Presentazione del volume "Paesaggi e architetture nei disegni di Eugène E. Viollet-le-Duc: le voyage en Sicile"
a cura di Giuseppe Antista e Federica Scibilia.
martedì 11 luglio ore 17.30
Palazzo Ajutamicristo (Palermo)
Abstract
Eugène Emmanuel Viollet-le-Duc (1814-1879) giunse a Palermo il 18 aprile 1836, in un momento in cui il viaggio di formazione in Italia era un’abitudine consolidata: la Sicilia, nota attraverso i disegni di Jean Houel e dell’abate di Saint-Non, era infatti la meta privilegiata di architetti e archeologi alla ricerca dell’architettura antica.
Il giovane studioso francese, però, oltre ai principali siti classici (Agrigento, Selinunte, Segesta, Siracusa e Taormina) soffermò la sua attenzione anche sulle architetture medievali e rinascimentali, trascurando volutamente solo gli edifici barocchi. Egli studiò e riprodusse molti monumenti, lasciando una lucida testimonianza delle grandi cattedrali normanne, oggi patrimonio mondiale dell’umanità, come di chiese e palazzi di tante città e piccoli centri (Palermo, Trapani, Catania, Messina, Monreale, Cefalù, Erice, Sciacca, Mazzara, Canicattì, Piazza Armerina, ecc.); apprezzò e rappresentò anche il paesaggio dell’isola, talvolta arido e desolato ma sempre suggestivo, come mostrano gli acquerelli dedicati al cratere dell’Etna.
Oltre all’eccezionale abilità grafica, nei suoi disegni si coglie la straordinaria capacità di penetrare - attraverso lo studio dei materiali e dei principi costruttivi - lo spirito profondo dell’architettura siciliana. Questa esperienza gli tornò certamente utile al rientro in Francia, nel corso dell’intensa attività professionale che lo vide protagonista del restauro dei maggiori monumenti francesi.
A 180 anni dal viaggio di Viollet-le-Duc, il presente catalogo vuole presentare ilcorpus dei 95 disegni siciliani oggi custoditi a Parigi presso la Médiathèque de l'architecture et du patrimoine.
Il volume contiene saggi di Jean-Charles Forgeret, Giuseppe Antista, Federica Scibilia, Dany Sandron, Lina Bellanca, Sofia di Fede, Evelina De Castro, Gioacchino Barbera.