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Per pubblicare in open access nella rivista individuata

26-mag-2023

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I link del grafico "Pubblicare ad accesso aperto"

Rivista OA

DOAJhttps://doaj.org/. DOAJ è lo storico repertorio on line di riviste di alta qualità ad accesso aperto e sottoposte a peer review. Affidabile a livello globale, i criteri DOAJ sono diventati uno standard di riferimento per la pubblicazione ad accesso aperto. 

Attendibilità della rivista: perchè DOAJ - https://doaj.org/apply/why-index/ - L'indicizzazione della rivista in DOAJ ne garantisce la reputazione; l'adesione ai criteri di base adottati da DOAJ ma soprattutto ai Principi di trasparenza e best practices nella pubblicazione accademica redatti, tra gli altri, dal Committee on Publication Ethics (COPE), dall'Open Access Scholarly Publishing Association (OASPA) e dalla World Association of Medical Editors (WAME); la conformità ai requisiti di molti enti finanziatori; l'incremento della visibilità del proprio lavoro, grazie all'indicizzazione di DOAJ nei motori di ricerca mondiali. 

Un ulteriore segno di attendibilita della rivista è l'attribuzione del DOAJ Seal of approval, a seguito del superamento di 7 più stringenti criteri di valutazione: conservazione a lungo termine, attribuzione di identificativi persistenti, aggiornamento continuo dei metadati su DOAJ, attribuzione di licenze CC agli articoli che ne consentano la creazione di opere derivate, esposizione delle licenze negli articoli, conservazione per gli autori del copyright ed altri diritti di pubblicazione, diritto di autoarchiviazione nel repository istituzionale o di soggetto, senza embargo.

L'inclusione in DOAJ è uno dei criteri per escludere che si tratti di riviste predatorie -  A questo proposito la pagina "Criteri per la scelta degli editori open access" fornisce in dettaglio dei consigli e una checklist per verificare la rivista scelta. (https://www.unipa.it/biblioteche/fare-ricerca/open-science/open-access/criteri-scelta-editori-open-access/)

DOAJ fornisce informazioni sulle licenze supportate e le eventuali APC da pagare se si sceglie di pubblicare su una data rivista. E' possibile effettuare una ricerca con appositi filtri, riguardanti anche il tipo di licenza ammessa. Nei risultati sarà possibile visualizzare l'eventuale richiesta di APC. 

Licenze Creative Commonshttps://creativecommons.it/chapterIT/) - E' molto importante scegliere la giusta licenza d'uso da attribuire al proprio lavoro scientifico, perchè sia chiaro, sia per i fruitori sia riguardo ai requisiti espressi dall'eventuale ente finanziatore, come possono essere fruiti o riutilizzati i contenuti della pubblicazione.

Pagare le APC

APC (Article Processing Charge): contributo richiesto dagli editori agli autori per la pubblicazione ad accesso aperto.

APC tramite UniPA (pagina della sezione open access) (https://www.unipa.it/biblioteche/fare-ricerca/open-science/open-access/pubblicare-open-in-unipa/) - Il nostro Ateneo offre la possibilità di pubblicare in open access con alcuni editori tramite la stipula di contratti trasformativi, oltre a finanziare la pubblicazione, in casi specifici, con appositi fondi.

APC tramite fondi europei (https://www.unipa.it/biblioteche/fare-ricerca/open-science/requisiti-open-progetti-europei/) - Consulta la pagina Requisiti open nei progetti europei per sapere in quali casi è possibile far rientrare i costi da sostenere per le APC nelle spesse ammissibili per il finanziamento.

Rivista ibrida

Rivista ibrida: rivista i cui contenuti sono accessibili normalmente a pagamento, nella quale possono essere presenti alcuni articoli pubblicati ad accesso aperto, su specifico accordo tra autore ed editore, a fronte del pagamento di APC o nell'ambito di appositi contratti (es. contratti trasformativi).

