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Prova Selettiva

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La prova d’accesso mira a verificare l’adeguatezza della personale preparazione del candidato, con riferimento alle conoscenze disciplinari indispensabili per il conseguimento degli obiettivi formativi qualificanti del corso di laurea magistrale.

La prova di ammissione consiste nella soluzione di ottanta (80) quesiti che presentano quattro (4) opzioni di risposta, tra le quali il candidato deve individuare quella corretta, sui seguenti argomenti, specificati nell’Allegato A, che costituisce parte integrante del presente bando, su argomenti di:

a)     Competenza Linguistica e Ragionamento Logico;

b)    Cultura letteraria, Storico-Sociale e Geografica;

c)     Cultura Matematico-Scientifica.

I quesiti sono così ripartiti:

  •       quaranta (40) quesiti di Competenza Linguistica e Ragionamento Logico;
  •       venti (20) quesiti di Cultura Letteraria, Storico-Sociale e Geografica;
  •       venti (20) quesiti di Cultura Matematico-Scientifica.

Per lo svolgimento della prova è assegnato un tempo di 150 minuti.

Per la valutazione della prova si tiene conto dei seguenti criteri:

  •       1 punto per ogni risposta esatta;
  •       0 punti per ogni risposta omessa o errata.

La votazione di cui al comma precedente è integrata in caso di possesso di una Certificazione di competenza linguistica in lingua inglese, di almeno Livello B1 del “Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue”, rilasciata da Enti Certificatori riconosciuti dai Governi dei Paesi madrelingua, ai sensi dell'art. 2 del D.M. n. 3889/2012, ricompresi nell'elenco progressivamente aggiornato a cura della competente Direzione Generale del Ministero dell’Istruzione e del merito, a condizione che la Certificazione di competenza in lingua straniera abbia i requisiti di cui all'art. 3, del predetto decreto, secondo il seguente punteggio:

a)     B1: punti 3

b)    B2: punti 5

c)     C1: punti 7

d)    C2: punti 10

In caso di possesso di più certificazioni prevale la certificazione di più alto livello, non potendosi

sommare i punteggi tra loro.

Le graduatorie degli aspiranti all’ammissione al Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico sono costituite dai candidati “idonei” che hanno conseguito nella prova di accesso un punteggio non inferiore a 55/80.

Nel caso in cui la graduatoria dei candidati ammessi risulti composta da un numero di candidati “idonei” inferiore al numero dei posti disponibili, indicati nel bando, si procede con ulteriori scorrimenti fino alla integrale copertura dei posti definiti nell’ambito di ciascun contingente, mediante la definizione di ulteriori graduatorie, relative alle sedi del corso. In tal caso le graduatorie saranno costituite dai candidati “non idonei” che abbiano conseguito un punteggio inferiore a 55/80.

Nella determinazione delle graduatorie di merito si considera sia il punteggio conseguito a seguito

dell’espletamento della prova sia il punteggio derivante dal titolo consistente nella certificazione di

competenza linguistica in lingua inglese di almeno Livello B1.

I candidati sono inseriti nelle graduatorie per l’ammissione al Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria, secondo l’ordine decrescente, definito dal totale del punteggio

relativo alla prova di ammissione sommato l’eventuale integrazione relativa al possesso di una

Certificazione di competenza linguistica.

Avrà diritto all’immatricolazione un numero di candidati non superiore al numero dei posti disponibili per l’accesso, di cui all’art. 1 del presente bando.

In caso di parità di punteggio, si applicano i seguenti criteri:

a)     prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione,

b)    rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di Competenza Linguistica e

c)     Ragionamento Logico, Cultura Letteraria, Storico-Sociale e Geografica, Cultura

d)    Matematico-Scientifica;

e)    in caso di ulteriore parità, prevale lo studente che ha conseguito una migliore votazione

f)      nell’esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore;

g)     in caso di ulteriore parità prevale lo studente che sia anagraficamente più giovane.

La graduatoria riservata ai candidati dei Paesi non UE residenti all'estero è definita secondo i criteri previsti dai commi precedenti.

Sulla base del punteggio ottenuto alla prova, calcolato secondo i criteri precedentemente descritti, l’Università degli Studi di Palermo redige due distinte graduatorie: una per i candidati dei paesi UE e dei paesi non UE, di cui all’art. 39, comma 5 d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 residenti in Italia e l’altra riservata ai candidati dei paesi non UE residenti all’estero.