Perché è importante indicare la fonte di finanziamento?
In generale l’indicazione di questa informazione consente all’Ateneo di ottenere dati statistici utili. In particolare il Regolamento di Ateneo per il deposito dei prodotti della ricerca nell’Archivio istituzionale e l’accesso aperto alla letteratura scientifica, nel rispetto delle direttive UE e della normativa nazionale, prevede all'art. 7, comma 5: "Ai sensi dell’articolo 4 della Legge n. 112 del 7 ottobre 2013, per tutti i contributi scientifici che siano l’esito di ricerche sostenute finanziariamente – per intero o in parte – dall’Università degli Studi di Palermo, dal MIUR o Enti di ricerca vigilati dal MIUR, dall’Unione Europea o Enti di ricerca vigilati dall’Unione Europea, e per ogni altro lavoro scientifico ricompreso tra le categorie di pubblicazione ammesse a finanziamento, la versione editoriale del file archiviato di norma viene resa pubblicamente accessibile, rispettivamente entro 18 mesi dalla prima pubblicazione per le pubblicazioni delle aree disciplinari scientifico-tecnico-mediche, ed entro 24 mesi per le aree disciplinari umanistiche e delle scienze sociali con i relativi metadati (es.: titolo, autore, affiliazione, ente finanziatore, titolo della rivista, etc.) liberamente disponibili al momento del deposito".