PROGETTO/Italkali S.p.A. – produzione di Solfato di Potassio
Mercoledì 22 aprile 2015, ore 9.30, nell’Aula “Giuseppe Capitò” (Edificio 7) di viale delle Scienze, avrà luogo la presentazione del Progetto per la produzione di Solfato di Potassio da kainite minerale della Miniera di Realmonte. L’iniziativa è stata organizzata dal Dipartimento di Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica, Meccanica (DICGIM) e dalla Scuola Politecnica dell’Università di Palermo. Dopo l’introduzione del prof. Carmelo Sunseri, Direttore DICGIM e del prof. Maurizio Carta, Presidente Scuola Politecnica e i saluti del Magnifico Rettore Prof. Roberto Lagalla seguiranno i lavori moderati dal prof. Giorgio Micale, coordinatore del Consiglio Interclasse dei Corsi di Studio in Ingegneria Chimica. Programma: 10 - I fertilizzanti a base di potassio e cenni sulla storia dei minerali potassici siciliani (Dott. F. Lanzino - ITALKALI); 10.10 – Il solfato di Potassio – I Progetti nel mondo (Dott. F. Lanzino - ITALKALI); 10.20 – Valutazione del rischio sanitario (Dott. E. Davoli – Istituto Mario Negri); 10.35– Le basi del progetto Solfato (Ing. G. Cutaia - ITALKALI); 10.50 – Il processo (Ing. G. Cutaia - ITALKALI); 11.35 – Coffee break; 11.50 – Presentazione SB SETEC (Dott. G. Farruggio); 12.00 - La progettazione di base – Le soluzioni tecnologiche (Ing. D. Mirenda – SB SETEC); 12.50 – Gli economics del progetto (Ing. D. Mirenda – SB SETEC); 13.00 – Lo sviluppo dell’iniziativa ed il percorso della realizzazione (permitting) - Conclusioni (Dott. F. Lanzino - ITALKALI). La Italkali, Società Italiana Sali Alcalini, S.p.A. intende costruire nel comprensorio del proprio sito minerario di Realmonte (AG), un impianto industriale per la produzione di 300.000 tonnellate/anno di Solfato di Potassio e 270.000 tonnellate/anno di Cloruro di Sodio ricristallizzato, utilizzando la Kainite minerale presente in cospicue quantità nel giacimento di Realmonte. Il solfato di potassio - pregiato fertilizzante e componente dei fertilizzanti complessi (NPK) - era stato prodotto in Sicilia dalla stessa Italkali fino ai primi anni ’90 negli stabilimenti di Pasquasia (EN) e Casteltermini (AG), allorché gli impianti furono chiusi per la mancata soluzione dei problemi ambientali. Il nuovo processo ed il relativo ciclo tecnologico sono stati concepiti ponendo al primo posto la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali, mantenendo comunque ai massimi livelli la redditività dell’iniziativa. L’impianto progettato adotta le più avanzate tecnologie sia dal punto di vista dell’affidabilità che dal punto di vista dell’efficientamento energetico.