insegnamento e di apprendimento (GLIA) dell'Università degli Studi di Genova, con la collaborazione di ASDUNI (Associazione italiana per la promozione e lo sviluppo della didattica, dell'apprendimento e dell'insegnamento in Università). Il Presidente, prof.sa Laura Auteri ha presentato l’esperienza dell’Università di Palermo alla Tavola Rotonda sul tema Formazione dei Neoassunti, mentre il Prof. Scialdone ha coordinato il gruppo di lavoro sulla Peer Observation. Allo stesso convegno hanno presentato 2 contributi la prof.ssa La Marca (“Neoassunti e sviluppo delle competenze strategiche”) e la dott.ssa Leonarda Longo (“Il docente universitario: personalizzazione ed autoefficacia percepita”).
Il Dipartimento di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali ha condiviso con il CIMDU la particolare riferimento alla formazione dei docenti a contratto, che rappresentano la fascia meno informata e per la quale occorre una particolare attenzione e supporto finalizzati al miglioramento della qualità della didattica erogata, è stata predisposta una presentazione Power Point sui seguenti contenuti:
Gestione della didattica e strumenti online (Portale Unipa per la didattica, Portale docenti, Schede di trasparenza etc);
Svolgimento delle lezioni (coinvolgimento degli studenti, laboratori, etc) Esami e valutazione.
La presentazione, da intendersi come format da adattare alle esigenze dei singoli Dipartimenti e Corsi di Studio, pur essendo stata realizzata principalmente per i contrattisti, può essere resa disponibile e utilizzata per presentazioni collettive o per l’auto-formazione. Essa è pensata come strumento da rendere disponibile online (caricando il file, una volta personalizzato, sulle pagine web dei singoli CdS), ma anche da utilizzare per la discussione in eventuali specifici incontri.
Il Dipartimento di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali incentiva, allo scopo che ci si propone di raggiungere è di far conoscere le attività del progetto, e di fornire, raggruppandoli in un unico luogo virtuale, gli strumenti utili a supporto della didattica innovativa o gli strumenti digitali a supporto e i materiali per l’auto-formazione.
La pagina web del CIMDU è raggiungibile attraverso il seguente percorso: ateneo/strutture/centro per l’innovazione e il miglioramento della didattica universitaria. Indirizzo https://www.unipa.it/amministrazione/areaqualita/cimdu/
Le informazioni rese sul sito web, in italiano e in inglese, sono costantemente monitorate al fine di garantire la completezza e l’aggiornamento delle stesse. Il Dipartimento di Scienze Politiche e della Relazioni Internazionali, ha da subito condiviso la necessità di inserire il CIMDU in una rete più ampia a livello nazionale. Le università, infatti, sono chiamate a sperimentare singolarmente, ma anche a lavorare in rete, attraverso scambi di esperienze e buone pratiche, così da favorire la diffusione di modelli, la contaminazione e lo sviluppo di ricerche finalizzate alla raccolta di evidenze.
Il Comitato di indirizzo del CIMDU, nella riunione del 05.10.2020, ha unanimemente approvato la proposta di aderire alla Associazione italiana per la promozione e lo sviluppo della didattica, dell’apprendimento e dell’insegnamento in Università (ASDUNI). Si tratta di un’associazione che ha al suo attivo plurime organizzazioni di seminari e convegni, che cura la trasmissione di buone prassi e i rapporti internazionali. ASDUNI si propone, in particolare, di promuovere la cooperazione e la ricerca in campo nazionale e internazionale fra Università, docenti, ricercatori ed esperti, in materia di miglioramento della didattica e di innovazione delle pratiche di insegnamento e apprendimento; promuovere lo sviluppo di una rete di Università per azioni coordinate volte a realizzare sperimentazioni mirate alla formazione e alla ricerca per lo sviluppo della professionalità docente; rafforzare l’impegno del mondo accademico nella direzione di attribuire il giusto valore e riconoscimento alla didattica anche in relazione alla carriera docente, sostenere lo sviluppo dell’innovazione didattica e la formazione di elevate competenze nella docenza universitaria, favorendo una partnership attiva degli studenti nei processi di insegnamento apprendimento e l’ammodernamento metodologico anche in relazione alle nuove tecnologie e all’internazionalizzazione; individuare, sperimentare e proporre modelli teorici ed operativi utili al riconoscimento e alla certificazione della qualità della professionalità docente; favorire la creazione di un movimento di studio e riflessione sulle tematiche della formazione, della didattica, dell’insegnamento e dell’apprendimento universitario, all’interno del più ampio confronto con il contesto nazionale e internazionale; sviluppare rapporti collaborativi con enti, istituzioni e società scientifiche nel perseguimento degli obiettivi indicati; valorizzazione delle politiche di Quality Assurance e al sostegno della professionalità docente; organizzare, promuovere e sostenere ricerche, convegni, pubblicazioni per la qualificazione della didattica, della professionalità docente, dell’insegnamento e dell’apprendimento.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo, nella seduta del 12 novembre 2020, ha deliberato l’adesione all’Associazione italiana per la promozione e lo sviluppo della didattica, dell’apprendimento e dell’insegnamento in università (ASDUNI).
