Quale ruolo hanno i bibliotecari?
Il ruolo tradizionale di mediazione culturale dei bibliotecari trova ampio spazio anche in ambito digitale e in particolare nella diffusione dell’open access; il loro impegno è sia ideologico-programmatico che fattivo. Per prima cosa i bibliotecari devono essere ben informati e aggiornati sul tema e impegnarsi a diffondere le relative notizie a tutti gli utenti anche mediante la divulgazione di avvisi in biblioteca e sul sito web istituzionale, pubblicazione di brochure e guide, organizzazione di incontri a tema; un impegno di più alto livello sta nella partecipazione all’attività dell’Ateneo relativa alle politiche istituzionali e alla compilazione di linee guida in tema di open access (anche attraverso la divulgazione di apposita documentazione agli organi di governo e al corpo accademico, per illustrare il problema della crisi dei prezzi dei periodici scientifici e l’apporto che l’accesso aperto può dare nella soluzione del problema). Una spinta importante, poi, può provenire dai bibliotecari nella decisione di creare l’archivio istituzionale e soprattutto nell’ausilio da fornire a docenti e ricercatori nell’attività di deposito e metadatazione dei lavori di ricerca.
Un’attività che i bibliotecari devono inserire tra le proprie è, infine, quella di selezionare, catalogare e rendere disponibili nelle proprie collezioni riviste e risorse open access di qualità, eventualmente anche implementando apposite directory di ricerca.