Procedura per la stipula di accordi di cooperazione internazionale
L’Università degli Studi di Palermo ha adottato con Decreto Rettorale n.1330/2014 il Regolamento d’ateneo per la disciplina delle modalità, dei criteri e delle procedure per la stipula ed il monitoraggio di convenzioni, contratti, accordi e protocolli.
Ciò premesso la stipula degli accordi di cooperazione internazionale è disciplinata dal predetto Regolamento di Ateneo in conformità ai principi generali del vigente Statuto e di quanto previsto all’art.9 dello stesso, all’art.53 del Regolamento generale di Ateneo (D.R. n.3423 del 31/12/2013), alle linee guida approvate dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione con rispettive deliberazioni n.6 del 29/11/2011 e n.25 del 07/12/2011.
La UOA07 Cooperazione Internazionale per la Formazione e la Ricerca è competente per la stipula dei predetti accordi quando l’oggetto del rapporto che si vuole porre in essere non abbia delle specificità di competenza di strutture diverse, giuste le attribuzioni poste dallo Statuto, dai vigenti Regolamenti, dalle disposizioni degli Organi di Governo e dall’Organigramma, ma si riferisca comunque ad iniziative di cooperazione/collaborazione tra le parti.
La proposta di stipula di convenzioni, di accordi e di protocolli è indirizzata al Magnifico Rettore presso la UOA 07 Cooperazione Internazionale per la formazione e la Ricerca - Piazza marina, 61 – Palermo, utilizzando il mod NT al quale deve essere allegata la seguente documentazione:
- relazione della struttura e/o soggetto proponente sull’attività da svolgere nell’ambito del rapporto, seguendo lo schema mod RP;
- espressa indicazione da parte della Struttura (o Strutture) proponente/disponibile dei propri obiettivi istituzionali, della fattibilità dell’oggetto del rapporto e del referente o responsabile scientifico;
- progetto di convenzione (da inoltrare in formato elettronico);
- provvedimento del competente organo della struttura universitaria disponibile che, indicati espressamente gli obiettivi istituzionali della struttura medesima e la fattibilità dell’oggetto contrattuale, approva la stipula dell’atto relativo al rapporto, l’eventuale piano di utilizzo del finanziamento o ripartizione del corrispettivo secondo le norme di riferimento; l’eventuale ricorso a consulenze esterne con espressa e motivata giustificazione; la proposta del responsabile del contratto e/o referente scientifico secondo il mod.DS;
- atto costitutivo e statuto (solo se ente/soggetto privato). Nel caso in cui l'istituzione straniera privata è di riconosciuta importanza internazionale è sufficiente che il referente dell'accordo/convenzione alleghi, in sostituzione della predetta documentazione, una dichiarazione attestante il predetto status. Resta comunque facoltà del C. di A. richiedere la suddetta documentazione.
Si fa presente che, come previsto dall’art.9 del predetto regolamento, entro il 30 settembre di ciascun anno, la struttura responsabile dell’esecuzione ed il referente/responsabile scientifico del rapporto relazionano alla Struttura che ha curato l’istruttoria ed all’Osservatorio di cui all’art. 47 del vigente Statuto d’Ateneo, sullo stato di attuazione dell’oggetto dell’accordo e sulle criticità riscontrate rispetto ai tempi, ai costi e ai rischi, evidenziando il grado di aderenza dell’attività con gli obiettivi, i piani e le procedure convenute. Concluso il rapporto redigono una relazione finale con le medesime informazioni richieste per quella annuale utilizzando per le predette relazioni il mod RAF.
Accordi stipulati ed attivi
Gli accordi di collaborazione culturale e scientifica in vigore sono consultabili nella Piattaforma interattiva Cineca predisposta dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), Ministero Affari Esteri (MAE), e Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e realizzata dal Consorzio interuniversitario CINECA.
Cooperazione Internazionale per la Formazione e la Ricerca
Antonio Serafini
tel +39 091 23893741
Vincenzo Fumetta
tel +39 091 23893894
email: coperint@unipa.it