Il Dipartimento di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, ha condiviso la programmazione delle attività dell’anno 2021, della quale si riporta, infine, una sintetica descrizione delle attività che si intendono realizzare per l’anno 2021, suddivise per tipologia di percorso. Il calendario degli incontri e la selezione dei relatori sono ancora in via di definizione. Gli incontri si svolgeranno in presenza o a distanza a seconda della disponibilità dei relatori e nel rispetto delle misure di sicurezza sanitarie per l'emergenza epidemiologica da COVID-19.
1. Formazione dei ricercarori neoassunti
Il programma propone interventi che mirano a fornire una formazione utile anche a chi, neoassunta/o, ha comunque già esperienza di didattica. I seminari 2021 saranno destinati ai ricercatori RTDa e RTDb neoassunti nell’anno solare 2020. Le tematiche proposte prevedono i seguenti temi:
- Motivazione all’apprendimento e didattica partecipativa;
- Tecnologie per la didattica;
- Sistema alla qualità della didattica universitaria;
- Valutazione formativa e sommativa;
- Pianificazione della didattica e predisposizione delle schede di trasparenza; • Active Learning;
- Microteaching.
2. Formazione per i docenti a contratto
Si prevede, come per il 2020, di coinvolgere i CdS e i Dipartimenti nella formazione di contrattiste e contrattisti. La predisposizione del materiale sarà a cura del CIMDU. Sarà tuttavia necessario un riscontro, mancato nel 2020, sia dell’avvenuto coinvolgimento dei contrattisti, sia del gradimento da parte degli interessati. Si valuterà, sulla base del numero dei partecipanti e delle modalità di erogazione degli eventi formativi, l’estensione ai contrattisti di parte degli incontri destinati ai ricercatori neoassunti.
3. Incontri dedicati ai Coordinatori dei CdS
Nel 2021 il CIMDU propone un percorso di incontri per Coordinatrici e Coordinatori di CdS. Relazioni sono state richieste a figure di spicco nel panorama nazionale, in grado di offrire un resoconto puntuale e agiornato sui più recenti temi in discussione a livello ministeriale e in CRUI.
Gli incontri riguarderanno i seguenti argomenti: flessibilità dei corsi di studio, competenze trasversali, didattica asincrona, apprendimento attivo, costruttivo e interattivo, revisione delle classi di laurea.
4. Progetto Competenze Trasversali
Nel corso del 2021 il CIMDU propone l’avvio di almeno alcune delle cosiddette Competenze trasversali, già attivate in altri Atenei, e che integrano il percorso di studi e consentono alle/agli apprendenti di mantenere e acquisire abilità che facilitano la piena partecipazione alla vita della società, favorendo una cittadinanza attiva, l'inclusione sociale, e migliorando le prospettive di occupazione o di attività autonoma. Il progetto è in corso di definizone anche con l’intervento dei Delegati al Cimdu dei Dipartimenti.
5. Progetto Mentore
Per il 2021 sono previste, in particolare, le seguenti iniziative:
• Estensione del numero dei partecipanti;
• Sperimentazione delle attività di mentoring per i corsi a distanza;
• Organizzazione di circa 6-8 incontri di formazione e di approfondimento con esperti anche esterni;
• Organizzazione di un workshop residenziale sull’innovazione della didattica per circa 30-40 partecipanti;
• Raccolta e analisi dei dati relativi ai percorsi di mentoring.