PUNTERUOLO/Ricercatori Unipa sul Journal Invertebrate Pathology
Un gruppo di ricercatori dell’Università di Palermo è stato premiato con la copertina di marzo 2011 del Journal Invertabrate Pathology (Elsevier pubblicato sotto l’egida della Società Internazionale Invertebrate Pathology Society), una prestigiosa rivista scientifica internazionale. L’importante riconoscimento è andato a un’équipe palermitana del Dipartimento di Biologia Ambientale e biodiversità sez. Biologia Animale composto da Barbara Manachini, Vincenzo Arizza, Daniela Parrinello e Nicolò Parrinello che hanno pubblicato sulla rivista un articolo sulle interazioni tra il Batterio entomopatogeno Bacillus thuringiensis e il sistema immunitario del Punteruolo Rosso (Rhynchophorous ferrugineus). Questo insetto tristemente noto per i gravi danni che arreca alle palme della nostra isola è stato importato accidentalmente nel 2005 dal Medio Oriente. In Sicilia, l’insetto, si è rapidamente adattato e pare avere pochi agenti naturali di contenimento (abiotici e biotici). Per questo motivo abbiamo voluto studiare la capacità del punteruolo a difendersi dagli agenti potenzialmente patogeni.
Lo studio rappresenta un contributo originale al filone di ricerca sulle relazioni tra batteri patogeni e insetti di importanza agraria ed economica ed in questo caso anche del patrimonio paesaggistico. Negli ultimi anni già al centro di grande attenzione da parte della comunità scientifica per le potenzialità applicative nella lotta agli insetti dannosi c’è stato l’impiego di prodotti biologici fra cui il Bacillus thuringiensis ma poco si conosceva riguardo all’interazione con il sistema immunitario degli insetti. Il comitato editoriale della rivista internazionale, una delle più autorevoli al mondo del settore, ha dedicato al team di ricerca la copertina del numero di marzo, che richiama l’articolo. L’articolo è disponibile presso l’indirizzo della rivista (www.elsevier.com/locate/jip).
“Gli aspetti applicativi che potrebbero scaturire da questa scoperta – afferma Barbara Manachini, che per questa ricerca usufruisce di un finanziamento ministeriale PRIN 2008 - sono davvero interessanti e ci incoraggiano a proseguire queste ricerche con l’obiettivo di sviluppare nel prossimo futuro delle applicazioni su campo di lotta al punteruolo rosso, ma soprattutto ad altri insetti dannosi” .