Lo scorso venerdì 9 febbraio, in una gremita Aula Magna del Polo didattico di via Pascoli, si è svolta una giornata dedicata alla formazione di professionisti, studenti e persone impegnate nel campo della salute, dello sport, della psicologia e della nutrizione. Tanti i giovani che hanno preso parte all'iniziativa promossa dall'Unità di ricerca OACCUs, coordinata dal Prof. Antonino Bianco del Dipartimento di Scienze psicologiche, pedagogiche, dell'esercizio fisico e della formazione dell’Università degli studi di Palermo. Il progetto OACCUs, Outdoor against cancer connect us, cofinanziato dall'Unione europea con ben 14 partners provenienti da 6 diversi paesi dell'EU, in linea con il programma EU4Health per la promozione a 360 gradi della salute della persona, è infatti di particolare interesse per tutti gli operatori nel campo del benessere e della prevenzione ai tumori, avendo come finalità principale quella di promuovere l'adozione di stili di vita salutari, sia dopo un trattamento oncologico che dopo come mantenimento dello stato di salute. Il Dott. Luca di Bartolo, componente dell'unità di ricerca delle Scienze motorie e sportive dell'Università degli studi di Palermo, ha esposto nella sua relazione i risultati scientifici condotti per la ricerca dei benefici dell'esercizio fisico e delle attività outdoor nel trattamento dell'ex paziente oncologico; la Dott.ssa Sara Vivirito, psicologa del Centro di educazione internazionale CEIPES, ha invece parlato degli obiettivi generali del programma "Ambassador trainer" OACCUs e dell'importanza del benessere psicologico nel trattamento della malattia e dopo il superamento; la LILT, lega italiana lotta contro i tumori sezione di Palermo, con la presenza del medico nutrizionista la Dott.ssa Eleonora Colletti e dello psicoterapeuta Dott. Ennio Iannitto, ha affrontato gli aspetti legati alla corretta alimentazione basata sulla dieta mediterranea e mostrato gli strumenti e le risorse educative progettate e rese disponibili attraverso un "toolbox" sul sito del progetto. Il dibattito è stato arricchito, nella sessione pomeridiana, dall'intervento di tre persone colpite da un cancro in età giovanile: accompagnati in questo momento di condivisione dalla Dott.ssa Marina Galioto, giornalista impegnata nella disseminazione dei risultati del progetto OACCUs, i tre ospiti hanno raccontato le loro testimonianze di giovani che hanno sconfitto la malattia, consentendo agli ospiti in sala di comprendere l'importanza della prevenzione come strumento di salvaguardia della propria vita, regalando a tutti i partecipanti un momento di rara di verità volto ad abbattere la coltre del silenzio e i tabù che ruotano intorno alla malattia. Federica Reina, Leonardo Vasile e Marialetizia Scianna, hanno ripercorso, con sincera emozione ed un'invidiabile forza d'animo, le tappe difficili della loro vita, dalla scoperta della malattia al percorso di cura, fino al momento della consapevolezza in cui hanno deciso di raccontare il loro vissuto e provare a fare di quest'esperienza un’opportunità di crescita per sé stessi e per gli altri. Hanno scelto di spendere le loro vite nella cura delle persone che hanno bisogno di aiuto, stimolando a comportamenti proattivi per la costruzione di un atteggiamento positivo verso la vita: attraverso la passione dello sport, impegnati in attività di volontariato, impegnano le giornate facendo networking a supporto dell'intera comunità, come atto di grande generosità e amore per il prossimo.

Marina Galioto

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Contributo fotografico: Giuseppe Alamia