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Profilo Culturale e Professionale

25-gen-2022

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Il profilo culturale e professionale del laureato in Ingegneria dell'Energia e delle Fonti Rinnovabili, coerentemente con il curriculum scelto, fornisce una risposta alle necessità tecniche più attuali negli ambiti dell'ingegneria elettrica, energetica e nucleare, con competenze approfondite sui principi che sono alla base dei processi di conversione, distribuzione, gestione ed utilizzazione dell'energia nelle sue diverse forme e da fonti convenzionali, alternative e rinnovabili.

Tale profilo, dotato di una solida competenza nei fondamenti dell’ingegneria industriale e caratterizzato da consolidata conoscenza dei fenomeni elettrici, termodinamici e termofluidodinamici, si connota, coerentemente con il curriculum selezionato, per il possesso di competenze approfondite su diversi aspetti della gestione di sistemi di produzione distribuiti, dell'impiego di tecnologie ICT in ambito energetico a diversa scala, delle tecnologie di conversione delle fonti tradizionali e rinnovabili, ivi compresa quella nucleare da fissione e/o fusione, per diversi usi finali (elettrici e termici, civili ed industriali), dell'analisi energetica di edifici ad alte prestazioni nonché dei fondamenti della termoeconomia e della gestione dell’energia. Oltre a tali aspetti marcatamente tecnici e di indirizzo, il profilo del laureato in Ingegneria dell'Energia e delle Fonti Rinnovabili si caratterizza per le conoscenze sugli aspetti ambientali, economici, normativi e di sicurezza dei sistemi e dei processi energetici.

Nel dettaglio, le competenze caratteristiche del laureato in Ingegneria dell'Energia e delle Fonti Rinnovabili riguardano principalmente la progettazione, gestione, controllo e manutenzione di impianti e sistemi energetici nei seguenti settori:

â–      il settore dell'energia, dei sistemi di distribuzione e delle macchine energetiche (idrauliche, termiche ed elettriche, frigorifere, HVAC), degli impianti ad alta intensità energetica (termoelettrici e nucleari), degli impianti fotovoltaici ed eolici, delle smart grid, della domotica, del dispacciamento e trading dell'energia, dello sviluppo, anche autorizzativo, di progetti energetici da FER nel territorio, della pianificazione energetica a diverse scale territoriali (PAES, PEARS);

â–      il settore della sicurezza e dell'impatto ambientale di attività industriali, anche ad alto rischio, e civili;

â–      il settore della certificazione energetica, della valutazione ambientale, dell'efficienza energetica e dell'energy management, dell'accesso alle incentivazioni o all'ottemperanza di requisiti obbligatori (es. Certificati Verdi e Bianchi).

Il laureato in Ingegneria dell'Energia e delle Fonti Rinnovabili è in grado di utilizzare metodi appropriati per condurre attività di studio e di sperimentazione nello specifico settore di interesse. Infatti, egli acquisisce la capacità di attingere alle fonti bibliografiche con rigore e spirito critico le informazioni necessarie ad una data attività e sviluppa la capacità di progettare esperimenti inerenti alle tecnologie energetiche con lo scopo di raccogliere ed elaborare criticamente i dati necessari alla individuazione delle principali fenomenologie di interesse ed alla formulazione di un giudizio autonomo su di esse. Tale autonomia di giudizio viene maturata tramite esercitazioni, seminari, preparazione di elaborati, predisposizione della prova finale nonché in occasione dell'attività di stage e tirocinio obbligatorio.

Egli matura la capacità di operare attivamente sia in maniera autonoma che come membro di un gruppo di lavoro, comunicando efficacemente, in forma scritta e orale, informazioni, problematiche, idee, soluzioni in tutti i campi oggetto degli studi, sia con interlocutori specialisti che profani. Le abilità comunicative scritte e orali, anche in lingua inglese, sono sviluppate nell’ambito di seminari, esercitazioni ed attività formative che prevedono anche la preparazione di relazioni e documenti, del tirocinio-stage e della prova finale nonché della partecipazione ai programmi di mobilità internazionale (Erasmus +, etc).

Inoltre, il laureato in Ingegneria dell'Energia e delle Fonti Rinnovabili acquisisce una significativa consapevolezza sull’importanza e la necessità di operare un continuo ed autonomo aggiornamento delle proprie conoscenze finalizzato a tenere il passo con il progresso scientifico e tecnologico e con la naturale evoluzione normativa e legislativa nei settori degli usi civili ed industriali dell’energia, riconoscendo che l'apprendimento autonomo caratterizzerà comunque tutto l'arco della sua vita professionale. A tal fine, egli matura una capacità di apprendere con maggiore autonomia, consapevolezza e discernimento, che risulta adeguata per la prosecuzione degli studi o per l'attività lavorativa e professionale. Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso, in particolare attraverso lo studio individuale previsto, la preparazione di progetti individuali, l'attività svolta per la preparazione della prova finale e le attività di tutorato.

In conclusione, gli obiettivi formativi prefissi unitamente ai risultati di apprendimento attesi, in termini di conoscenze, abilità e competenze anche di tipo trasversale, sono da ritenersi adeguati e commisurati alla formazione e maturazione del profilo culturale e professionale di un moderno ingegnere dell’energia in grado di associare ad una forte competenza nelle tecnologie energetiche consolidate, una piena padronanza dei più innovativi sistemi d’uso delle fonti rinnovabili ed una profonda attitudine alla gestione razionale e sostenibile dell’energia.