Pioggia di Libri 2023/24
a cura di Andrea Sciascia, Pasquale Mei, Fabio Guarrera
L’edizione 2023-2024 di “Pioggia di Libri” propone cinque approfondimenti sui seguenti temi: 1_teoria dell’architettura, 2_transizione ecologica, 3_ protagonisti del progetto contemporaneo, 4_opere prime di giovani dottori di ricerca e, infine, 5_riviste d’architettura.
1_La teoria dell’architettura, disciplina fondamentale nella formazione degli allievi architetti, rappresenta, oggi più che mai, una forma di resistenza ai processi di incertezza, liquefazione e frammentazione imposti alla pratica del progetto dalla condizione contemporanea. Attraverso il
dialogo con alcuni autori si cercherà di comprendere quali sono i fondamenti teorici della composizione architettonica e urbana, anche alla luce della tensione multidisciplinare che connota la società odierna.
2_La recente pandemia ha imposto una revisione degli stili di vita e delle forme di interazione tra l’uomo e la natura. Ne è emersa la necessità di ripensare tale relazione alla luce di una rinnovata idea di ecologia. Ma quali strategie e azioni è necessario mettere in campo? Il confronto con autori di varie discipline ci permetterà di comprendere quali sono i processi della transizione ecologica nell’era post-covid, e soprattutto quali azioni mettere in atto per la cura delle città contemporanee.
3_La critica architettonica ha posto una rinnovata attenzione nei confronti di alcuni protagonisti della cultura architettonica contemporanea. Attraverso tale sessione si vuole tracciare il profilo di alcuni maestri del progetto, mediante la comprensione della loro riflessione teorica e progettuale.
4_Le ricerche condotte nell’ambito dei dottorati consentono talvolta di raggiungere dei risultati significativi che confluiscono, dopo una revisione attenta della struttura della tesi, in libri monografici intesi come opere prime. La sessione intende portare a conoscenza alcune ricerche condotte da giovani studiosi italiani.
5_Sin dalla fine dell’Ottocento, le riviste d’architettura sono state strumento fondamentale per la formazione e per la pratica professionale del progetto. Ma quale è il senso delle riviste in un mondo sempre più connesso con la dimensione digitale? Lo chiederemo ad alcuni direttori di riviste affacciatesi di recente sulla scena della pubblicistica di architettura nazionale ed internazionale.
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