Addendum (pagina della sezione open access) - https://www.unipa.it/biblioteche/fare-ricerca/open-science/open-access/oa-diritto-dautore/stipula-contratto-editoriale/ - Gli addenda sono aggiunte ai contratti predisposti dagli editori, nelle quali l’autore si riserva alcuni diritti (per es. il riuso a fini didattici o l’autoarchiviazione nel deposito istituzionale). Dal punto di vista tecnico l'addendum è uno schema contrattuale che mira a modificare il contratto di edizione; dal punto di vista del contenuto esso riserva all'autore alcuni diritti che gli permettono di riutilizzare la propria opera. Consulta la pagina per scaricare un modello riutilizzabile.

Licence to publish (pagina della sezione open access) - https://www.unipa.it/biblioteche/fare-ricerca/open-science/open-access/oa-diritto-dautore/stipula-contratto-editoriale/ - La licence to publish è una licenza, proposta direttamente dall'autore all'editore, con cui l'autore conserva la titolarità dei diritti sulla propria opera e si limita a concedere all'editore l'utilizzo, in via non esclusiva, di alcuni diritti, per determinate finalità. Consulta la pagina per scaricare un modello riutilizzabile.

Contratti trasformativi UniPA (pagina della sezione open access) (https://www.unipa.it/biblioteche/fare-ricerca/open-science/open-access/pubblicare-open-in-unipa/) - Con alcuni editori sono stati stipulati contratti che permettono agli autori UniPA di pubblicare ad accesso aperto, senza dover pagare le APC in quanto già incluse nel contratto stesso.

Rivista a pagamento

Sherpa Romeo (https://www.sherpa.ac.uk/romeo/) - E' la banca dati di riferimento per le politiche degli editori di tutto il mondo. Ogni rivista indicizzata in Romeo viene attentamente analizzata da un team di specialisti che fornisce il riepilogo dei permessi di autoarchiviazione e delle condizioni dei diritti concessi agli autori.

EPOcA (UniTo) (https://www.oa.unito.it/new/epoca/) - Si tratta di un progetto, in cui gli atenei partecipanti collaborano nel contattare e inserire le politiche di nuovi editori italiani, laddove non presenti in Sherpa Romeo. La banca dati è nata su iniziativa dell’Università degli Studi di Torino nel 2018.

Right retention strategy - https://www.coalition-s.org/rights-retention-strategy) - Se il lavoro è stato finanziato da enti in cOAlition S, tramite il Journal Checker, puoi verificare se puoi pubblicare ad accesso aperto applicando la right retention strategy. Il 4 settembre 2018, un gruppo di organizzazioni nazionali di finanziamento della ricerca, con il supporto della Commissione Europea e del Consiglio Europeo della Ricerca (ERC), ha annunciato il lancio di cOAlition S, un’iniziativa per rendere reale l’accesso aperto completo e immediato alle pubblicazioni scientifiche. È costruito attorno a Plan S, che consiste di un obiettivo (“A partire dal 2021*, tutte le pubblicazioni accademiche sui risultati della ricerca finanziata da sovvenzioni pubbliche o private fornite da consigli di ricerca e organismi di finanziamento nazionali, regionali e internazionali, devono essere pubblicate su riviste ad accesso aperto, su piattaforme ad accesso aperto, o rese immediatamente disponibili disponibile attraverso gli archivi ad accesso aperto senza embargo.") e 10 principicOAlition S  ha sviluppato una right retention strategy (strategia di conservazione dei diritti) per dare ai ricercatori supportati da un'organizzazione cOAlition S la libertà di inviare manoscritti per la pubblicazione alla rivista di loro scelta, comprese le riviste in abbonamento, pur rimanendo pienamente conformi a Plan S. 

Scegli un’altra rivista (contattaci: serviziricerca@unipa.it) - Se non c'è modo di pubblicare ad accesso aperto sulla rivista da te individuata, contattaci.