PROGETTO/Studenti di Economia ambasciatori alle Nazioni Unite
Dal 17 al 20 febbraio, nelle sale conferenze del Park Plaza Hotel di Boston, 30 studenti della facoltà di Economia dell'Università di Palermo, accompagnati dai docenti Anna Li Donni, responsabile accademica dell'iniziativa, Giorgio Fazio e da 3 membri dello staff dell'Associazione culturale Global Citizens, che ha curato l'organizzazione del progetto, hanno preso parte all'HNMUN 2011, per la simulazione del funzionamento degli organi delle Nazioni Unite organizzata dall'Università di Harvard. Gli studenti, in veste di delegati, durante lo svolgimento delle sessioni di lavoro, sono stati chiamati a rappresentare l'Olanda e le Isole Marshall, Paesi in nome dei quali hanno agito come una vera e propria delegazione politica e diplomatica.
I lavori sono stati inaugurati con la cerimonia di apertura, cui hanno partecipato personalità del mondo della diplomazia internazionale e la partecipazione dei delegati dei vari Paesi che hanno affrontato lunghe sessioni di lavoro, svolte in lingua inglese e distribuite in 4 giorni, in cui hanno affrontato argomenti riguardanti problematiche internazionali di attualità e cooperato alla stesura di una o più risoluzioni.
“Tutti gli studenti sono riusciti ad immedesimarsi nel ruolo di ambasciatori dei paesi rappresentati – spiega Anna Li Donni - delineando strategie, stringendo accordi sulle mozioni da votare o respingere, dimostrando impegno e buona volontà”.
I lavori si sono conclusi il 20 febbraio nella mattinata con la cerimonia di chiusura presieduta dal segretario generale e dai membri dello staff dell'Ente organizzatore, con la consegna dei premi per le delegazioni che si sono distinte particolarmente.
Complessivamente la delegazione di Palermo ha ottenuto un buon risultato, per l'originalità delle risoluzioni prodotte e per lo spirito di collaborazione che ha caratterizzato i lavori in commissione, dimostrato dal fatto che molte delle risoluzioni sono state approvate dalla commissione competente. I partecipanti hanno tutti manifestato grande interesse per il progetto, che ha rappresentato l'occasione di rapportarsi con migliaia di loro colleghi provenienti dalle Università di tutto il mondo oltre che l'opportunità di prendere parte agli eventi sociali promossi dall'Ente organizzatore, di visitare l'Università di Harvard e la città di Boston.